IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 29 settembre 1980, n. 662, che ratifica e da' esecuzione alla Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento marino causato da navi, adottata a Londra il 2 novembre 1973 (MARPOL); Vista la legge 4 giugno 1982, n. 438, recante adesione ed esecuzione del protocollo relativo alla Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento marino causato da navi, adottato a Londra il 17 febbraio 1978; Vista la risoluzione MEPC 47 (31) con la quale l'allegato I MARPOL 73/78 viene emendato con l'introduzione, nel corpo del cap. IV, della regola 26 che entrera' in vigore a livello internazionale il 4 aprile 1993; Vista la regola 26, allegato I MARPOL 73/78, che prevede l'obbligo per tutte le navi petroliere e non, rispettivamente superiori a 150 e 400 tonnellate di stazza, di avere a bordo il Piano di emergenza antinquinamento (ship board oil pollution emergency plan); Vista la risoluzione MEPC 54 (32) che adotta le "linee guida per lo sviluppo di Piani di pronto intervento per il controllo delle emergenze inquinamento a bordo delle navi"; Visto il decreto-legge 3 febbraio 1993, n. 29; Vista la nota del Gabinetto dell'on. Ministro, prot. 939/G in data 1 aprile 1993; Ritenuto opportuno articolare per il naviglio nazionale il Piano di emergenza di cui alla regola 26 secondo le linee guida adottate dall'IMO; Considerata la grande varieta' nella tipologia delle navi per le quali e' necessario articolare un piano di emergenza; Decreta: Art. 1. Sono approvate le linee guida per "lo sviluppo di piani di pronto intervento per il controllo delle emergenze inquinamento a bordo delle navi" adottate con risoluzione MEPC 54 (32) come da modello allegato.