IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 8 novembre 1986, n. 752, concernente l'attuazione di
interventi  programmati  in  agricoltura,  che  all'art.  2, comma 1,
affida  al  CIPE   le   funzioni   di   programmazione   in   materia
agroalimentare, sopprimendo il CIPAA;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento
dell'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA);
  Visto  in  particolare  l'art. 1 della stessa legge n. 610/1982, in
base  al  quale  il   CIPE   approva   su   proposta   del   Ministro
dell'agricoltura  e  delle foreste, sentito il comitato consultivo di
cui all'art. 5 della medesima legge n. 610/1982, il  programma  degli
interventi  nazionali dell'AIMA con le possibili relative indicazioni
finanziarie, sulla  cui  base  e'  redatto  il  bilancio  annuale  di
previsione dell'AIMA;
  Vista  la  legge  23  dicembre  1992,  n.  500 "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 1993)";
  Visto  il  decreto-legge  21  dicembre  1990, n. 391, convertito in
legge 18 febbraio 1991, n.  48,  recante  il  trasferimento  all'AIMA
della  gestione  delle  risorse  proprie  della  Comunita'  economica
europea per il  settore  bieticolosaccarifero  gia'  attribuita  alla
soppressa Cassa conguaglio zucchero;
  Visto  il  regolamento  CEE  n. 1785/81 relativo all'organizzazione
comune dei mercati nel settore dello zucchero ed il regolamento delle
Comunita' europee n. 305/91 che autorizza l'Italia ad  erogare  aiuti
nazionali al settore bieticolosaccarifero;
  Visto  lo  schema  di  programma relativo agli interventi nazionali
dell'AIMA per il 1993  trasmesso  dal  Ministero  dell'agricoltura  e
delle  foreste con nota n. 4613 del 14 gennaio 1993 e successivamente
modificato con nota n. 783/s dell'8 giugno 1993;
  Considerato  che  il  programma  medesimo,  articolato   in   sette
interventi,  riguarda  misure  specifiche  di  sostegno  a  favore di
determinati comparti deboli per motivi congiunturali o strutturali;
  Considerato che la proposta succitata evidenzia come la Commissione
delle   Comunita'   europee   abbia   avanzato   perplessita'   sulla
compatibilita'   di   un   intervento  nazionale  nel  settore  dello
"zucchero", relativo alla concessione per l'anno 1992 di un aiuto  di
adattamento,  ai  sensi del regolamento CEE 305/91, e non lo abbia di
conseguenza ancora autorizzato;
  Considerato che l'analogo intervento riproposto anche per  il  1993
potra'  essere  realizzato  solo  a  seguito  del  superamento  delle
suddette obiezioni della Commissione delle Comunita' europee;
  Considerato che le spese relative  ai  sopra  indicati  interventi,
previste   complessivamente  in  410  miliardi  di  lire,  graveranno
interamente sul bilancio di competenza dell'AIMA per il 1993,  e  che
per  ogni  tipo  di  intervento  e'  altresi' individuata la relativa
previsione di spesa cosi' come prescritto dal terzo comma del  citato
articolo 1 della legge n. 610/1982;
  Visto  il  parere  sulla  prima  proposta  di programma, nonche' la
successiva  presa  d'atto  sulla  stesura  definitiva  del  programma
stesso,  espressi  dal comitato consultivo nazionale dell'AIMA di cui
all'art. 5 della legge n. 610/1982 piu' volte citata;
  Udita la relazione del Ministro dell'agricoltura e delle foreste;
                              Delibera:
  E'  approvato il programma degli interventi nazionali dell'AIMA per
il 1993 di cui alle premesse, riportato in allegato  e  che  viene  a
costituire  parte  integrante  della presente delibera, per una spesa
complessiva di lire 410 miliardi articolata come segue:
                                                             Miliardi
                        Interventi                           di lire
                            -                                   -
  1) Oneri per l'acquisto e stoccaggio di derivati della
distillazione di vini                                          110
  2) Acquisto e stoccaggio di alcole proveniente
dalla distillazione della frutta e patate                       10
  3) Intervento a sostegno del settore bovino e dei
prodotti lattiero caseari                                       30
  4) Aiuti a sostegno del settore ortofrutticolo
(ortofrutta, patate e olive da mensa)                           30
  5) Interventi a favore dei P.V.S. ed assimilati              140
  6) Aiuto integrativo al reddito                                5
  7) Oneri magazzinaggio zucchero ed adeguamento
degli aiuti di adattamento                                      85
                                                            ------
                                             Totale. . .       410
  L'AIMA comunichera' al CIPE, che  ne  prendera'  atto,  i  relativi
piani operativi prima della loro applicazione.
  Nell'attuazione  dei  suddetti  interventi nazionali, dovra' essere
verificata  preventivamente  la  coerenza   dei   medesimi   con   la
regolamentazione  comunitaria  relativa alla organizzazione comune di
mercato dei vari settori.
  In particolare l'intervento di  cui  al  punto  7)  -  nella  parte
relativa all'adeguamento degli aiuti di adattamento per un importo di
45  miliardi  di  lire  -  potra'  essere attivato solo a seguito del
superamento  delle  obiezioni  avanzate   dalla   Commissione   delle
Comunita' europee di cui alle premesse.
  A  tale  scopo,  il  Ministero  dell'agricoltura  e  delle  foreste
provvedera' a notificare il programma di cui all'allegato, nonche'  i
relativi  piani  operativi, alla Commissione delle Comunita' europee,
salvo quelli di cui al punto 5.
   Roma, 13 luglio 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA
Registrato alla Corte dei conti l'11 settembre 1993
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 158