IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel comune di Lauro (Avellino), al quale la legge
assegna  venti  membri,  non  puo'  essere  assicurato   il   normale
funzionamento  degli  organi  e  dei servizi a causa delle dimissioni
presentate da nove consiglieri che si aggiungono  al  decesso  di  un
altro consigliere;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrono gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della  legge  8  giugno
1990, n. 142;
  Visto  il  decreto  del prefetto di Avellino n. 678/13-4/Gab. del 2
marzo 1993, con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Lauro (Avellino) e' sciolto.