IL RETTORE
  Visto lo statuto di questa Universita', approvato con regio decreto
14 ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 gennaio 1935, n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 gennaio 1990, n. 341;
  Visti i decreti  del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 31 luglio 1992 e 27 ottobre 1992;
  Vista  la proposta di modifica di statuto formulata dalle autorita'
accademiche di questa Universita' (consiglio di facolta' di  economia
e  commercio  in  data 5 maggio 1993, consiglio di amministrazione in
data 26 maggio 1993, senato accademico in data 1 giugno 1993);
  Visto il parere favorevole  espresso  dal  Consiglio  universitario
nazionale nell'adunanza del 16 luglio 1993;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di approvare la modifica
proposta, in deroga al termine  triennale  di  cui  all'ultimo  comma
dell'art.  17  del  testo unico approvato con regio decreto 31 agosto
1933, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Pisa,  approvato  e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art. 1 delle disposizioni  generali,  contenente  l'elenco  delle
facolta'  esistenti  presso  l'Universita' di Pisa, e' modificato nel
senso che al punto  2  la  facolta'  di  economia  e  commercio  muta
denominazione in facolta' di economia.
  Gli articoli da 52 a 55, relativi all'ordinamento degli studi della
facolta'  di  economia  e  commercio, sono soppressi e sostituiti dai
seguenti, con il conseguente spostamento degli articoli successivi:
                   NORME COMUNI AI CORSI DI LAUREA
  Art. 52. - La facolta' di economia conferisce:
   la laurea in economia e commercio;
   la laurea in economia aziendale;
   il  diloma  universitario  in  economia  e  amministrazione  delle
imprese.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  il
consiglio di corso di laurea competente, qualora siano disponibili le
risorse necessarie, puo' attivare, oltre  all'indirizzo  generale,  i
seguenti indirizzi:
   indirizzo di economia politica;
   indirizzo di economia bancaria;
   indirizzo di economia assicurativa e previdenziale;
   indirizzo di economia delle istituzioni e dei mercati finanziari;
   indirizzo  di  economia  delle  amministrazioni  pubbliche e delle
istituzioni internazionali;
   indirizzo di economia del commercio internazionale e  dei  mercati
valutari;
   indirizzo di economia marittima e dei trasporti;
   indirizzo di economia ambientale;
   indirizzo di economia industriale;
   indirizzo di discipline economiche e sociali;
   indirizzo di economia e legislazione per l'impresa;
   indirizzo di economia del turismo.
  Dell'indirizzo sara' data menzione nel diploma di laurea.
  Art. 53. - La durata del corso di studi per la laurea
e' di quattro anni.
  Il  numero  degli  iscritti a ciascun anno del corso di laurea puo'
essere  stabilito  annualmente  dal  senato  accademico,  sentito  il
consiglio di facolta', in base alle
strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo
i  criteri  generali  fissati  dal Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Sono titoli di ammissione ai corsi di laurea quelli previsti  dalle
vigenti leggi.
  Gli   insegnamenti  attivabili  per  i  corsi  di  laurea  previsti
dall'art. 52 sono:
    a) quelli indicati  nel  successivo  art.  69,  articolati  nelle
quattro  aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica
e nei relativi settori scientifico-disciplinari;
    b) gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi di  laurea  o
indirizzo riportati nei successivi articoli;
    c)  le  seguenti  lingue  straniere moderne: lingua araba, lingua
cinese, lingua francese, lingua giapponese,  lingua  inglese,  lingua
portoghese,  lingua  russa,  lingua  spagnola,  lingua  tedesca.  Gli
insegnamenti linguistici possono  essere  articolati  su  piu'  corsi
annuali;
    d)  insegnamenti  di  settori scientifico-disciplinari diversi da
quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un  massimo  di  otto  per
ciascun indirizzo attivato all'interno del corso di laurea.
