IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Ermanno Pelella  a  seguito  delle  consultazioni
amministrative del 7 giugno 1992 ricopre la carica di consigliere del
comune di Napoli;
  Considerato  che  il  predetto  amministratore  e'  stato tratto in
arresto, in data 7 marzo  1993,  a  seguito  di  ordine  di  custodia
cautelare,  emesso  dal  giudice  per  le  indagini  preliminari  del
tribunale di Napoli  in  quanto  gravemente  indagato  del  reato  di
corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio;
  Considerato  che  inoltre  il Pelella e' indagato per il delitto di
tentato omicidio in concorso;
  Constatato che l'attuale situazione processuale  del  sig.  Ermanno
Pelella  e'  incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa  della
comunita' locale ed e' in contrasto con le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio connesse con la carica di consigliere;
  Constatato,  altresi',  che  la  presenza  nel  civico consesso del
citato amministratore puo' ingenerare allarme nella  popolazione  con
grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico;
  Considerato  che il comportamento illecito posto in essere dal sig.
Ermanno Pelella rischia di compromettere la regolarita', la legalita'
e la trasparenza dell'attivita' amministrativa dell'ente  e  altresi'
di minare il rapporto di fiducia tra collettivita' e amministrazione;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del
comune di Napoli;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista la relazione allegata al presente decreto, che ne costituisce
parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Ermanno Pelella e' rimosso dalla carica di consigliere  del
comune di Napoli.
   Roma, 6 maggio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO