IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Su proposta del Ministro dell'ambiente; Visto l'art. 7 della legge 8 luglio 1986, n. 349, come modificato dall'art. 6 della legge 28 agosto 1989, n. 305; Vista la deliberazione della giunta della regione autonoma della Sardegna n. 22/64 in data 16 maggio 1989 a seguito della quale e' stata presentata istanza per la dichiarazione di area di elevato rischio di crisi ambientale, ai sensi dell'art. 7 della legge 8 luglio 1986, n. 349, come modificato dall'art 6 della legge 28 agosto 1989, n. 305, del territorio del Sulcis-Iglesiente, costituito dai comuni di Carbonia, Gonnesa, Portoscuso, Sant'Antioco e San Giovanni Suergiu; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata in data 30 novembre 1990, con la quale il territorio del Sulcis-Iglesiente e' stato dichiarato area ad elevato rischio di crisi ambientale ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge 8 luglio 1986, n. 349, come modificato dall'art. 6 della legge 28 agosto 1989, n. 305; Considerato che, con la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri, e' stato richiesto al Ministero dell'ambiente di predisporre, d'intesa con la regione autonoma della Sardegna e con gli altri enti locali, interessati, il Piano di disinquinamento per il risanamento del territorio del Sulcis-Iglesiente che, previa ricognizione dello stato di inquinamento delle acque, dell'aria e del suolo, nonche' delle relative fonti inquinanti, definisca la tipologia,la fattibilita' ed i costi degli interventi di risanamento; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 5 novembre 1991 con il quale e' stata nominata la commissione Stato-regioni-enti locali, prevista dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 1990, con compiti di coordinamento delle attivita' relative al risanamento dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale; Visti gli studi e le indagini effettuati dal Ministro dell'ambiente che hanno evidenziato le principali problematiche ambientali nel territorio del Sulcis-Iglesiente, come riportato nell'allegato A; Sentita la commissione Stato-regione-enti locali, che nella riunione del 4 agosto 1992 ha espresso parere favorevole sullo schema di Piano di disinquinamento per il risanamento del territorio del Sulcis-Iglesiente; Vista la deliberazione n. 43/55 in data 30 settembre 1992 con la quale la giunta della regione autonoma della Sardegna ha approvato lo schema di Piano di disinquinamento per il risanamento del territorio del Sulcis-Iglesiente; Preso atto che le direttive per la elaborazione del Piano di disinquinamento emanate con la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 1990 sono state puntualmente seguite dal Ministero dell'ambiente e che i risultati sono oggetto del presente decreto e degli allegati che ne costituiscono parte integrante; Preso atto che l'attuazione del Piano di disinquinamento richiede un'azione integrata ed unitaria dello Stato, della regione e degli enti locali interessati ed inoltre una cooperazione organica con le principali industrie operanti nella zona; Vista la legge 8 giugno 1990, n.142; Vista la tabella C, allegata alla legge annuale finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, nella quale per i capitoli 7705 e 8501 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'ambiente sono previsti per il 1994 lire 400.000 milioni e per il 1995 lire 400.000 milioni; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 aprile 1993; Decreta: Art. 1. Approvazione del Piano di disinquinamento 1. E' approvato il Piano di disinquinamento per il risanamento del territorio del Sulcis-Iglesiente (allegato A al presente decreto), come atto di indirizzo e coordinamento per le amministrazioni statali anche ad ordinamento autonomo, gli enti pubblici anche economici, la regione autonoma della Sardegna e gli enti locali.