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi,  in  relazione  alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Art.  54.  -  Ai fini del conseguimento del diploma di laurea per i
corsi di laurea previsti dal precedente art.  52,  sono  riconosciuti
gli   insegnamenti  dei  corsi  di  diploma  universitario  dell'area
economica di cui al decreto ministeriale  31  luglio  1992  (e  degli
altri   corsi   di   diploma   universitario  eventualmente  attivati
all'interno della facolta'), seguiti con esito positivo, in relazione
al sistema di crediti didattici determinato  a  norma  dell'art.  11,
comma  2,  della  legge  n.  341/1990,  a  condizione  che essi siano
compatibili, anche per i contenuti, con il piano di  studi  approvato
dal  consiglio  di corso di laurea per il corso di studi per il quale
si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute  le
prove  di idoneita' di lingue straniere e di informatica nel rispetto
delle forme di accertamento previste dal corso di laurea competente a
norma del successivo art. 57.
  Il   consiglio   di  corso  di  laurea  competente  determina,  nel
regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,
i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti.
  Ai  fini  del  riconoscimento  di  cui  ai commi precedenti sono da
considerarsi affini i corsi di laurea di cui all'art. 1 della tabella
VIII del decreto ministeriale del 27 ottobre 1992, quelli di  diploma
universitario  dell'area  economica di cui al decreto 31 luglio 1992,
nonche'  quelli  di   diploma   universitario   di   area   economica
eventualmente attivati presso la facolta'.
  Art.  55.  - Il piano di studi di ciascun corso di laurea comprende
dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di  otto  insegnamenti
annuali,  scelti  tra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed
altri insegnamenti equivalenti ad un numero di quattro annualita'.
  Gli insegnamenti fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire   agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del
ruolo  propedeutico  e  complementare per l'apprendimento degli altri
insegnamenti del corso di laurea.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al  comma  precedente
il   consiglio   di   corso   di  laurea  competente  attivera'  tali
insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli  elenchi  di
cui al successivo art. 69, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01B (economia politica);
   due nell'elenco P02A (economia aziendale);
   due nell'elenco P03X (storia economica);
   due nell'elenco N01X (diritto privato);
   due nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   due nell'elenco S01A (statistica);
   due   complessivamente  negli  elenchi  S04A  (matematica  per  le
applicazioni economiche) e S04B  (matematica  finanziaria  e  scienze
attuariali).
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu'  settori potrano essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi  in  relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali sono annuali e sono svolti di norma
nei primi due anni di corso.
  La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto  per
insegnamenti  equivalenti  ad  un  numero  di ventidue annualita', le
prove di idoneita'  richieste  (o  gli  esami  che  eventualmente  le
sostituiscono ai sensi del successivo art. 57) e l'esame di laurea.
  Art.  56.  -  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  competente puo'
integrare l'elenco degli  insegnamenti  caratterizzanti  i  corsi  di
laurea  e gli indirizzi all'interno del corso di laurea in economia e
commercio con altri quattro  insegnamenti  a  sua  scelta,  che  sono
considerati caratterizzanti a tutti gli effetti.
  Il  consiglio di corso di laurea competente garantisce che, tra gli
insegnamenti attivati nella  facolta',  ve  ne  siano  almeno  dodici
compresi  nell'elenco  degli  insegnamenti caratterizzanti i corsi di
laurea e gli indirizzi attivati nel corso di  laurea  in  economia  e
commercio  e  predispone  percorsi didattici nel rispetto dei vincoli
alla distribuzione degli insegnamenti per area,  prevedendo  adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
  Il   consiglio   di   corso  di  laurea  competente,  nel  rispetto
dell'ordinamento,individua i criteri per la formazione dei  piani  di
studio.
  Il  consiglio di corso di laurea competente puo' assegnare ai corsi
denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi  o
li  differenzino  nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti
diversi. Per i corsi fondamentali non  sono  possibili  denominazioni
aggiuntive   salvo  la  possibilita'  di  indicare,  numericamente  o
alfabeticamente,  la  successione  dei  corsi   recanti   la   stessa
denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'.
