IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Bari, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2134,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, art. 16, comma 1;
  Visti i decreti ministeriali del 31 luglio 1992 e  del  27  ottobre
1992;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica  di
statuto  in  deroga  al  termine  triennale  di  cui all'ultimo comma
dell'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere favorevole del  Consiglio  universitario  nazionale
nella riunione del 15 luglio 1993;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come segue:
                           Articolo unico
  Gli  articoli  dal  26 al 29 (titolo III- bis) e 418 (titolo XXIII)
relativamente alla facolta' di  economia  e  commercio  decentrata  a
Foggia  sono  soppressi  e  sostituiti  dei  seguenti  nuovi articoli
relativi alla facolta'  di  economia  decentrata  a  Foggia,  con  il
conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi:
                   FACOLTA' DI ECONOMIA DI FOGGIA
  Art. 74. - Alla facolta' di economia afferisce il seguente corso di
laurea di durata quadriennale:
   economia e commercio
ed il seguente corso di diploma universitario di durata triennale:
   economia e gestione dei servizi turistici.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura didattica competente, qualora siano disponibili le  risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti
ai  corsi  di  laurea  di  cui agli articoli 12-24 della tabella VIII
annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992, con le denominazioni
per essi previste. I piani di studio dovranno in tal caso uniformarsi
ai  requisiti  stabiliti  per  i  corrispondenti  corsi  di   laurea.
Dell'indirizzo  seguito  potra'  essere  data menzione nel diploma di
laurea.
  Art. 75. - Sono titoli di ammissione per  il  corso  di  laurea  in
economia  e  commercio  e  per  il  corso di diploma universitario in
economia e gestione  dei  servizi  turistici  quelli  previsti  dalle
vigenti leggi.
  Gli  studenti gia' iscritti al momento dell'entrata in vigore delle
modifiche apportate in seguito al  decreto  ministeriale  27  ottobre
1992   potranno   completare   gli   studi  previsti  dal  precedente
ordinamento del corso di laurea in economia e commercio. La  facolta'
stabilira'  le  modalita'  per  la  convalida  degli esami sostenuti,
qualora gli studenti optassero per il  nuovo  ordinamento.  L'opzione
per  il  nuovo  ordinamento  potra' essere esercitata con riferimento
agli anni di corso attivati del nuovo ordinamento fino ad un  termine
pari alla durata legale del corso degli studi.
               Corso di laurea in economia e commercio
  Art. 76. - Il numero degli iscrivibili a ciascun anno di corso puo'
essere  stabilito  annualmente  dal  senato  accademico,  sentito  il
consiglio di facolta',  in  base  alle  strutture  disponibili,  alle
esigenze  del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati
dal  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica ai sensi della normativa vigente.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Art.  77.  -  Gli  insegnamenti  attivabili  nel corso di laurea in
economia e commercio sono:
    a) quelli indicati nell'elenco di  cui  al  successivo  art.  93,
articolati  nelle  quattro  aree  economica,  aziendale,  giuridica e
matematico-statistica   e   nei   relativi    settori    scientifico-
disciplinari;
    b)  gli  insegnamenti  caratterizzanti  il  corso  di  laurea  in
economia e commercio riportati nel successivo art. 84;
    c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua  inglese,  lingua
francese,  lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa, lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d) insegnamenti di settori  scientifico-disciplinari  diversi  da
quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un numero massimo di otto.
  Gli   insegnamenti  che  compaiono  in  piu'  settori  scientifico-
disciplinari potranno essere scelti da  uno  qualsiasi  di  essi,  in
relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'.
  Art.  78.  -  Ai  fini  del  conseguimento del diploma di laurea in
economia e commercio sono riconosciuti gli insegnamenti  degli  altri
corsi  di  laurea  di  cui  alla  tabella  VIII  annessa  al  decreto
ministeriale  27  ottobre  1992  e  quelli  dei  corsi   di   diploma
universitario   di   cui   alla  tabella  XLIII  annessa  al  decreto
ministeriale 31 luglio 1992, seguiti con esito positivo, in relazione
al sistema di crediti didattici determinato  a  norma  dell'art.  11,
comma  2,  della  legge  n.  341/1990,  a  condizione  che essi siano
compatibili, anche per i contenuti, con il piano di  studi  approvato
dalla  competente struttura didattica del corso di laurea in economia
e commercio. Dovranno essere in ogni caso riconosciute  le  prove  di
idoneita' di lingue e di conoscenze informatiche di base.
