IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, recante disposizioni per la formazione del bilancio dello Stato (legge finanziaria 1981) e successive modificazioni, in virtu' del quale il Ministro del tesoro e' autorizzato ad effettuare operazioni di indebitamento, nel limite annualmente risultante nel quadro generale riassuntivo del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione di certificati di credito del Tesoro, di durata non superiore a 12 anni, con l'osservanza delle norme contenute nel medesimo articolo; Visto il proprio decreto n. 192750/66-AU-216 del 6 giugno 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 6 luglio 1990, con cui, in applicazione della predetta normativa, e' stata disposta, un'emissione di certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con godimento 15 giugno 1990, al tasso d'interesse annuo, del 12,50%, della durata di 6 anni e per l'importo di lire 2.000 miliardi, interamente collocati; Visti i propri decreti n. 192880/66-AU-216 del 6 luglio 1990 e n. 193012/66-AU-216 del 3 agosto 1990, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 182 del 6 agosto 1990 e n. 200 del 28 agosto 1990, con cui sono state disposte le riaperture delle sottoscrizioni relative all'emissione dei suddetti certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) per gli importi, rispettivamente, di lire 2.000 e 1.000 miliardi, interamente collocati; Visto in particolare, l'art. 2 del suddetto decreto del 6 giugno 1990, il quale prevede: che i portatori dei titoli hanno la facolta' di ottenere, nel periodo dal 15 al 25 giugno 1993, il rimborso anticipato dei medesimi mediante apposita richiesta da far pervenire alle filiali della Banca d'Italia dal 15 al 25 maggio 1993; che con successivo decreto ministeriale si provvede ad accertare l'ammontare del capitale nominale dei certificati di credito rimasto in circolazione dopo le cennate operazioni di rimborso anticipato; Vista la nota con cui la Banca d'Italia ha comunicato che l'ammontare nominale dei certificati rimborsati anticipatamente e' pari a lire 150.805.000.000; Visto l'art. 3 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, terzo comma, del decreto ministeriale del 6 giugno 1990, meglio citato nelle premesse, l'importo dei certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con godimento 15 giugno 1990 in essere a seguito dell'espletamento delle operazioni di rimborso anticipato, ammonta a L. 4.849.195.000.000.