  Art.  57.  - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta
ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  competente  stabilisce  quali
insegnamenti  non  fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali. Ogni insegnamento annuale o  semestrale  puo'
essere  articolato in moduli didattici di durata inferiore, anche con
distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  per  ciascun  corso  di  laurea  e  per ciascun indirizzo
all'interno del corso di laurea  in  economia  e  commercio,  possono
essere  svolti  fino  a quattro corsi annuali o otto corsi semestrali
coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea competente puo' autorizzare lo
studente  ad  inserire  nel  proprio  piano  di  studi  fino  a   sei
insegnamenti  attivati  in  altre  facolta'  dell'Ateneo,  o in altre
universita', anche straniere. In tal caso il consiglio  di  corso  di
laurea  competente  dovra' altresi' determinare la categoria e l'area
di appartenenza  dei  suddetti  insegnamenti  ai  fini  del  rispetto
dell'art. 55 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Per  il  conseguimento della laurea lo studente deve anche superare
un esame annuale in una lingua straniera moderna,  da  scegliere  fra
quelle  attivate  in  facolta',  che  si aggiunge agli esami previsti
nell'art. 55, ed una prova di conoscenze informatiche di base.
  Il consiglio di facolta' puo' stabilire che sia superata una  prova
di idoneita' in una seconda lingua moderna.
  Nell'ipotesi  che  vengano  attivati insegnamenti aventi ad oggetto
conoscenze informatiche  di  base,  il  consiglio  di  facolta'  puo'
sostituire  la  prova  di  idoneita' con un esame di profitto, che si
aggiunge a quelli previsti nell'art. 55.
  Le prove di idoneita'  possono  essere  sostenute  anche  senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Il  consiglio  di  facolta'  stabilisce le modalita' degli esami di
profitto e delle prove di idoneita'.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dal consiglio di facolta'.
                           NORME RELATIVE
                     AI SINGOLI CORSI DI LAUREA
  Art. 58 (Corso di laurea in economia e commercio). -  Il  corso  di
laurea  in  economia  e  commercio  e'  disciplinato,  oltre  che dal
presente articolo, dagli articoli 52, 53, 54, 55, 56 e 57.
  Oltre  a  quelli  eventualmente  determinati ai sensi dell'art. 56,
comma 1, sono insegnamenti caratterizzanti dei diversi indirizzi  del
corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
                         INDIRIZZO GENERALE
 Area economica:
   economia agraria;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
 Area aziendale:
   marketing;
   merceologia;
   organizzazione aziendale;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale.
 Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-scientifica:
   matematica   finanziaria   (secondo   corso   se  presente  tra  i
fondamentali);
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica economica.
                   INDIRIZZO DI ECONOMIA POLITICA
  Area economica:
   econometria;
   economia agraria;
   economia del lavoro;
   economia dello sviluppo;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   economia regionale;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   storia del pensiero economico.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica economica.
  Altre aree:
   sociologia.
                   IINDIRIZZO DI ECONOMIA BANCARIA
  Area economica:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   politica economica;
   storia e politica monetaria.
  Area aziendale:
   analisi finanziaria;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di credito;
   finanza aziendale;
   finanziamenti di aziende;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali.
  Area giuridica:
   diritto bancario;
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica dei mercati monetari e finanziari.
         INDIRIZZO DI ECONOMIA ASSICURATIVA E PREVIDENZIALE
  Area economica:
   economia della sicurezza sociale;
   politica economica;
   storia delle assicurazioni e della previdenza.
  Area aziendale:
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   calcolo delle probabilita';
   economia e finanza delle assicurazioni;
   modelli demografici;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
              IINDIRIZZO DI ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
                      E DEI MERCATI FINANZIARI
  Area economica:
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia monetaria internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati;
   storia e politica monetaria.
  Area aziendale:
   analisi finanziaria;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia del mercato mobiliare;
   finanza aziendale;
   tecnica di borsa.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto del mercato finanziario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   statistica dei mercati monetari e finanziari.
                        INDIRIZZO DI ECONOMIA
                   DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
                 E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
  Area economica:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia internazionale;
   economia pubblica;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   programmazione economica;
   storia delle relazioni economiche internazionali.
  Area aziendale:
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche.
  Area giuridica:
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   contabilita' nazionale;
   statistica sociale.
  Altre aree:
   scienza dell'amministrazione;
   sociologia;
   storia dell'amministrazione pubblica.
                        INDIRIZZO DI ECONOMIA
                    DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
                       E DEI MERCATI VALUTARI
  Area economica:
   economia dei trasporti;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   geografia economica;
   storia del commercio;
   storia delle relazioni economiche internazionali.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing internazionale;
   merceologia doganale;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   programmazione e controllo.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica economica.