  La   struttura  didattica  competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per il riconoscimento degli insegnamenti.
  Ai  fini  del  riconoscimento  di  cui  ai commi precedenti sono da
considerarsi affini i corsi  di  laurea  di  cui  alla  tabella  VIII
annessa  al  decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e quelli di diploma
universitario della tabella XLIII annessa al decreto ministeriale  31
luglio 1992.
  Art.  79.  -  Il  piano  di studi del corso di laurea in economia e
commercio comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di
otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti il  corso  di
laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti a cinque annualita'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  rispondere all'esigenza di
fornire  agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari   dei
rispettivi  comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista del
ruolo propedeutico e complementare per  l'apprendimento  degli  altri
insegnamenti del corso di laurea in economia e commercio.
  Nel  rigoroso  rispetto delle condizioni di cui al comma precedente
la  struttura  didattica  competente  attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di  cui al
successivo art. 93, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01B (economia politica);
   due nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco P03X (storia economica);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   due  complessivamente  negli  elenchi  S04A  (matematica  per   le
applicazioni  economiche)  e  S04B  (matematica finanziaria e scienze
attuariali).
  Gli insegnamenti fondamentali devono essere  annuali  e  svolti  di
norma nei primi due anni di corso.
  La  laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per
insegnamenti equivalenti ad un  numero  di  ventitre  annualita',  le
prove  di  idoneita'  richieste  (o  gli  esami  che eventualmente le
sostituiscono ai sensi del successivo art. 82) e l'esame di laurea.
  Art.  80.  -  La  struttura  didattica  competente  puo'  integrare
l'elenco  degli  insegnamenti  caratterizzanti  il corso di laurea in
economia  e  commercio  di  cui  all'art.  11   con   altri   quattro
insegnamenti  a  sua  scelta,  che sono considerati caratterizzanti a
tutti gli effetti.
   La  struttura  didattica  competente  garantisce  che,   tra   gli
insegnamenti  attivati  nella  facolta',  ve  ne  siano almeno dodici
compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti del corso  di
laurea  in  economia  e  commercio e predispone percorsi didattici ed
eventuali indirizzi, nel  rispetto  dei  vincoli  alla  distribuzione
degli  insegnamenti  per  area  e prevedendo adeguate possibilita' di
scelta per gli studenti.
  La struttura didattica competente, nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per  la formazione dei piani di studio e degli
eventuali indirizzi nell'ambito del corso di  laurea  in  economia  e
commercio,  con  il  regolamento  di  cui all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990.
  Nell'ambito del regolamento di cui  all'art.  11,  comma  2,  della
legge  n.  341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare
ai corsi denominazioni aggiuntive che  ne  specifichino  i  contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  Per   i   corsi   fondamentali  non  sono  possibili  denominazioni
aggiuntive salvo  la  possibilita'  di  indicare,  numericamente,  la
successione   dei  corsi  recanti  la  stessa  denominazione  secondo
l'ordine di propedeuticita'.
  Art.  81.  - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La  struttura   didattica   competente   stabilisce   quali   degli
insegnamenti  non  fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale  puo'  essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali  del  corso
di  laurea  in economia e commercio possono essere svolti coordinando
moduli didattici di  durata  piu'  breve,  svolti  anche  da  docenti
diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti  attivati
in  altre  facolta'  dell'Universita',  o in altre universita', anche
straniere. In tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 79 e degli altri
vincoli dell'ordinamento.
  Art. 82.  -  Per  il  conseguimento  della  laurea  in  economia  e
commercio  lo  studente deve anche superare una prova di idoneita' in
una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze  informatiche
di base.
  La  struttura  didattica competente puo' stabilire che sia superata
una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica  e  di
lingue  straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In
tal caso la struttura didattica competente puo' sostitituire le prove
di idoneita' con esami  di  profitto,  che  si  aggiungono  a  quelli
previsti nell'art. 79.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art. 83. - La struttura  didattica  competente,  nel  rispetto  del
principio  della  liberta'  di  insegnamento, stabilisce le modalita'
degli esami di profitto e delle prove di idoneita'.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art. 84. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in
economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   marketing;
   merceologia;
   organizzazione aziendale;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   matematica   finanziaria   (secondo   corso   se  presente  tra  i
fondamentali);
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica economica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,    nel    complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti e altri, deve comprendere almeno cinque  insegnamenti
dell'area  economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale,
almeno quattro insegnamenti  dell'area  giuridica  e  almeno  quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
             Corso di diploma universitario in economia
                  e gestione dei servizi turistici
  Art.  85.  -  L'obiettivo  del  corso  di  diploma universitario in
economia e gestione dei servizi turistici e' quello di formare  delle
figure   professionali   che,   sia   nelle  aziende  turistiche  che
all'interno di organismi di promozione turistica, possano far  fronte
alle esigenze organizzative ed amministrative di questo settore.
