IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel  comune  di  Rosta  (Torino),  a  causa delle
dimissioni presentate da quattordici consiglieri su  venti  assegnati
dalla  legge,  non  puo'  essere  assicurato il normale funzionamento
degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrono gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Torino  n.  20.59/9300015  del  10
marzo 1993, con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Rosta (Torino) e' sciolto.