           INDIRIZZO DI ECONOMIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI
  Area economica:
   economia dei trasporti;
   economia delle attivita' terziarie;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   storia dei trasporti.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   marketing internazionale;
   merceologia;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   programmazione e controllo.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   analisi di mercato;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni.
                  INDIRIZZO DI ECONOMIA AMBIENTALE
  Area economica:
   economia agraria;
   economia dell'ambiente;
   economia delle fonti di energia;
   economia dello sviluppo;
   economia e politica montana e forestale;
   economia pubblica;
   geografia economica;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
  Area aziendale:
   merceologia delle risorse naturali;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto regionale e degli enti locali;
   diritto urbanistico.
  Area matematico-statistica:
   demografia;
   statistica per l'ambiente;
   metodi statistici di valutazione di politiche.
  Altre aree:
   sociologia dell'ambiente.
                  INDIRIZZO DI ECONOMIA INDUSTRIALE
  Area economica:
   economia dello sviluppo;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   economia pubblica;
   economia regionale;
   geografia economica;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   finanza aziendale;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   marketing;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione aziendale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto pubblico dell'economia.
Area matematico-statistica:
   controllo statistico della qualita';
   matematica   finanziaria   (secondo   corso   se  presente  tra  i
fondamentali).
            INDIRIZZO DI DISCIPLINE ECONOMICHE E SOCIALI
  Area economica:
   econometria;
   economia dello sviluppo;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   politica economica;
   storia del pensiero economico.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   marketing;
   organizzazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   calcolo delle probabilita';
   demografia;
   matematica per le scienze sociali;
   ricerca operativa;
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica sociale.
 Altre aree:
   storia delle relazioni internazionali.
         INDIRIZZO DI ECONOMIA E LEGISLAZIONE PER L'IMPRESA
   Area economica:
   economia del lavoro;
   economia e politica industriale;
   scienza delle finanze;
   storia dell'industria.
 Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia dei gruppi  delle  concentrazioni  e  delle  cooperazioni
aziendali;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   strategia e politica aziendale.
 Area giuridica:
   diritto bancario;
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del lavoro;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto fallimentare;
   diritto internazionale;
   diritto penale commerciale;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario.
 Area matematico-statistica:
   statistica aziendale.
                  INDIRIZZO DI ECONOMIA DEL TURISMO
  Area economica:
   economia dei beni culturali;
   economia dei trasporti;
   economia dell'ambiente;
   economia del turismo;
   geografia del turismo;
   politica economica.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese turistico-ricettive;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing del turismo;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione e gestione dei sistemi informativi aziendali.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della Comunita' europea;
   legislazione del turismo.
 Area matematico-statistica:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per  decisioni  economiche  e
finanziarie;
   informatica generale;
   statistica del turismo.
 Altre aree:
   sociologia del turismo.
