Il consiglio comunale di Castrofilippo (Agrigento) con deliberazione n. 14 del 4 marzo 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Antonio Cacciatore e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Casapesenna (Caserta) con deliberazione n. 84 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Mario Vasco, del dott. Bartolomeo Merola e del dott. Carmine Lasco per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Frignano (Caserta) con deliberazione n. 25 del 25 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone della dott.ssa Irene Tramontano, del dott. Nino Caturano e del dott. Domenico Ciaramella per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozionedi tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Cipriano d'Aversa (Caserta) con deliberazione n. 56 del 27 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Giuseppe Triunfo, del dott. Raimondo Acampora e del dott. Renato Ferraresi per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Marcellino (Caserta) con deliberazione n. 211 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone della dott.ssa Carmela Zanni, del dott. Antonio Motta e della dott.ssa Caterina Valentino per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozionedi tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con deliberazione n. 55 del 3 dicembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Alessandro Casale, del dott. Gianfranco Roviello e della dott.ssa Maria Pia Iorio per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Sparanise (Caserta) con deliberazione n. 45 del 25 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone della dott.ssa Emilia Tarantino, della dott.ssa Maria Rosaria Guaglianone e del dott. Raffaele Pia per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il commissario straordinario di Trentola-Ducentola (Caserta) con deliberazione n. 261 del 30 novembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'articolo 25 del decreto- legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Gennaro Falco, del dott. Alessandro De Matteis e della dott.ssa Carmela Mastroianni per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozionedi tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Villa di Briano (Caserta) con deliberazione n. 143 del 3 luglio 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Luigi Coviello, del dott. Francesco Di Lauro e del dott. Massimo Della Volpe per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Cerenzia (Catanzaro) con deliberazione n. 42 del 29 dicembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Francesco Marchese e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Limbadi (Catanzaro) con deliberazione n. 30 del 9 novembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Guido Boccaleone e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Palermiti (Catanzaro) con deliberazione n. 22 del 20 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Pasquale Costantino e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Gregorio D'Ippona (Catanzaro) con deliberazione n. 7 del 17 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'articolo 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Cesare Pelaia e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Vicolungo (Novara) con deliberazione n. 31 del 15 dicembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Guglielmo Rizzo e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Guidonia Montecelio (Roma) con deliberazione n. 30 del 30 aprile 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Guglielmo Iozzia, del dott. Lorenzo Bergantino e del dott. Carlo Foti per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Rocca Canterano (Roma) con deliberazione n. 37 del 12 dicembre 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Agostino D'Acuti e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Cervino (Caserta) con deliberazione n. 192 del 16 dicembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1993 e' stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del dott. Fulvio Cappello per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Caserta, con nota n. 1453/13.10/GAB. del 12 maggio 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dott. Fulvio Cappello ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Andrea Alborino. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 il dott. Andrea Alborino e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Fulvio Cappello. Il commissario prefettizio di Crosia (Cosenza) con deliberazione n. 10 dell'11 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Vincenzo Iannuzzi, della dott.ssa Maria Chiellino e del dott. Osvaldo Caccuri per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Cosenza, con telegramma n. 1609/13.12/GAB. del 5 aprile 1993, ha fatto presente che i componenti della commissione suddetta dott.ssa Maria Chiellino e dott. Osvaldo Caccuri hanno comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato i nominativi proposti per la sostituzione nelle persone del dottor Donato Michele Lizzano e del dott. Luciano Barilaro. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 sono stati nominati componenti della commissione straordinaria di liquidazione il dott. Donato Michele Lizzano, ed il dott. Luciano Barilaro per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione della dott.ssa Maria Chiellino e del dott. Osvaldo Caccuri. Il commissario straordinario di Lequile (Lecce) con deliberazione n. 147 del 29 luglio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 23 febbraio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Salvatore Micati, della dott.ssa Maria Teresa Peschiulli e del dott. Pasquale Zecca per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Lecce, con telegramma n. 1517/13.1/GAB. del 7 maggio 1993, ha fatto presente che il componente della commissione suddetta dott. Salvatore Zecca, denominato erroneamente Pasquale anziche' Salvatore, ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Luigi Trevisi. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stato nominato componente della commissione straordinaria di liquidazione il dott. Luigi Trevisi per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dottor Salvatore Zecca. Il consiglio comunale di Gragnano (Napoli) con deliberazione n. 53 del 29 maggio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 23 febbraio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Ferruccio Natale, del rag. Michele Gaglione e della rag. Emilia Tramontano per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Napoli, con nota n. 006736/GAB./EE.LL. del 21 maggio 1993, ha fatto presente che il componente della commissione suddetta dott. Ferruccio Natale, ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Augusto Gomez De Ayala. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stato nominato componente della commissione straordinaria di liquidazione il dott. Augusto Gomez De Ayala per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Ferruccio Natale. Il consiglio comunale di Sarno (Salerno) con deliberazione n. 35 del 10 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica 4 maggio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Emiddio Sansone, del dott. Vincenzo Brindisi e della dott.ssa Maria Ventura per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Salerno, con telegramma n. 2292 dell'11 giugno 1993, ha fatto presente che il componente della commissione suddetta dott.ssa Maria Ventura ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Giovanni Palo. Con decreto del Presidente della Repubblica 20 luglio 1993 e' stato nominato componente della commissione straordinaria di liquidazione il dott. Giovanni Palo per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione della dott.ssa Maria Ventura.