IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Tommaso Gorgoni e' stato eletto  consigliere  del
comune di Brindisi nelle consultazioni elettorali del 6 maggio 1990;
  Visto  che  il  predetto  amministratore  e'  stato sottoposto alla
misura della custodia cautelare in carcere, essendo  stati  ravvisati
nei  suoi  confronti gravi indizi di colpevolezza per il reato di cui
agli articoli 323, secondo comma, e 110 del codice penale;
  Considerato che la permanenza nel civico consesso del sig.  Tommaso
Gorgoni  e'  incompatibile  con  la  funzione  rappresentativa  della
comunita' locale in quanto rischia di compromettere  la  regolarita',
la  trasparenza  e la legalita' dell'azione amministrativa del comune
di Brindisi, ingenerando allarme nella popolazione, con  pericolo  di
grave turbativa dell'ordine pubblico;
  Tenuto  conto  che  detta  posizione  processuale penale si pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Tommaso Gorgoni dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig. Tommaso Gorgoni e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Brindisi.
   Roma, 15 maggio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO