IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto ministeriale 7 gennaio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 1993, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per l'esercizio finanziario 1993; Visti i decreti ministeriali del 19 agosto 1993 che hanno disposto per il 30 agosto 1993 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantadue, centottantadue e trecentosessantasei giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto l'art. 7 del decreto-legge 17 luglio 1993, n. 232; Vista la determinazione del direttore generale del Tesoro del 19 maggio 1993, n. 600993; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 7 gennaio 1993 occorre indicare con apposito decreto, per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 30 agosto 1993; Considerato che nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni ordinari del Tesoro per l'emissione del 30 agosto 1993 sono indicati, tra l'altro, gli importi degli interessi pagati per le tre tranches dei titoli emessi; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 30 agosto 1993 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,76 per i B.O.T. a novantadue giorni, a L. 95,37 per i B.O.T. a centottantadue giorni e a L. 90,85 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni. La spesa per interessi ammonta a L. 257.491.502.500 per i buoni a novantadue giorni con scadenza 30 novembre 1993, a L. 694.848.697.000 per quelli a centottantadue giorni con scadenza 28 febbraio 1994 e a L. 1.095.411.610.000 per i titoli a trecentosessantasei giorni con scadenza 31 agosto 1994. Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 97,43 per i B.O.T. a novantadue giorni, a L. 94,72 per i B.O.T. a centottantadue giorni e a L. 89,70 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 settembre 1993 p. Il direttore generale: PIEMONTESE