  Il  numero  degli  iscrivibili a ciascun anno di corso e' stabilito
dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle
strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo
criteri  generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Gli  insegnamenti  attivabili nel corso di diploma universitario in
economia e gestione dei servizi turistici sono:
    a) quelli indicati nell'elenco di  cui  al  successivo  art.  93,
articolati  nelle  quattro  aree  economica,  aziendale,  giuridica e
matematico-statistica   e   nei   relativi    settori    scientifico-
disciplinari;
    b)   gli   insegnamenti   caratterizzanti  il  corso  di  diploma
universitario in economia e gestione dei servizi turistici  riportati
nel successivo art. 92;
    c)  le  seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua
francese, lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d)  insegnamenti  di  settori scientifico-disciplinari diversi da
quelli di cui ai commi precedenti fino ad un numero massimo di otto.
   Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu'  settori  scientifico-
disciplinari  potranno  essere  scelti  da  uno qualsiasi di essi, in
relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'.
  Art. 86. - Ai fini del conseguimento  del  diploma  in  economia  e
gestione  dei  servizi  turistici  sono riconosciuti gli insegnamenti
degli altri corsi di diploma universitario di cui alla tabella  XLIII
annessa  al decreto ministeriale 31 luglio 1992 e dei corsi di laurea
di  cui  alla tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre
1992, seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di  crediti
didattici  determinato  a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n.
341/1990, a condizione  che  essi  siano  compatibili,  anche  per  i
contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura
didattica  del  corso di diploma universitario in economia e gestione
dei servizi turistici. Dovranno essere in ogni caso  riconosciute  le
prove di idoneita' di lingue e di conoscenze informatiche di base.
  Nel  caso  di  passaggio  da un corso di laurea al corso di diploma
universitario in  economia  e  gestione  dei  servizi  turistici,  il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
  Le  strutture  didattiche  competenti  determinano  nel regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per  il  riconoscimento  degli insegnamenti ai fini del passaggio tra
corsi di diploma e corsi di laurea.
  Art. 87. - Il piano di studi del corso di diploma universitario  in
economia  e gestione dei servizi turistici comprende sei insegnamenti
fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali, scelti tra i
caratterizzanti il corso di diploma  stesso,  ed  altri  insegnamenti
equivalenti a tre annualita'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  rispondere all'esigenza di
fornire  agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari   dei
rispettivi  comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista del
ruolo propedeutico e complementare per  l'apprendimento  degli  altri
insegnamenti  del corso di diploma in economia e gestione dei servizi
turistici.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al  comma  precedente
l'organismo   didattico   competente   attivera'   tali  insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono  nell'elenco  di   cui   al
successivo art. 93, secondo la seguente distribuzione:
   uno nell'elenco P01B (economia politica);
   uno nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche).
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  essere annuali e svolti di
norma nel primo anno di corso.
  Il  diploma  universitario  in  economia  e  gestione  dei  servizi
turistici  si  consegue  dopo aver superato gli esami di profitto per
insegnamenti equivalenti a quindici annualita', le prove di idoneita'
richieste (o gli esami che eventualmente le  sostituiscono  ai  sensi
del successivo art. 90) e il colloquio finale.
  Art.  88.  -  La  struttura  didattica  competente  puo'  integrare
l'elenco degli  insegnamenti  caratterizzanti  il  corso  di  diploma
universitario  in  economia  e  gestione dei servizi turistici di cui
all'art. 92 con altri quattro insegnamenti a  sua  scelta,  che  sono
considerati caratterizzanti a tutti gli effetti.
   La   struttura   didattica  competente  garantisce  che,  tra  gli
insegnamenti attivati  dalla  facolta',  ve  ne  siano  almeno  dieci
compresi  nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti del corso di
diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici  e
predispone  percorsi  didattici  ed eventuali indirizzi, nel rispetto
dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevede-
ndo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura didattica competente, nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per  la formazione dei piani di studio e degli
eventuali indirizzi nell'ambito del corso di diploma  in  economia  e
gestione  del  servizi  turistici, con il regolamento di cui all'art.
