IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Macerata, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, e successive modificazioni: Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e in particolare l'art. 17; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16, primo comma, relativo alle modifiche di statuto; Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1992 con cui l'Universita' di Macerata e' stata autorizzata ad istituire il corso di diploma per operatori dei beni culturali; Vista la delibera del consiglio della facolta' di lettere e filosofia del 23 settembre 1992; Vista la delibera del senato accademico del 25 settembre 1992; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 29 ottobre 1992, con cui e' stato espresso parere favorevole alle modifiche proposte dalla facolta' di lettere e filosofia; Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 1992 con cui l'Universita' di Macerata e' stata autorizzata ad attivare il corso di diploma per operatori dei beni culturali a decorrere dall'anno accademico 1992-93; Decreta: L'attuale statuto dell'Universita' di Macerata e' cosi' modificato: all'art. 80, primo comma, sono inserite le parole "e il diploma per operatori dei beni culturali"; dopo l'art. 81, sono inseriti i seguenti articoli preceduti dal relativo titolo: CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO PER OPERATORI DEI BENI CULTURALI Art. 82 (Costituzione e durata del corso di diploma). - Presso la facolta' di lettere e filosofia e' istituito il corso di diploma per operatori dei beni culturali. Il corso di diploma ha lo scopo di fornire un'adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici orientata al conseguimento del livello formativo richiesto dalle aree professionali degli archivisti, dei bibliotecari, degli esperti dei beni storico-artistici, archeologici e musicali e degli operatori del restauro dei beni culturali. Il corso di diploma fornira' agli allievi una formazione integrata teorico-pratica fondata su aree criticamente e metodologicamente ori- entate in direzione paleografica, diplomatica, storico-artistica, storico-archeologica, storico-scientifica e informatica- amministrativa, attraverso un'ermeneutica aggiornata che consenta l'accesso a strumenti adeguati per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali. La durata del corso di diploma e' stabilita in tre anni. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di diploma di operatore dei beni culturali. Art. 83 (Accesso al corso di diploma). - L'iscrizione al corso di diploma e' regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di accessi agli studi universitari. Il numero degli iscritti a ciascun corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentiti il consiglio di facolta' e quelli delle strutture didattiche competenti, in base alle risorse disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali del Ministero dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Le modalita' delle prove d'ammissione sono stabilite dal consiglio della struttura didattica competente. Art. 84 (Corsi di laurea e di diplomi affini. Riconoscimenti). - Ai fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario di cui all'art. 39 e' riconosciuto affine ai corsi di laurea in lettere, indirizzo classico e indirizzo moderno, e storia; ai corsi di laurea in conservazione dei beni culturali, indirizzo archeologico, archivistico e librario e storico-artistico; al corso di laurea in materie letterarie. Nell'ambito dei corsi affini, il consiglio competente riconoscera', anche previa integrazione, gli insegnamenti seguiti con esito positivo, avendo riguardo alla loro validita' culturale, propedeutica o professionale, per la formazione richiesta dal corso al quale sono chiesti il trasferimento o l'iscrizione. Le modalita' del riconoscimento sono fissate dal manifesto degli studi. In esso sara' indicato l'anno di corso al quale lo studente potra' iscriversi. Questo non potra' essere superiore al terzo. Art. 85 (Articolazione del corso degli studi). - Il corso di di- ploma si articola in una prima parte dedicata alla formazione di base e in una seconda con cinque indirizzi: archivistico; beni librari; storico artistico; beni archeologici; informatico. L'attivita' didattica complessiva comprende non meno di milletrecento ore di cui almeno centocinquanta di esercitazioni pratiche di laboratorio e di tirocinio, e di apprendimento delle principali lingue d'uso. Le attivita' pratiche possono essere svolte anche presso qualificati enti e istituti pubblici e privati con i quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'ordinamento didattico e' formulato con riferimento ad aree disciplinari intese come insiemi di discipline scientificamente affini, raggruppate per consentire di raggiungere definiti obiettivi didattico-formativi e individuate al successivo art. 43, in cui per ciascuna di esse e' previsto il numero minimo di ore di attivita' didattiche. L'attivita' didattica sara' articolata in quindici discipline di durata annuale. Sono poi previsti due cicli didattici brevi, le ore di attivita' pratiche e di laboratorio e quelle di studio delle lingue. Art. 86 (Ordinamento didattico). - Le quindici discipline annuali e i due cicli brevi, nonche' le attivita' di laboratorio e di tirocinio, dovranno riguardare le discipline incluse nelle apposite aree. I due cicli didattici brevi dovranno riguardare le discipline indi- cate come opzionali. Le prime sei discipline annuali concorreranno alla formazione di base e riguarderanno una disciplina per ciascuna delle seguenti aree: Area 1 - Diritto e organizzazione: diritto pubblico; diritto e legislazione dei beni culturali. Area 2 - Storia: storia greca; storia romana; storia bizantina; storia medievale; storia