IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che il sig. Andrea D'Onofrio e' stato eletto consigliere del
comune di Calvi Risorta (Caserta) nelle consultazioni elettorali  del
6 maggio 1990;
  Visto  che il predetto amministratore e' stato raggiunto, in data 7
marzo  1993,  da  un  ordine  di  custodia  cautelare  essendo  stati
ravvisati nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per i reati
di cui agli articoli 314 e 323 del codice penale;
  Visto  che  lo  stesso e' stato condannato, in data 27 maggio 1983,
per il reato di cui agli articoli 110 e 361 del codice penale;
  Constatato che la permanenza del sig. Andrea D'Onofrio nella carica
di consigliere espone l'attivita' amministrativa ad una potenzialita'
di  inquinamento  ed  ingenera   allarme   nella   popolazione,   con
conseguente pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Tenuto  conto  che  detta  posizione  processuale penale si pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrono gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Andrea D'Onofrio dalla carica di  consigliere  del
comune di Calvi Risorta;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la relazione allegata al presente decreto che ne costituisce
parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Andrea D'Onofrio e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Calvi Risorta (Caserta).
   Roma, 16 aprile 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO