Il  consiglio  comunale  di Riposto (Catania) con deliberazione n.
124 del 26 luglio 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone della dott.ssa Giuseppa Sciara, della dott.ssa Mimma D'Arrigo
e  del  dott. Alfio Pulvirenti per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Chiaramonte  Gulfi  (Ragusa)  con
deliberazione n. 133 del 17 agosto 1989, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  rag.  Vincenzo Belluardo, del dott. Guglielmo Trovato e
del dott. Gaetano  D'Erba  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Custonaci (Trapani) con deliberazione  n.
101  del  31 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 il
rag. Antonino La Barbera e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Parete (Caserta) con deliberazione n.  52
del  5  giugno  1990,  esecutiva  ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  della  dott.ssa  Onorina Castiello, del dott. Mario Cionti e
del dott. Aldo Bruno Rizzo per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Caserta, con  nota  n.  2051/13.10  Gab.  del  16
giugno  1993,  ha  fatto presente che il componente della commissione
suddetta dott. Aldo Bruno Rizzo ha comunicato di non poter proseguire
nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo  proposto
per la sostituzione nella persona del dott. Michele Ronza.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stato  nominato  componente  della   commissione   straordinaria   di
liquidazione  il  dott.  Michele  Ronza  per  l'amministrazione della
gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di  tutti  i
provvedimenti  per  l'estinzione  dei  debiti  del predetto comune in
sostituzione del dott. Aldo Bruno Rizzo.
   Il consiglio comunale di Crispano (Napoli) con deliberazione n. 71
del 28 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone della dott.ssa Rosa Amitrano, del rag. Alfonso Guadagni e
del rag. Antonio  Guarino  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Casal  di  Principe   (Caserta)   con
deliberazione  n.  99  del  28  settembre 1990, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del dott. Giovanni Santamauro, del dott. Mario Carfora e del
rag.  Angelo  Orabona  per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Caserta, con  nota  n.  2051/13.10  GAB.  del  16
giugno  1993,  ha  fatto presente che il componente della commissione
suddetta dott. Mario Carfora ha comunicato di  non  poter  proseguire
nell'incarico  e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto
per la sostituzione nella persona del dott. Carlo Romano.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 maggio 1993  e'
stato   nominato   componente   della  commissione  straordinaria  di
liquidazione  il  dott.  Carlo  Romano  per  l'amministrazione  della
gestione  e  dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei  debiti  del  predetto  comune  in
sostituzione del dott. Mario Carfora.
   Il consiglio comunale di Camporeale (Palermo) con deliberazione n.
100 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  il
dott.  Leonardo  Brucato  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Vetto (Reggio Emilia) con deliberazione
n. 21 del 1  luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  nella  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott.  Giuseppe  Fortunato  Scalia  per  l'amministrazione  della
gestione  e  dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Reggio Emilia, con nota n. 786/3  Settore  del  9
luglio  1993,  ha  fatto  presente  che il commissario suddetto dott.
Giuseppe Fortunato Scalia  ha  comunicato  di  non  poter  proseguire
nell'incarico  e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto
per la sostituzione nella persona del dott. Giovanni Ganapini.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  il
dott.  Giovanni  Ganapini e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune in sostituzione del dott. Giuseppe
Fortunato Scalia.
   Il  consiglio  comunale  di  Valle  di  Maddaloni  (Caserta)   con
deliberazione  n. 71 del 15 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Antonio Bonacci  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Caserta, con  nota  n.  2051/13.10  GAB.  del  16
giugno  1993,  ha  fatto  presente  che il commissario suddetto dott.
Antonio Bonacci ha comunicato di non poter  proseguire  nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Giuliano Nicola.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  il
dott.  Giuliano  Nicola  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune  in sostituzione del dott. Antonio
Bonacci.
