IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663,  convertito  nella
legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del
Servizio sanitario nazionale;
  Viste   le   precedenti  deliberazioni  con  le  quali  sono  state
accantonate somme di parte corrente  del  Fondo  sanitario  nazionale
1991, in attesa di proposte di riparto del Ministro della sanita';
  Viste le proposte del Ministro della sanita' in data 29 marzo 1993;
  Ritenuto  di  condividere  il criterio di ripartizione adottato dal
Ministro della sanita' per le assegnazioni a titolo indistinto  delle
somme  residue del Fondo sanitario 1991 di parte corrente, al fine di
sopperire  alle  ulteriori  occorrenze   finanziarie   del   Servizio
sanitario  nazionale  per l'anno 1991, in relazione a quanto disposto
dall'art. 2 della legge 18 marzo 1993, n.  67,  recante  disposizioni
urgenti in materia sanitaria e socio-assistenziale;
  Visti i pareri della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato
e regioni in data 25 marzo 1993;
                              Delibera:
  A valere sulle residue disponibilita' del Fondo sanitario nazionale
1991  -  parte  corrente,  sono  assegnate,  alle  regioni e province
autonome interessate, le seguenti somme:
    a) L. 694.212.000 alle regioni Emilia-Romagna, Puglia e Marche, a
titolo di rimborso delle maggiori spese sostenute per  l'abbattimento
degli animali infetti. Detto importo e' cosi' suddiviso:
    Emilia-Romagna L. 500.000.000;
    Puglia L. 54.797.000;
    Marche L. 139.415.000;
    b)  L.  200.000.000  alla  regione  Friuli-Venezia  Giulia per la
vaccinazione  antirabbica  delle  volpi,  come  da   relativo   piano
sperimentale  approvato il 24 luglio 1989 dalla CEE e per il quale e'
previsto un cofinanziamento comunitario nella misura  del  50%  delle
spese sostenute per l'attuazione dello stesso;
    e) L. 49.537.000.000 tra le regioni e le province autonome per le
finalita' indicate in premessa.
  La   ripartizione   delle   predette  somme,  in  proporzione  alla
popolazione delle regioni e  delle  province  autonome  medesime,  e'
riportata   nell'allegata  tabella  che  fa  parte  integrante  della
presente deliberazione.
   Roma, 7 aprile 1993
                                    Il Presidente delegato: ANDREATTA