Il  consiglio  comunale  di Santa Caterina dello Ionio (Catanzaro)
con deliberazione n. 92 del 3 agosto  1989,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 1993  e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott.  Antonio  Macri'  per  l'amministrazione  della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Catanzaro,  con nota n. 2811/GAB. del 2 agosto
1993, ha fatto presente che il  commissario  suddetto  dott.  Antonio
Macri'  ha  comunicato  di  non  poter  proseguire  nell'incarico  e,
contestualmente,  ha  indicato  il   nominativo   proposto   per   la
sostituzione nella persona del dott. Giulio La Scala.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott.  Giulio  La  Scala  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune  in sostituzione del dott. Antonio
Macri'.
   Il consiglio comunale di Cervino (Caserta)  con  deliberazione  n.
192  del 16 dicembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito nella legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Andrea Alborino  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di  Caserta,  con  nota  n.  2051/14.10/GAB.  del  4
settembre  1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dottor
Andrea Alborino ha comunicato di non poter  proseguire  nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Pietro Matrisciano.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott. Pietro Matrisciano e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto  comune  in  sostituzione  del  dott.  Andrea
Alborino.
   Il  consiglio comunale di Roccafiorita (Messina) con deliberazione
n. 27 del 20 marzo 1990, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
rag. Giuseppe Filocamo e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il commissario prefettizio di Ucria (Messina) con deliberazione n.
44/C  del  27 aprile 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito nella legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott.  Marcello  Isaia  e'  stato  nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Stio (Salerno) con deliberazione n. 7 del
12  giugno  1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato
di dissesto finanziario con ricorso  alle  procedure  di  risanamento
previste  dall'art.  25  del  decreto-legge  2  marzo  1989,  n.  66,
convertito  nella  legge  24  aprile  1989,  n.  144,  e   successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Antonio Morrone  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Salerno, con  nota  n.  3271  SETT.  III  del  17
settembre  1993,  ha fatto presente che il commissario suddetto dott.
Antonio Morrone ha comunicato di non poter  proseguire  nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Salvatore Marchesano.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott.   Salvatore   Marchesano   e'   stato   nominato    commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti  per  l'estinzione  dei  debiti  del predetto comune in
sostituzione del dott. Antonio Morrone.
   Il  consiglio  comunale  di  Vaccarizzo  Albanese  (Cosenza)   con
deliberazione  n.  30  del  29  settembre 1990, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott.  Antonio  Zanfrini  per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  predetto  funzionario, con nota n. 8 del 3 aprile 1993 inviata
al Ministero dell'interno ed alla prefettura  di  Cosenza,  ha  fatto
presente  di  non poter svolgere il proprio incarico presso il comune
di Vaccarizzo Albanese per incompatibilita',  avendo  precedentemente
prestato servizio presso l'ente.
   La  prefettura  di  Cosenza,  a rettifica di quanto comunicato con
nota numero  4929/13.12/GAB.  del  30  dicembre  1992,  con  nota  n.
2160/13.12/GAB.  del  6  maggio 1993 ha confermato l'incompatibilita'
predetta proponendo contestualmente il nominativo per la sostituzione
nella persona del dott. Agostino Samengo.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1993 il
dott. Agostino Samengo e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune  in  sostituzione  del  dott.  Antonio
Zanfrini.
   Il  consiglio  comunale di Bonifati (Cosenza) con deliberazione n.
26 del 30 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito nella legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Francesco De Luna per l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di  Cosenza,  con  nota  n.  4144.13.12.GAB.  del  2
settembre  1993,  ha fatto presente che il commissario suddetto dott.
Francesco De Luna ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Raffaele Pisciotti.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott.  Raffaele Pisciotti e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Francesco De
Luna.
   Il  consiglio  comunale  di San Salvatore di Fitalia (Messina) con
deliberazione n. 68 del 5 luglio 1991, esecutiva ai sensi  di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott. Massimo Vigorita e' stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Sant'Andrea  Apostolo   dello   Ionio
(Catanzaro)  con deliberazione n. 42 del 15 luglio 1991, esecutiva ai
sensi di legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con
ricorso  alle  procedure  di  risanamento  previste  dall'art. 25 del
decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge  24  aprile
1989, n. 144, e successive modificazioni.
   Con  decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Corrado Gigliotti per l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Catanzaro,  con nota n. 2811/GAB. del 2 agosto
1993, ha fatto presente che il  commissario  suddetto  dott.  Corrado
Gigliotti  ha  comunicato  di  non  poter proseguire nell'incarico e,
contestualmente,  ha  indicato  il   nominativo   proposto   per   la
sostituzione nella persona del dott. Giuseppe Corrado.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott.  Giuseppe  Corrado  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune  in sostituzione del dott. Corrado
Gigliotti.
   Il consiglio comunale di Santa Maria Capua  Vetere  (Caserta)  con
deliberazione n. 55 del 3 dicembre 1992, esecutiva ai sensi di legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Alessandro Casale, del dott. Gianfranco Roviello  e
della dott.ssa Maria Pia Iorio per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Caserta, con nota n. 4240/RAG. del 6 agosto 1993,
ha fatto  presente  che  il  componente  della  commissione  suddetta
dott.ssa  Maria  Pia Iorio e' stata denominata erroneamente Maria Pia
anziche' Maria Pina.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 e'
stato rettificato il proprio precedente decreto del 20 luglio 1993 di
nomina della commissione straordinaria di liquidazione del comune  di
Santa  Maria  Capua  Vetere,  dando  atto che l'esatto nominativo del
componente indicato erroneamente come Maria Pia Iorio e'  Maria  Pina
Iorio.
   Il  consiglio  comunale  di  Cerchiara  di  Calabria (Cosenza) con
deliberazione n. 3 dell'8 gennaio 1993, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993  e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott.  Vincenzo  Metallo  per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Cosenza,  con  nota  n. 4024.13.12.GAB. del 26
agosto 1993, ha fatto presente  che  il  commissario  suddetto  dott.
Vincenzo  Metallo ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Antonio Zanfini.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
dott.  Antonio  Zanfini  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune in sostituzione del dott. Vincenzo
Metallo.
   Il  consiglio comunale di Laurino (Salerno) con deliberazione n. 1
del 9 gennaio 1993, esecutiva ai sensi di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  nella  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 1993  e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott.  Nicola  Parisi  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Salerno,  con  nota  n.  3271 SETT. III del 17
settembre 1993, ha fatto presente che il commissario  suddetto  dott.
Nicola  Parisi ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e,
contestualmente,  ha  indicato  il   nominativo   proposto   per   la
sostituzione nella persona della dott.ssa Giuseppa Vairo.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 la
dott.ssa  Giuseppa  Vairo e' stata nominata commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune  in  sostituzione del dott. Nicola
Parisi.
   Il consiglio comunale di Montorio Romano (Roma) con  deliberazione
n. 8 del 17 febbraio 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 la
rag. Aurora Salvetti  e'  stata  nominata  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   La commissione straordinaria di Cesa (Caserta)  con  deliberazione
n.  36  del  20  febbraio  1993,  esecutiva  ai  sensi  di  legge, ha
dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso  alle  proce-
dure  di  risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Francesco Acquaro, del dott. Nicola Galati e del
dott.  Guido   Guida   per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Lacco Ameno (Napoli) con deliberazione n.
21 del 10 maggio 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  nella  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1993 il
rag.  Antuono  Rapacciuolo   e'   stato   nominato   il   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.