   La commissione straordinaria di  Marano  di  Napoli  (Napoli)  con
deliberazione n. 27 del 3 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Fulvio Genchi, della dott.ssa Adriana Orefice e del
dott.  Eduardo  Ieno   per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il    commissario   straordinario   di   Gallipoli   (Lecce)   con
deliberazione n. 24 del 19  dicembre  1991,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone della rag. Adriana Giarratana, del dott. Pasquale Guido e del
dott. Marcello  Marchetti  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Lecce, con nota n. 1517/13.1.GAB.  del  7  maggio
1993,  ha fatto presente che il componente della commissione suddetta
rag.  Adriana  Giarratana  ha  comunicato  di  non  poter  proseguire
nell'incarico  e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto
per la sostituzione nella persona del dott. Salvatore Dell'Atti.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  e'
stato   nominato   componente   della  commissione  straordinaria  di
liquidazione il dott. Salvatore Dell'Atti per l'amministrazione della
gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di  tutti  i
provvedimenti  per  l'estinzione  dei  debiti  del predetto comune in
sostituzione della rag. Adriana Giarratana.
   Il  consiglio  comunale  di  Monasterace  (Reggio  Calabria)   con
deliberazione  n.  16  dell'11  febbraio  1992, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 il
dott.  Rosario  Giovanni  Spinella  e'  stato  nominato   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Marano Equo (Roma) con deliberazione n.
33 del 14 agosto 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  nella  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno  1993  e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott. Pompilio Caccialino per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura di Roma, con nota n. 7710/5063/92/GAB. Serv. IV del
7 luglio 1993, ha fatto presente che il  commissario  suddetto  dott.
Pompilio   Caccialino   ha   comunicato   di   non  poter  proseguire
nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo  proposto
per la sostituzione nella persona della rag. Aurora Salvetti.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 la
rag. Aurora Salvetti  e'  stata  nominata  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune in  sostituzione  del  dott.  Pompilio
Caccialino.
   Il  consiglio comunale di Moliterno (Potenza) con deliberazione n.
89 del 29 dicembre 1992, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  il
dott.  Pasquale Petrarulo e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Cerchiara  di  Calabria (Cosenza) con
deliberazione n. 3 dell'8 gennaio 1993, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  il
dott.  Vincenzo  Metallo  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di Cleto (Cosenza) con deliberazione n. 4
del 6 marzo 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato
di dissesto finanziario con ricorso  alle  procedure  di  risanamento
previste  dall'art.  25  del  decreto-legge  2  marzo  1989,  n.  66,
convertito  dalla  legge  24  aprile  1989,  n.  144,  e   successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 il
dott. Francesco Calvano e' stato nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Valderice (Trapani) con deliberazione  n.
33  dell'8  marzo 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del rag. Salvatore Martines, del rag. Domenico Barbara e del
rag.  Pietro  Dionisio  per  l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Paola (Cosenza) con deliberazione  n.  11
dell'11  marzo  1993,  esecutiva  ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone del dott. Attilio Domanico, della dott.ssa Giuseppina Greco e
del  rag.  Giuseppe  Oliverio  per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Reino (Benevento) con deliberazione n. 16
del  12  marzo  1993,  esecutiva  ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 il
dott. Luigi Pescitelli e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Casamicciola   Terme   (Napoli)   con
deliberazione  n.  14 del 22 marzo 1993, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Pasquale Trocchia, del dott. Igino Della Volpe e
del rag.  Giovanni  Cossu  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   commissario   prefettizio   di   Camigliano   (Caserta)   con
deliberazione  n.  1 del 15 aprile 1993, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 il
dott. Antonio Frittelli e' stato nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  dell'amministrazione  provinciale  di  Napoli   con
deliberazione  n. 34 del 26 maggio 1993, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  dott. Tommaso Esposito, del dott. Giuseppe Canale e del
dott.  Donato  De  Gioia  per  l'amministrazione  della  gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il commissario prefettizio di Chieti con deliberazione n. 4834 del
10 giugno 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo  stato
di  dissesto  finanziario  con  ricorso alle procedure di risanamento
previste  dall'art.  25  del  decreto-legge  2  marzo  1989,  n.  66,
convertito   dalla  legge  24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Biagio Franco Colista, del rag. Oscar Baracchi e del
dott. Giovanni  Di  Muzio  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.