  Art. 59. - Il piano di studi per il conseguimento della  laurea  in
economia  e  commercio  (indirizzo  generale),  nel  complesso  degli
insegnamenti   fondamentali,   caratterizzanti   ed    altri,    deve
comprendere:
   almeno cinque insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio,  indirizzo  di  economia  politica,  nel  complesso  degli
insegnamenti    fondamentali,    caratterizzanti   ed   altri,   deve
comprendere:
   almeno otto insegnamenti dell'area economica;
   almeno tre insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno tre insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  di  economia  bancaria,  nel  complesso  degli
insegnamenti   fondamentali,   caratterizzanti   ed    altri,    deve
comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo di economia assicurativa  e  previdenziale,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
deve comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  di  economia  delle  istituzioni e dei mercati
finanziari,   nel   complesso   degli   insegnamenti    fondamentali,
caratterizzanti ed altri, deve comprendere:
   almeno cinque insegnamenti dell'area economica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo di economia delle  amministrazioni  pubbliche  e
delle  istituzioni  internazionali,  nel complesso degli insegnamenti
fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere:
   almeno cinque insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  di economia del commercio internazionale e dei
mercati valutari,  nel  complesso  degli  insegnamenti  fondamentali,
caratterizzanti ed altri, deve comprendere:
   almeno cinque insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo di  economia  marittima  e  dei  trasporti,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
deve comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  di  economia  ambientale,  nel complesso degli
insegnamenti   fondamentali,   caratterizzanti   ed    altri,    deve
comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Deve inoltre comprendere l'equivalente di almeno quattro annualita'
tratte      dalle      discipline      dei      seguenti      settori
scientifico-disciplinari:
   C11X   Chimica   dell'ambiente  e  della  conservazione  dei  beni
culturali;
   E03B Ecologia;
   G03A Assestamento forestale e selvicoltura;
   H02X Ingegneria sanitaria-ambientale;
   H10B Architettura del paesaggio e del territorio;
   H14A Tecnica e pianificazione urbanistica;
   H14B Urbanistica;
   M06A Geografia.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  di  economia  industriale, nel complesso degli
insegnamenti   fondamentali,   caratterizzanti   ed    altri,    deve
comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Deve inoltre comprendere l'equivalente di almeno quattro annualita'
tratte      dalle      discipline      dei      seguenti      settori
scientifico-disciplinari:
   A05X Ricerca operativa;
   H15X Estimo;
   I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione;
   I11X Impianti industriali meccanici;
   I27X Ingegneria economico-gestionale;
   K04X Automatica;
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni;
   K05B Informatica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,   indirizzo   di  discipline  economiche  e  sociali,  nel
complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed  altri,
deve comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno due insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Deve   inoltre  comprendere  almeno  sei  annualita'  tratte  dalle
discipline dei seguenti settori scientifico-disciplinari:
   M04X Storia contemporanea;
   M07B Logica e filosofia della scienza;
   Q01B Storia delle dottrine politiche;
   Q02X Scienza politica;
   Q05A Sociologia generale;
   Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro;
   Q05D Sociologia del territorio e dell'ambiente;
   Q05E Sociologia dei fenomeni politici.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in  economia e legislazione per l'impresa, nel
complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed  altri,
deve comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno sei insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia del  turismo,  nel  complesso  degli
insegnamenti    fondamentali,    caratterizzanti   ed   altri,   deve
comprendere:
   almeno cinque insegnamenti dell'area economica;
   almeno sei insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno tre insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 60 (Corso di laurea in economia  aziendale).  -  Il  corso  di
laurea  in economia aziendale e' disciplinato, oltre che dal presente
articolo, dagli articoli 52, 53, 54, 55, 56, e 57.
  Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art.  56,  comma  1,  sono
insegnamenti   caratterizzanti   del  corso  di  laurea  in  economia
aziendale i seguenti:
  Area economica:
   economia industriale;
   economia internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   marketing;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione del lavoro;
   revisione aziendale;
   strategia e politica aziendale;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale.
  Art. 61. - Il piano di studi per il conseguimento della  laurea  in
economia  aziendale,  nel  complesso degli insegnamenti fondamentali,
caratterizzanti ed altri, deve comprendere:
   almeno quattro insegnamenti dell'area economica;
   almeno otto insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno tre insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
NORME RELATIVE AL CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E
   AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE.
  Art.  62.  -  La  durata  del  corso  di  diploma  in  "Economia  e
amministrazione delle imprese" e' di tre anni.
  Il  numero  degli  iscritti  a  ciascun  anno di corso e' stabilito
annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di  facolta',
in  base  alle  strutture  disponibili, alle esigenze del mercato del
lavoro  e  secondo  i  criteri  generali,   fissati   dal   Ministero
dell'universita'  e  della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Sono titoli di ammissione per il  corso  di  diploma  universitario
quelli previsti dalle vigenti leggi.
  Art.  63.  -  Gli  insegnamenti  attivabili  nel  corso  di diploma
universitario sono:
    a) quelli indicati  nel  successivo  art.  69,  articolati  nelle
quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica;
    b)  gli  insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma, di cui
ai successivi articoli;
    c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua  inglese,  lingua
francese,  lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa, lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d) gli insegnamenti di settori  scientifico-disciplinari  diversi
da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto.
