Con  decreto  ministeriale  n.  3390/RISC  del  23 giugno 1993, al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  A
della  provincia  di Pavia e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di giugno 1994,
del versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  32.904.690.000,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome della S.r.l. Santa Maria Carni.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di Pavia dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n.  3757/RISC  del  23  giugno  1993,  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito A
della provincia di Asti e' concessa dilazione, ai  sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  giugno  1994,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 4.593.255.000,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Asti dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  4062/RISC  del  23 giugno 1993, al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  A
della  provincia di Milano e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di giugno 1994,
del versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  27.744.035.500,
pari   al   50%   dell'importo   richiesto   di   L.  55.488.071.000,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Milano dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  4264/RISC  del  23 giugno 1993, al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia di Milano e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di giugno 1994,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  6.085.039.801,
pari      al      70%      dell'importo      richiesto      di     L.
8.692.914.002,corrispondente, al netto dei compensi  di  riscossione,
al carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Milano dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  4435/RISC  del  23 giugno 1993, al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  C
della  provincia di Milano e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di giugno 1994,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  2.238.822.000,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome del contribuente Renoldi Giovanni.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di Milano dara' attuazione,  con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n.  4645/RISC  del  23  giugno  1993,  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dell'ambito
unico della provincia di Sassari e' concessa dilazione, ai sensi  del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di giugno 1994,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 1.475.585.500,
pari al 50% dell'importo  di  L.  2.951.171.000,  corrispondente,  al
netto  dei  compensi  di riscossione, al carico iscritto a nome della
ditta O.Me.Sa. di Granchi Fabrizio & C. S.a.s.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di Sassari dara' attuazione, con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n.  4755/RISC  del  28  giugno  1993,  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B
della provincia di Taranto e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di giugno 1994,
del versamento delle entrate per l'ammontare di L. 474.087.881,  pari
al  50%  dell'importo di L. 948.175.765, corrispondente, al netto dei
compensi  di  riscossione, al carico iscritto a nome del contribuente
Gennari Cosimo Giovanbattista.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di Taranto dara' attuazione, con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale  n.  963/RISC  del  23  giugno  1993,  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito A
della provincia di Lecce e' concessa dilazione, ai sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  aprile  1994,
del  versamento delle entrate per l'ammontare di L. 313.434.725, pari
all'80% dell'importo di L. 391.793.406, corrispondente, al netto  dei
compensi  di  riscossione,  al carico iscritto a nome di contribuenti
vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente di finanza di Lecce dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n.  4453/RISC  del  23  giugno  1993,  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dell'ambito
unico della provincia di Potenza e' concessa dilazione, ai sensi  del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di aprile 1994,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 1.687.479.710,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome dei contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Potenza dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  759/RISC  del  23  giugno 1993, al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia di Napoli e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di aprile 1994,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  2.812.690.590,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Napoli dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.