11, comma 2, della legge n. 341/1990.
  Nell'ambito del regolamento di cui  all'art.  11,  comma  2,  della
legge  n.  341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare
ai  corsi  (ad  esclusione  di  quelli  fondamentali)   denominazioni
aggiuntive   che   ne   specifichino  i  contenuti  effettivi,  o  li
differenzino nel caso in cui  essi  vengano  ripetuti  con  contenuti
diversi.
  La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni
insegnamenti  siano  impartiti  con l'ausilio di laboratori, attivati
anche mediante convenzioni.
  Art. 89. - Gli insegnamenti annuali comprendono di  norma  settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La   struttura   didattica   competente   stabilisce   quali  degli
insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali  e  quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del corso
di  diploma  universitario  in  economia  e  gestione   dei   servizi
turistici,  possono  essere  svolti  coordinando  moduli didattici di
durata piu' breve, svolti anche da docenti  diversi,  per  un  numero
complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito  dei  corsi  di  cui  ai  commi precedenti la struttura
didattica competente deve riservare  non  meno  di  duecento  ore  di
esercizioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti.
  La  struttura  didattica  competente,  per  l'approfondimento della
formazione professionale specifica del corso di diploma universitario
in economia e gestione dei servizi  turistici,  puo'  organizzare  la
permanenza  degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso
le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da  tre  a
sei mesi.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano  di  studi  fino  a  quattro  insegnamenti
attivati  in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi' determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza  dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 85 e degli altri
vincoli dell'ordinamento.
  Art.  90.  -  Per  il  conseguimento  del  diploma universitario lo
studente deve anche superare una prova di  idoneita'  in  una  lingua
straniera   moderna   ed   una   prova  di  idoneita'  di  conoscenze
informatiche di base.
  La  struttura  didattica competente puo' stabilire che sia superata
una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica  e  di
lingue  straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In
tal caso la struttura didattica competente puo' sostitituire le prove
di idoneita' con esami  di  profitto,  che  si  aggiungono  a  quelli
previsti nell'art. 85.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art. 91.  -  La  struttura  didattica  competente  stabilisce,  nel
rispetto  del  principio della liberta' di insegnamento, le modalita'
degli esami di profitto e delle prove di idoneita'.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma  universitario
in   economia   e  gestione  dei  servizi  turistici  consiste  nella
discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline  del
corso  di  diploma,  di  un  tipico  problema  professionale  o nella
presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage.
  Art. 92. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso  di  diploma
universitario   in  economia  e  gestione  dei  servizi  turistici  i
seguenti:
 Area economica:
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia del turismo;
   economia dei trasporti;
   geografia del turismo;
   politica economica;
   storia del turismo.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing;
   metodologia e determinazioni quantitative di azienda;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   organizzazione delle aziende turistiche.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto pubblico dell'economia;
   legislazione bancaria;
   legislazione del turismo.
  Area matematico-statistica:
   statistica del turismo.
  Altre aree:
   sociologia del turismo.
  Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in
economia e  gestione  dei  servizi  turistici,  nel  complesso  degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno   tre   insegnamenti   dell'area   economica,  almeno  quattro
insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre  insegnamenti  dell'area
giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art.  93. - Discipline delle aree economica, aziendale, giuridica e
matematico-statistica attivabili per il corso di laurea in economia e
commercio e per il corso  di  diploma  universitario  in  economia  e
gestione dei servizi turistici:
                           AREA ECONOMICA
  P01A - Analisi economica:
   analisi economica;
   dinamica economica;
   econometria;
   economia matematica;
   istituzioni di economia;
   tecniche di previsione economica;
   teoria della programmazione economica.
  P01B - Economia politica:
   economia politica;
   istituzioni di economia;
   macroeconomia;
   microeconomia.
  P01C - Storia del pensiero economico:
   storia dell'analisi economica;
   storia del pensiero economico.
  P01D - Politica economica:
   analisi economica congiunturale;
   economia applicata;
   economia del benessere;
   economia del lavoro;
   economia delle grandi aree geografiche;
   economia delle istituzioni;
   economia dell'istruzione e della ricerca scientifica;
   istituzioni di economia;
   politica economica;
   politica economica agraria;
   politica economica dell'ambiente;
   politica economica europea;
   programmazione economica;
   sistemi di contabilita' macroeconomica;
   sistemi economici comparati.
