IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Giampaolo Scoppa e' stato eletto consigliere del comune di Civitavecchia (Roma), nelle consultazioni amministrative del 6 maggio 1990; Visto che il predetto amministratore, raggiunto, in data 10 marzo 1993, da un ordine di custodia cautelare, in quanto sono stati ritenuti sussistenti nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per il reato di cui agli articoli 319 e 110 del codice penale, si e' reso irreperibile; Constatato che l'espletamento da parte del suddetto amministratore della carica elettiva e' incompatibile con la funzione rappresentativa della comunita' locale; Constatato, inoltre, che la permanenza del signor Giampaolo Scoppa nella citata carica espone l'attivita' amministrativa ad una potenzialita' di inquinamento ed ingenera allarme nella popolazione, con conseguente pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Giampaolo Scoppa dalla carica di consigliere del comune di Civitavecchia (Roma); Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Giampaolo Scoppa e' rimosso dalla carica di consigliere del comune di Civitavecchia (Roma). Roma, 19 aprile 1993 Il Ministro: MANCINO