IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Augusto Alterio e' stato eletto consigliere del comune di Napoli a seguito delle consultazioni amministrative del 7 giugno 1992 e che nella precedente legislatura (1987-1992) aveva ricoperto la carica di assessore dal 30 luglio 1990 fino alla scadenza del quinquennio; Considerato che il predetto amministratore risulta imputato dei reati previsti dagli articoli 319 e 319- bis nonche' del reiterato concorso in abuso d'ufficio in casi non preveduti specificamente dalla legge e che e' altresi' imputato del reato di cui all'art. 87 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570; Considerato che nei suoi confronti e' stata emessa richiesta di rinvio a giudizio in quanto i delitti di cui sopra sono stati compiuti nella qualita' di assessore alla polizia urbana; Constatato, altresi', che la permanenza nel civico consesso del citato consigliere rischia di compromettere la legalita' e la trasparenza dell'azione amministrativa dell'ente, ingenerando allarme nella popolazione con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del suddetto amministratore dalle cariche di consigliere ed assessore del comune di Napoli; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto, che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Augusto Alterio e' rimosso dalle cariche di consigliere ed assessore del comune di Napoli. Roma, 6 maggio 1993 Il Ministro: MANCINO