  P01E - Economia pubblica e scienza delle finanze:
   analisi costi-benefici;
   analisi economica delle istituzioni;
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia della sicurezza sociale;
   economia dell'impresa pubblica;
   economia pubblica;
   economia sanitaria;
   finanza degli enti locali;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati.
  P01F - Economia monetaria:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   istituzioni di economia;
   politica monetaria;
   sistemi finanziari comparati.
  P01G - Economia internazionale:
   economia europea;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   istituzioni di economia;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica internazionale.
  P01H - Economia dello sviluppo:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia dei Paesi in via di sviluppo;
   economia della popolazione;
   economia dello sviluppo;
   istituzioni di economia;
   politica dello sviluppo economico;
   sviluppo delle economie agricole;
   teoria dello sviluppo economico.
  P01I - Economia dei settori produttivi:
   economia delle attivita' terziarie;
   economia delle fonti di energia;
   economia delle imprese internazionali;
   economia dell'impresa;
   economia dell'innovazione;
   economia e politica industriale;
   economia industriale.
  P01J - Economia regionale:
   economia del territorio;
   economia del turismo;
   economia regionale;
   economia urbana;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica regionale.
  P01K - Economia dei trasporti:
   economia dei trasporti.
  P03X - Storia economica:
   storia dei trasporti;
   storia del commercio;
   storia della finanza pubblica;
   storia dell'agricoltura;
   storia della moneta e della banca;
   storia delle assicurazioni e della previdenza;
   storia delle relazioni economiche internazionali;
   storia dell'industria;
   storia economica;
   storia economica dei Paesi in via di sviluppo;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche;
   storia economica dell'Europa;
   storia economica del turismo;
   storia e politica monetaria;
   storia marittima.
  G01X - Economia ed estimo rurale:
   agricoltura e sviluppo economico;
   economia agraria;
   economia agro-alimentare;
   economia dei mercati agricoli e forestali;
   economia dell'ambiente agro-forestale;
   economia delle produzioni zootecniche;
   economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale;
   economia e politica agraria comparata;
   economia e politica montana e forestale;
   estimo forestale e ambientale;
   estimo rurale;
   marketing dei prodotti agro-alimentari;
   pianificazione agricola;
   politica agraria;
   storia dell'agricoltura.
  M06B - Geografia economico-politica:
   cartografia;
   cartografia tematica per geografi;
   geografia applicata;
   geografia della popolazione;
   geografia delle comunicazioni;
   geografia dello sviluppo;
   geografia del turismo;
   geografia economica;
   geografia politica;
   geografia politica ed economica;
   geografia politica ed economica di Stati e grandi aree;
   geografia urbana e organizzazione territoriale;
   politica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
                           AREA AZIENDALE
  P02A - Economia aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia  dei  gruppi,  delle  concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economia delle imprese pubbliche;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate;
   metodologie e determinazioni quantitative di azienda;
   programmazione e controllo;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   storia della ragioneria;
   strategia e politica aziendale;
   tecnica professionale.
  P02B - Economia e direzione delle imprese:
   analisi finanziaria;
   economia e direzione delle imprese;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   economia e direzione delle imprese di servizi;
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   economia e direzione delle imprese internazionali;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   economia e tecnica della pubblicita';
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   marketing industriale;
   marketing internazionale;
   strategie di impresa;
   tecnica industriale e commerciale.
  P02C - Organizzazione aziendale:
   amministrazione del personale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   organizzazione della produzione;
   organizzazione del lavoro;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende industriali;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   organizzazione e controllo aziendale;
   relazioni industriali.
  P02D - Economia degli intermediari finanziari:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia delle aziende di credito;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   finanziamenti di aziende;
   gestione finanziaria e valutaria;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali;
   tecnica di borsa.
  C01B - Chimica merceologica:
   analisi merceologica;
   chimica merceologica;
   merceologia;
   merceologia dei prodotti alimentari;
   merceologia delle risorse naturali;
   merceologia doganale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
                           AREA GIURIDICA
  N01X - Diritto privato:
   diritto agrario;
   diritto agrario comparato;
   diritto agrario comunitario;
   diritto agrario e legislazione forestale;
   diritto civile;
   diritto di famiglia;
   diritto privato comparato;
   diritto privato dell'economia;
   diritto sportivo;
   istituzioni di diritto privato;
   legislazione del turismo.
