IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze, approvato
con   regio   decreto   14   ottobre  1926,  n.  2406,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione   superiore
approvato  con  regio  decreto  31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste le delibere delle seguenti  facolta'  dell'Universita'  degli
studi di Firenze:
   medicina  e  chirurgia in data 24 ottobre 1990, ingegneria in data
30 maggio 1991 e scienze matematiche, fisiche e naturali in  data  30
maggio 1991;
  Viste  le  delibere  del  consiglio di amministrazione e del senato
accademico dell'Universita' medesima;
  Acquisito il parere del Consiglio universitario nazionale, espresso
nella seduta del 19 gennaio 1993;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  di   Firenze   viene   ulteriormente
modificato come appresso.
  Dopo  l'art.  543  -  relativo  alla  scuola di specializzazione in
psicologia clinica e con il conseguente scorrimento della numerazione
dei successivi articoli - vengono inseriti i seguenti nuovi  articoli
relativi alla scuola di specializzazione in fisica sanitaria.
       XLVII - Scuola di specializzazione in fisica sanitaria
  Art.  544.  -  E' istituita la scuola di specializzazione in fisica
sanitaria presso l'Universita' degli studi di Firenze.
  La scuola ha lo scopo di  provvedere  alla  formazione  dei  fisici
sanitari  da  impiegarsi  presso  unita'  sanitarie locali, centri di
ricerca pubblici e privati, ospedali, centri nucleari e di  controllo
ecologico.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in fisica sanitaria.
  Art. 545. - La scuola ha la durata di due anni.
  L'attivita'  didattica  comprende  ogni  anno  400 ore di didattica
teorico-pratica  nonche'  di  tirocinio  professionale  guidato   che
verranno  ripartite  dal  consiglio della scuola tra gli insegnamenti
teorico e pratici.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili la scuola e'  in
grado  di  accettare  il  numero  massimo  di iscritti determinato in
cinque  per  ciascun  anno  di  corso,  per  un   totale   di   dieci
specializzandi.
  Art.  546.  -  Ai  sensi  della  normativa  generale, concorrono al
funzionamento della scuola la facolta' di medicina e chirurgia  e  il
dipartimento di fisiopatologia clinica.
  Nel  manifesto  annuale  degli  studi  viene indicata la sede della
scuola.
  Art. 547. - Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla
scuola  i  laureati  in  fisica,  chimica,  chimica  industriale  e i
laureati di tutti i corsi di laurea della facolta' di ingengeria.
  Art. 548. - Le materie di insegnamento sono le seguenti:
  I Anno:
   complementi di fisica;
   elementi di biologia, anatomia e fisiologia umana;
   fisica e dosimetria delle radiazioni;
   strumentazione e tecnologie biomediche;
   radiobiologia.
  II Anno:
   protezione personale e ambientale;
   strumentazione e tecnologie biomediche;
   fisica e dosimetria della radiazione;
   informatica e statistica nelle applicazioni sanitarie;
   fisica  della  radioterapia  o  tecniche  fisiche  nel   controllo
dell'ambiente.
  Art.  549.  - Durante i due anni di corso e' richiesta la frequenza
presso il dipartimento di fisiopatologia clinica, i servizi  sanitari
ospedalieri e i centri di ricerca nazionali e internazionali.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo specializzando ed al  consiglio  stesso
il  controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi
compiuti per sostenere gli esami annuali e finali.
  Il presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Firenze, 17 maggio 1993
                                                Il pro-rettore: ZAMPI