moderna; storia contemporanea. Area 3 - Storia dell'arte: storia dell'arte greca e romana; storia dell'arte bizantina; storia dell'arte medievale; storia dell'arte moderna; storia dell'arte contemporanea. Area 4 - Storia della scienza: storia della scienza e della tecnica; storia del pensiero scientifico. Area 5 - Informatica: informatica generale; telematica; elaborazione delle immagini. Area 6 - Lingue straniere: lingua inglese; lingua francese; lingua tedesca; lingua spagnola. Le altre nove annualita' riguarderanno le discipline raggruppate nelle sette aree previste per ciascuno dei cinque indirizzi in cui il corso di diploma e' articolato e che di seguito si elencano. Il manifesto degli studi indichera' il numero delle discipline da scegliersi entro ciascuna area, fermo restando l'obbligo del concorso di ciascuna di esse. Nel caso dell'indirizzo informatico, le disci- pline da scegliersi non potranno essere inferiori a due. Potra' trattarsi, oltre che di quelle inserite nell'Area 2, anche di quelle contenute nell'Area 5 della formazione di base. INDIRIZZO ARCHIVISTICO Area 1 - Archivistica: archivistica generale; archivistica speciale moderna e contemporanea. Area 2 - Diplomatica: diplomatica; diplomatica contemporanea. Area 3 - Paleografia: paleografia latina; esegesi delle fonti storiche. Area 4 - Latino: latino medievale; lingua latina. Area 5 - Scienze bibliotecarie: biblioteconomia; bibliografia. Area 6 - Tecnologie archivistiche: tecnologie archivistiche; informatica applicata agli archivi; procedure di formazione e organizzazione degli archivi. Area 7 - Restauro: restauro del libro a stampa e del manoscritto; storia e tecniche del restauro. INDIRIZZO BENI LIBRARI Area 1 - Scienze bibliotecarie: biblioteconomia; bibliografia; bibliologia. Area 2 - Archivistica: archivistica generale; archivistica speciale moderna e contemporanea. Area 3 - Diplomatica: diplomatica; diplomatica contemporanea. Area 4 - Latino e greco: latino medievale; lingua latina; lingua greca. Area 5 - Tecnologie e tecniche della documentazione: tecnica dei cataloghi e classificazione; documentazione automatica; gestione automatica degli archivi e delle biblioteche; sistemi informativi documentali e bibliografici. Area 6 - Storia del libro: storia della stampa e dell'editoria; storia del libro; storia delle biblioteche. Area 7 - Restauro: restauro del libro a stampa e del manoscritto; storia e tecniche del restauro. INDIRIZZO STORICO-ARTISTICO Area 1 - Storia dell'arte: storia dell'arte greca e romana; storia dell'arte bizantina; storia dell'arte medievale; storia dell'arte moderna; storia dell'arte contemporanea. Area 2 - Arti applicate: storia del disegno, dell'incisione e della grafica; storia delle arti applicate e dell'oreficeria. Area 3 - Teoria e tecnica delle arti: museografia e museotecnica; storia delle tecniche artistiche; storia e tecnica della fotografia e degli audiovisivi; museologia e storia del collezionismo. Area 4 - Teoria e tecniche del restauro: teoria del restauro; storia e tecniche del restauro delle opere d'arte. Area 5 - Disegno e rilievo: elementi di topografia e fotogrammetria. Area 6 - Discipline artistiche: psicologia dell'arte; semiologia delle arti. Area 7 - Estetica: storia della critica d'arte. INDIRIZZO BENI ARCHEOLOGICI Area 1 - Storia dell'arte antica: storia dell'arte greca e romana; storia dell'arte bizantina. Area 2 - Archeologia: archeologia greca e romana; archeologia cristiana; archeologia fenicio-punica; archeologia medievale. Area 3 - Preistoria e protostoria: paletnologia; etruscologia; civilta' dell'Italia preromana. Area 4 - Etnoantropologia: geografia storica; antropologia storica del mondo antico. Area 5 - Tecniche del rilevamento e della documentazione: metodologia e tecniche della ricognizione e dello scavo; topografia antica. Area 6 - Archeometria: rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi; bioarcheologia. Area 7 - Restauro: teoria e tecniche del restauro dei manufatti archeologici; museografia e museotecnica. INDIRIZZO INFORMATICO Area 1 - Diritto: elementi di diritto per archivisti; diritto e legislazione dell'informatica. Area 2 - Informatica: gestione automatica degli archivi e delle biblioteche; basi di dati e sistemi informativi. Area 3 - Tecnica della documentazione: tecnica dei cataloghi e classificazione; teoria e tecnica della documentazione; tecniche di documentazione automatica. Area 4 - Archivistica e bibliografia: archivistica generale; bibliografia. Area 5 - Restauro: restauro del libro a stampa e del manoscritto; storia e tecniche del restauro. Area 6 - Storia della scienza: storia della scienza e della tecnica; storia delle innovazioni tecnologiche. Area 7 - Museografia e museotecnica: museografia; museologia e storia del collezionismo; museotecnica; catalogazioni. E' previsto un ciclo didattico a se' stante dedicato ad una seconda lingua d'uso per ciascun indirizzo. Il numero minimo di ore di attivita' didattica e' fissato in settanta ore per ciascuna disciplina. I due cicli didattici brevi riguarderanno, per ciascun indirizzo, le discipline indicate come opzionali dalla facolta'. Il numero minimo di ore di attivita' didattiche per i cicli brevi e' fissato in trenta ore per ciascuna disciplina. Art. 87 (Esame di diploma). - L'esame di diploma tende ad accertare la preparazione complessiva raggiunta e ha un suo momento qualificante nella discussione di un elaborato finale steso dallo studente. Art. 88 (Regolamento dei corsi di diploma). - Il consiglio della competente struttura didattica determina, con apposito regolamento, in conformita' di quello didattico, l'articolazione del corso di di- ploma, secondo quanto previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. Macerata, 30 ottobre 1992 Il rettore