  N02A - Diritto commerciale:
   diritto commerciale;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto d'autore;
   diritto della cooperazione;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto fallimentare;
   diritto fallimentare e delle procedure concorsuali;
   diritto industriale.
  N02B - Diritto bancario:
   controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo;
   diritto bancario;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto valutario;
   legislazione bancaria.
  N02C - Diritto della navigazione:
   diritto aeronautico;
   diritto aerospaziale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della navigazione;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale della navigazione.
  N03X - Diritto del lavoro:
   diritto comparato del lavoro;
   diritto della previdenza sociale;
   diritto della sicurezza sociale;
   diritto del lavoro;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto del lavoro e diritto sindacale;
   diritto sindacale.
  N04A - Diritto costituzionale:
   diritto costituzionale;
   diritto costituzionale regionale;
   diritto parlamentare.
  N04B - Istituzioni di diritto pubblico:
   diritto e legislazione universitaria;
   diritto pubblico comparato;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   legislazione del turismo;
   legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno.
  N05X - Diritto amministrativo:
   contabilita' degli enti pubblici;
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto degli enti locali;
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto minerario;
   diritto processuale amministrativo;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto scolastico;
   diritto urbanistico;
   disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche;
   legislazione dei beni culturali;
   legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia;
   legislazione forestale.
  N07X - Diritto tributario:
   diritto doganale;
   diritto finanziario;
   diritto tributario;
   diritto tributario comparato;
   sistemi fiscali comparati.
  N08X - Diritto internazionale:
   diritto degli scambi internazionali;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto delle comunicazioni internazionali;
   diritto diplomatico e consolare;
   diritto internazionale;
   diritto internazionale della navigazione;
   diritto internazionale del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto internazionale privato;
   organizzazione internazionale.
  N09X - Diritto processuale civile:
   diritto dell'arbitrato interno e internazionale;
   diritto dell'esecuzione civile;
   diritto fallimentare;
   diritto processuale civile;
   diritto processuale civile comparato.
  N10B - Diritto penale:
   diritto penale amministrativo;
   diritto penale commerciale;
   diritto penale comparato;
   diritto penale dell'ambiente;
   diritto penale del lavoro;
   diritto penale dell'economia;
   diritto penale tributario.
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
  S01A - Statistica:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teoria dell'inferenza statistica;
   teoria statistica delle decisioni.
  S01B - Statistica per la ricerca sperimentale:
   antropometria;
   biometria;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   metodologia statistica in agricoltura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   piano degli esperimenti;
   statistica;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica medica;
   statistica per l'ambiente;
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
  S02X - Statistica economica:
   analisi di mercato;
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   controllo statistico della qualita';
   gestione di basi di dati economici;
   metodi statistici di valutazione di politiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo dei dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica aziendale;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica;
   statistica industriale.
  S03A - Demografia:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teoria della popolazione.
  S03B - Statistica sociale:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   metodi  statistici  per  la  programmazione  e  la valutazione dei
servizi sociali e sanitari;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli  statistici  per  l'analisi  e la valutazione dei processi
educativi;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sanitaria;
   statistica sociale.
  S04A - Matematica per le applicazioni economiche:
   elaborazione automatica dei dati per  le  decisioni  economiche  e
finanziarie;
   matematica generale;
   matematica per le applicazioni economiche e finanziarie;
   matematica per le decisioni della finanza aziendale;
   matematica per l'economia;
   matematica per le scienze sociali;
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria dei giochi;
   teoria delle decisioni;
   teoria matematica del portafoglio finanziario.
  S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  A01A - Algebra e logica matematica:
   algebra lineare.
  A01B - Geometria:
   geometria.
  A02A - Analisi matematica:
   analisi matematica.
  A02B - Calcolo delle probabilita':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici.
  A04A - Analisi numerica:
   analisi numerica;
   calcolo numerico;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione.
  A04B - Ricerca operativa:
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione.
  K04X - Automatica:
   analisi dei sistemi;
   modellistica e gestione delle risorse naturali;
   modellistica e gestione dei sistemi ambientali;
   modellistica e simulazione.
  K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni:
   informatica grafica;
   ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
   sistemi informativi.
 K05B - Informatica:
   informatica generale;
   intelligenza artificiale;
   programmazione;
   sistemi operativi.
  K05C - Cibernetica:
   cibernetica;
   elaborazioni di immagini.
  Il  presente  decreto  sara'  pubblicato,  a  norma di legge, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Bari, 2 agosto 1993
                                                           Il rettore