IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che l'ing. Massimo Messore e' stato  eletto  consigliere  del
comune  di Galluccio (Caserta) nelle consultazioni amministrative del
6 maggio 1990 ed ha ricoperto la carica di sindaco dal 26 maggio 1990
al 20 maggio 1993, data delle sue dimissioni;
  Visto che il predetto e' stato tratto in arresto, in data 26 maggio
1993, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa  dal
giudice  per  le  indagini  preliminari  del tribunale di Santa Maria
Capua Vetere, essendo stati ravvisati a suo carico  gravi  indizi  di
colpevolezza   per   i  reati  di  concussione,  corruzione  e  abuso
d'ufficio;
  Considerato che l'attuale posizione  processuale  penale  dell'ing.
Massimo  Messore  si  pone  in  particolare contrasto con l'esercizio
delle funzioni pubbliche  cui  il  medesimo  e'  preposto  e  con  le
esigenze  di decoro, di dignita' e di prestigio della carica elettiva
ricoperta;
  Constatato, altresi', che la permanenza  nel  civico  consesso  del
citato  amministratore  rischia  di  compromettere  la legalita' e la
trasparenza dell'azione amministrativa dell'ente, ingenerando allarme
nella  popolazione,  con  grave  pericolo  di  turbativa  dell'ordine
pubblico;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del
comune di Galluccio;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  L'ing.  Massimo  Messore e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Galluccio (Caserta).
   Roma, 6 luglio 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO