Ai  presidenti  delle giunte delle
                                  regioni a statuto ordinario
                                  Ai presidenti  delle  giunte  delle
                                  regioni a statuto speciale
                                  Al    presidente    della    giunta
                                  provinciale di Bolzano
                                  Al    presidente    della    giunta
                                  provinciale di Trento
                                  Alla Farmindustria
                                  Alla Confapi
                                  All'ASSICC  - Associazione italiana
                                  del commercio chimico
                                  Alla         Federchimica         -
                                  Assocasa/Assosalute
                                     e, per conoscenza:
                                  Al  Ministero  dell'industria,  del
                                  commercio e dell'artigianato
                                  Ai  commissari  del  Governo  nelle
                                  regioni a statuto ordinario
                                  Al  commissario  del  Governo nella
                                  regione Valle d'Aosta
                                  Al commissario  del  Governo  nella
                                  regione Friuli-Venezia Giulia
                                   Al  commissario  del Governo nella
                                  regione Sardegna
                                  Al commissario  dello  Stato  della
                                  regione Sicilia
                                  Al  commissario  del  Governo nella
                                  provincia di Trento
                                  Al commissario  del  Governo  nella
                                  provincia di Bolzano
                                  Al        Comando       carabinieri
                                  antisofisticazioni e sanita'
                                  Alla Federazione  nazionale  ordini
                                  dei medici chirurghi e odontoiatri
                                  Alla  F.O.F.I. - Federazione ordini
                                  farmacisti italiani
                                  Alla   FIAMCLAF    -    Federazione
                                  italiana  aziende  municipalizzate,
                                  centrali  del  latte,  annonarie  e
                                  farmaceutiche
                                  Alla Federfarma
  Si  richiama  l'attenzione delle imprese titolari di autorizzazioni
all'immissione  in  commercio   dei   medicinali   sulle   importanti
innovazioni  recate dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540,
contenente  una  nuova  disciplina  delle  etichette  e   dei   fogli
illustrativi  dei medicinali per uso umano, conforme alle statuizioni
della direttiva del Consiglio delle Comunita' europee  n.  92/27/CEE,
adottata il 31 marzo 1992.
 In  particolare, va segnalata la necessita', prevista dagli articoli
4 e 5, comma 6, del decreto legislativo in  questione,  che  i  testi
degli  stampati risultino facilmente leggibili e comprensibili per il
pubblico. A tal riguardo si deve,  infatti,  sottolineare  che,  come
chiaramente  indicato  dall'art.  1, comma 2, lettera g), del decreto
legislativo   predetto,   le   informazioni   contenute   nel  foglio
illustrativo sono "destinate all'utilizzatore" del  medicinale.  Solo
nel  caso  di  medicinali  vendibili  esclusivamente  ad ospedali o a
specialisti e, quindi, insuscettibili  di  utilizzazione  diretta  da
parte  del  paziente,  il  linguaggio  del foglio illustrativo potra'
mantenere   le   attuali   connotazioni   prevalentemente    tecnico-
scientifiche.
  Al  fine di una corretta applicazione della normativa in questione,
si ritiene opportuno suggerire alcuni criteri  per  la  redazione  di
testi dei fogli illustrativi:
   1) occorre innanzitutto ricordare che il nuovo foglio illustrativo
deve  riportare i vari argomenti nell'ordine specificato dall'art. 5,
comma 2;
   2) i primi dati da  riportare  sono  quelli  che  la  disposizione
legislativa    definisce    "Elementi   per   l'identificazione   del
medicinale". In tale ambito non e' piu' previsto che sia riportato il
consueto paragrafo introduttivo sulle  proprieta'  del  prodotto  (di
scarso  significato  e di difficile interpretazione per il paziente),
risultando sufficiente  l'obbligatoria  indicazione  della  categoria
farmacoterapeutica (art. 5, comma 2, lettera a), n. 4);
   3)   le   indicazioni   terapeutiche  dovranno  includere,  quando
necessario, una spiegazione dei termini scientifici;
   4) le "informazioni che devono essere  conosciute  prima  dell'uso
del  medicinale"  (e  cioe': controindicazioni; opportune precauzioni
d'impiego;  interazioni  con  altri  medicinali  e   interazioni   di
qualsiasi   altro  genere  potenzialmente  in  grado  di  influenzare
l'azione del medicinale; avvertenze speciali) debbono essere  scritte
in modo corretto, completo ma sintetico;
   5)  fra  le  "istruzioni  necessarie  e  consuete per una corretta
utilizzazione", le informazioni concernenti posologia, modo e via  di
somministrazione e frequenza della stessa, dovranno essere fornite in
un  unico contesto, con semplicita' e chiarezza, sotto la voce "Dose,
modo e tempo di somministrazione";
   6) la descrizione degli effetti indesiderati deve essere  espressa
in  modo  tale  da  consentire agevolmente l'immediato riconoscimento
dell'evento da parte del paziente nel caso del suo verificarsi;
   7) il rinvio alla data di  scadenza  che  figura  sull'imballaggio
dovra'  essere  corredato dalla seguente avvertenza: "Attenzione: non
utilizzare il medicinale dopo la  data  di  scadenza  indicata  sulla
confezione";
   8)  per  quanto  attiene,  infine,  alla leggibilita' dei testi si
rappresenta la necessita' che, conformemente  a  quanto  proposto  in
sede  comunitaria,  gli stessi siano redatti in caratteri tipografici
non piu' piccoli del corpo 8.
                                                   Il Ministro: COSTA