IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Giuseppe Buco e' stato eletto consigliere del comune di Roccamonfina (Caserta) nelle consultazioni elettorali del 29 settembre 1991; Visto che il predetto amministratore e' stato raggiunto, in data 27 maggio 1993, da un ordine di custodia cautelare domiciliare, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, essendo stati ravvisati nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per il reato di abuso in atti d'ufficio. Considerato che la permanenza nel civico consesso del sig. Giuseppe Buco e' incompatibile con la funzione rappresentativa della comunita' locale, in quanto rischia di compromettere la regolarita', la trasparenza e la legalita' dell'azione amministrativa del comune di Roccamonfina, ingenerando allarme nella popolazione, con pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico; Constatato che detta posizione processuale penale si pone in particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche di cui il medesimo consigliere e' preposto e con le esigenze di decoro, dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Giuseppe Buco dalla carica di consigliere; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Giuseppe Buco e' rimosso dalla carica di consigliere del comune di Roccamonfina (Caserta). Roma, 27 luglio 1993 Il Ministro: MANCINO