IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  l'art.  38  della  legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta
modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui
si e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni  di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  100797  in  data  16  giugno 1993,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29  giugno  1993,  con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati  del  Tesoro  denominati  in  ECU,  della
durata  di  cinque  anni,  al  tasso  d'interesse  annuo  del 9%, con
godimento 25 giugno 1993, fino all'importo massimo di 600 milioni  di
ECU, interamente collocati;
  Visto,  in  particolare, l'art. 18 del citato decreto del 16 giugno
1993,  il  quale  prevede  l'emanazione  di  un  successivo   decreto
ministeriale  per  stabilire  i  segni  caratteristici  dei titoli in
parola;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'art. 7 del decreto-legge 17 luglio 1993, n. 232;
                              Decreta:
  I certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di  cinque
anni,  con  godimento  25  giugno  1993,  stampati  su  carta a fondo
filigranato, sono composti dal  corpo  e  da  cinque  cedole  per  il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul  fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma
della Repubblica italiana, seguito dalle seguenti legende:
  "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL  TESORO"  "DIREZIONE  GENERALE
DEL  TESORO"  "CERTIFICATO  DEL  TESORO  IN EUROSCUDI" "9% 1993/1998"
"EMISSIONE 25 GIUGNO 1993".
  Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del  valore
nominale  e  del  prezzo  di  aggiudicazione  della prima tranche del
prestito, del numero assegnato al certificato, del numero  di  codice
del  titolo,  ripetuto  anche sul lato destro, in alto, del corpo del
titolo, per il richiamo delle occorrenti norme di legge, per la  data
e  la  dicitura  "IL  DIRETTORE  GENERALE";  nello  spazio  libero, a
sinistra, viene  impressa  l'impronta  a  secco  dello  stemma  della
Repubblica italiana.
  Le  cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo; il
prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino  le  seguenti  legende:
"REPUBBLICA  ITALIANA"  "CERTIFICATO  DEL  TESORO  IN  EUROSCUDI" "9%
1993/1998" "EMISSIONE 25 GIUGNO 1993".
  Seguono,  poi,  le  diciture  e   gli   spazi   per   l'indicazione
dell'importo  lordo degli interessi nella misura stabilita all'art. 1
del decreto di emissione dei titoli, del numero di codice del titolo,
della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato
e del valore nominale del certificato stesso; l'aliquota  fiscale  da
applicare  e' riportata su ogni cedola mediante barratura trasversale
ondulata a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il  numero
della   cedola;   nello  spazio  libero,  a  destra,  viene  impressa
l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla  Banca  d'Italia  per  la  lettura  magnetica
nonche'  ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per
meglio individuare le caratteristiche dei  titoli  -  e  di  ciascuna
cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 3, 4,  13  e  14
del   citato  decreto  ministeriale  del  16  giugno  1993,  stampati
litograficamente, nonche' l'indicazione del tasso di cambio  lira/ECU
utilizzato per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a:
   L. 1.770,89 con riferimento alla data del 22 giugno 1993.
  Il  rovescio  di  ciascuna  cedola  reca  un  rosone sul quale sono
riportate le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN  EUROSCUDI"
"9% 1993/1998" "EMISSIONE 25 GIUGNO 1993".
  Segue  l'indicazione  del  numero della cedola, posta al centro del
rosone,  e  l'importo  degli  interessi  lordi,   nonche'   ulteriori
eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare
le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente.
  Il prospetto reca:
   le  cornici  del  corpo  del  titolo, del tagliando e delle cedole
stampate in calcografia;
   il valore nominale e  il  prezzo  di  aggiudicazione  della  prima
tranche del prestito stampati in offset;
   i  fondini  del  corpo  del  titolo,  del tagliando e delle cedole
stampati in calcografia;
   il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo,  nel
tagliando  e  nelle  cedole, nonche' la firma del direttore generale,
stampati tipograficamente.
  I colori impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente,  per  le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio,
mentre,   per   quanto   attiene  alle  legende,  i  colori  medesimi
risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra  loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 5.000 ECU: in mattone;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 28 agosto 1993
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO