IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, approvato
con  decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 844,
e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge n. 341/90;
  Visti i decreti ministeriali 31 gennaio 1992 e 13 giugno 1992;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Brescia;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Brescia, approvato e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come appresso:
                               Art. 1.
  Dopo  l'art.  42  sono aggiunti i seguenti nuovi articoli, relativi
all'istituzione del diploma universitario  in  ingegneria  meccanica,
con   conseguente   scorrimento   della  numerazione  degli  articoli
successivi.
                   CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
                       IN INGEGNERIA MECCANICA
  Art. 43. -  L'accesso  ai  corsi  di  diploma  universitario  della
facolta' e' regolato dalle disposizioni di legge.
  La facolta' di ingegneria conferisce il diploma universitario in:
   ingegneira meccanica.
  La durata degli studi e' di tre anni.
  Il  numero  degli  iscritti  viene stabilito annualmente dal senato
accademico, sentito il consiglio della  facolta'  di  ingegneria,  in
base  ai  criteri  generali  fissati  dal Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9,  comma
4, della legge n. 341/90.
  Il  corso  puo'  essere  articolato  in orientamenti, fissati dalla
facolta' all'atto dell'emanazione del regolamento.
  Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di  "Diplomato
in ingegneria meccanica".
  Ciascuno  dei  tre  anni di corso puo' essere articolato in periodi
didattici piu' brevi, da specificarsi nel regolamento didattico della
facolta'.
  Complessivamente l'attivita' comprende  almeno  2100  ore,  di  cui
almeno 500 di attivita' pratiche di laboratorio o di tirocinio.
  L'attivita'  di  laboratorio puo' anche essere associata ai diversi
corsi di insegnamento.
  L'attivita' di  laboratorio  e  di  tirocinio  puo'  essere  svolta
all'interno  o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un
elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere
con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita'  di
tirocinio,   puo'   essere   ritenuta  equivalente  dalla  competente
struttura didattica, al massimo a due  dei  trenta  moduli  didattici
necessari per conseguire il titolo.
  L'ordinamento didattico ed i curricula didattici sono formulati con
riferimento  al modulo didattico che comprende un'attivita' didattica
complessiva (lezioni, esercitazioni, laboratori, ecc.) di  almeno  50
ore.  Per  conseguire  il diploma universitario occorre aver superato
l'accertamento,  con  esito  positivo,  relativo  agli   insegnamenti
previsti  nel piano degli studi, con modalita' di esame stabilite dal
consiglio di facolta'.
  La  facolta'  nello  stabilire  le  prove  di   valutazione   della
preparazione  degli studenti fara' ricorso a criteri di continuita' e
di  accorpamento  in  modo  da  limitare  il   numero   degli   esami
tradizionali ad un numero sensibilmente inferiore a quello dei moduli
didattici.
  I  curricula  devono contenere obbligatoriamente i moduli didattici
sottoelencati  per  raggruppamento  disciplinare  o  per  insieme  di
raggruppamenti disciplinari.
Cod.   Gruppo disciplinare                   M.D.   Contenuto
  -           -                               -        -
A011 Algebra e logica matematica              4  Matematica
A012 Geometria
A021 Analisi matematica
A022 Calcolo delle probabilita'
A030 Fisica matematica
A041 Analisi numerica e matematica
       applicata
P041 Statistica
 
B011 Fisica generale                          2  Fisica
B030 Struttura della materia
 
C060 Chimica                                  1  Chimica
 
I250 Sistemi di elaborazione delle            1  Informatica di base
       informazioni
 
H150 Estimo                                   1  Economia e gestione
I270 Ingegneria economico-gestionale
 
H071 Scienza delle costruzioni                1  Meccanica dei solidi
I080 Progettazione meccanica e costruzione
       di macchine
 
I070 Meccanica applicata alle macchine        1
I090 Disegno industriale
 
I050 Fisica tecnica                           1  Termodinamica e
                                                   trasmissione del
                                                   calore
I030 Fluidodinamica
I152 Principi di ingegneria chimica
 
I170 Elettrotecnica e tecnologie elettriche   1  Elettrotecnica e sue
                                                   applicazioni
 
I042 Macchine e sistemi energetici            1  Sistemi energetici
 
I100 Tecnologie e sistemi di lavorazione      1  Materiali e relative
                                                   tecnologie
I130 Metallurgia
I140 Chimica applicata, scienza e tecnologia
       dei materiali
I170 Elettrotecnica e tecnologie elettriche
 
H011 Idraulica                                1  Meccanica dei fluidi
I030 Fluidodinamica
 
I050 Fisica tecnica                           1
 
I042 Macchine e sistemi energetici            1
 
I070 Meccanica applicata alle macchine        1
 
I080 Progettazione meccanica e costruzione    1
       di macchine
 
I100 Tecnologie e sistemi di lavorazione      1
 
I110 Impianti industriali meccanici           1
 
I170 Elettrotecnica e tecnologie elettriche   1  Azionamenti
                                                   elettrici
I180 Macchine e azionamenti elettrici
  La  facolta'  completa  la  formulazione  del curricula, fino ad un
numero di trenta moduli didattici, per raggiungere definiti obiettivi
didattico-formativi.
  L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente   ad
accertare  la  preparazione di base e professionale del candidato; in
esso potra' essere discusso un eventuale elaborato scritto.
  I consigli delle competenti strutture didattiche  determinano,  con
apposito  regolamento,  in  conformita'  del regolamento didattico di
Ateneo,  l'articolazione  dei  corsi  di  diploma  universitario,  in
accordo  con  quanto  previsto  dall'art. 11, comma 2, della legge n.
341/90.
  In particolare, nel regolamento saranno  indicati  il  piano  degli
studi,  nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica e di
area disciplinare di appartenenza dei moduli didattici.
  Nel piano degli studi  sara'  individuata  la  denominazione  degli
insegnamenti;  ciascun  insegnamento  sara'  costituito da un singolo
modulo o dalla integrazione di diversi moduli o frazioni  di  moduli.
Le  denominazioni degli insegnamenti sono quelle riportate nei gruppi
della tabella F del decreto del Presidente della Repubblica 20 maggio
1989,  di  cui al precedente articolo 42. Nel caso in cui il corso di
insegnamento e' specifico del diploma e non e' mutuato da un corso di
laurea    affine,    occorre    aggiungere     alla     denominazione
dell'insegnamento la sigla D.U.
  La  denominazione  di  insegnamenti integrati, con moduli didattici
appartenenti a diversi gruppi concorsuali, sara'  diversa  da  quelle
riportate nei gruppi stessi.
  Nel  regolamento  saranno  anche  riportati  i  vincoli,  quanto ad
insegnamenti  positivamente  superati,  perche'  uno  studente  possa
iscriversi ad un anno di corso successivo.
  La  copertura  dei  moduli  didattici  attivati  e'  affidata,  nel
rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori
di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto  dalla
facolta'  affine,  ovvero  per  affidamento  a  professore di ruolo o
ricercatore  confermato.  Per  realizzare  una   efficace   attivita'
didattica,  con  adeguata assistenza agli studenti, la singola classe
di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti  non  superiore,
di norma, alle cento unita'.
  Al  fine  di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, di cui all'art. 12, comma 8, della
legge n. 341/90.
  Ai   fini  del  proseguimento  degli  studi  il  corso  di  diploma
universitario in ingegneria meccanica e' dichiarato affine a tutti  i
corsi di laurea della facolta' di ingegneria, di cui all'art.  39.
  Il  criterio generale nel riconoscimento degli insegnamenti seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della   loro   validita'  culturale  (propedeutica  o  professionale)
nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
  Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere tutti o parte degli
insegnamenti   seguiti  con  esito  positivo  nel  corso  di  diploma
universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con
gli  insegnamenti  del  corso  di  laurea;  la  facolta'  indichera',
inoltre, sia gli insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed
attivati,  per  completare  la  formazione  per  accedere al corso di
laurea, che gli insegnamenti specifici del corso di laurea  necessari
per conseguire il diploma di laurea. Gli insegnamenti integrativi non
sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  Il  consiglio  di facolta' indichera', inoltre, l'anno di corso del
corso di laurea cui lo studente si potra'  iscrivere;  tale  anno  di
corso,  per  coloro  che  siano in possesso di diploma universitario,
sara' di regola il terzo.
  Nei trasferimenti degli  studenti  tra  diversi  corsi  di  diploma
universitario  o  da  un  corso  di  laurea  ad  un  corso di diploma
universitario, il competente consiglio di facolta'  riconoscera'  gli
insegnamenti  sempre  col  criterio della loro utilita' al fine della
formazione necessaria  per  il  conseguimento  del  nuovo  titolo  ed
indichera'  il  piano  degli  studi  da  completare per conseguire il
titolo  e  l'anno  di  corso  cui  lo  studente  potra'   iscriversi.
Particolare  attenzione  e'  rivolta dalle facolta' sia agli studenti
iscritti come fuori corso ad un corso di  laurea  che  a  coloro  che
avessero  interrotto  gli studi di ingegneria, nel caso che volessero
completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma.
  Il corso di ploma universitario in ingegneria meccanica e quello di
laurea  con  identica  denominazione  sono  considerati  strettamenti
affini.
  La facolta' nel riconoscere gli studi del corso di diploma  per  il
proseguimento  nel  corso di laurea strettamente affine, riconoscera'
gli studi completati, in modo che per conseguire il diploma di laurea
gli insegnamenti aggiuntivi, a livello  di  annualita',  comprendenti
sia  i  corsi di insegnamento integrativi che gli insegnamenti propri
del corso di laurea, non siano maggiori di norma  rispettivamente  di
quattro e di quattordici.
  La  facolta'  dovra'  quindi  formulare i piani degli studi tenendo
presenti questi vincoli per il proseguimento degli studi.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Brescia, 13 agosto 1993
                                                    Il rettore: PRETI