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi,  in  relazione  alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Ai  fini del conseguimento del diploma universitario in "economia e
amministrazione delle imprese" sono riconosciuti gli insegnamenti dei
corsi di  laurea  attivati  presso  la  facolta'  seguiti  con  esito
positivo,  in relazione al sistema di crediti didattici determinato a
norma dell'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  a  condizione
che  essi  siano  compatibili, anche per i contenuti, con il piano di
studi approvato dal consiglio di facolta' per il  corso  di  diploma.
Dovranno  essere  in  ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di
lingue straniere e di informatica.
  Nel caso di passaggio da un corso di laurea al corso di diploma  in
"economia  e  amministrazione  delle  imprese",  il riconoscimento di
altre attivita' come  equivalenti  alle  esercitazioni  pratiche  non
potra' superare le cento ore.
  Il  consiglio  di  facolta'  determina,  nel  regolamento  previsto
dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri  per  il
riconoscimento  degli  insegnamenti ai fini del passaggio da un corso
di laurea al corso di diploma in "economia  e  amministrazione  delle
imprese".
  Art.  64. - Il piano di studi del corso di diploma universitario in
"economia e amministrazione delle imprese" comprende sei insegnamenti
fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti fra  i
caratterizzanti  il  corso  di  diploma  stesso  e altri insegnamenti
equivalenti ad un numero di due annualita'.
  Gli insegnamenti fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire   agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del
ruolo  propedeutico  e  complementare per l'apprendimento degli altri
insegnamenti del corso di diploma.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma  precedente,
il consiglio di facolta' attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra
quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di cui al successivo art. 69,
secondo la seguente distribuzione:
   uno nell'elenco P01B (economia politica);
   uno nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche).
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi  in  relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  essere annuali e svolti di
norma nel primo anno di corso.
  Il diploma universitario triennale si consegue dopo  aver  superato
gli  esami  di  profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di
quattordici annualita', le prove di idoneita' richieste (o  le  prove
che  eventualmente le sostituiscono, ai sensi del successivo art. 67)
e il colloquio finale.
  Art. 65. - Il consiglio di facolta' puo' integrare  l'elenco  degli
insegnamenti  caratterizzanti  il  corso  di  diploma  in "economia e
amministrazione  delle  imprese"  con  altri   quattro   insegnamenti
caratterizzanti a sua scelta.
  Il  consiglio  di  facolta'  garantisce  che  tra  gli insegnamenti
attivati dalla facolta' ve ne siano almeno dieci compresi nell'elenco
degli insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma  universitario
in  "economia  e amministrazione delle imprese" e predispone percorsi
didattici ed eventuali  indirizzi,  nel  rispetto  dei  vincoli  alla
distribuzione  degli  insegnamenti  per  area  e  prevedendo adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
  Il consiglio di facolta' individua, nel rispetto  dell'ordinamento,
i  criteri  per  la  formazione  dei  piani di studio e gli eventuali
indirizzi nell'ambito del corso di diploma, con il regolamento di cui
all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990.
  Il consiglio di facolta'  puo'  assegnare  ai  corsi  denominazioni
aggiuntive   che   ne   specifichino  i  contenuti  effettivi,  o  li
differenzino nel caso in cui  essi  vengano  ripetuti  con  contenuti
diversi.  Per  i  corsi fondamentali non sono possibili denominazioni
aggiuntive  salvo  la  possibilita'  di  indicare,  numericamente   o
alfabeticamente,   la   successione   dei  corsi  recanti  la  stessa
denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'.
  Il  consiglio  di  facolta'  puo'  inoltre  stabilire  che   alcuni
insegnamenti  siano  impartiti  con l'ausilio di laboratori, attivati
anche mediante convenzioni.
  Art.  66.  -  Gli  insegnamenti  annuali  del  corso   di   diploma
comprendono  di  norma  settanta  ore di didattica; quelli semestrali
comprendono di norma trentacinque ore di didattica.
  Il consiglio di facolta' stabilisce quali  degli  insegnamenti  non
fondamentali  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale  puo'  essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del  corso
di  diploma  universitario  possono  essere svolti coordinando moduli
didattici di durata piu' breve svolti anche da docenti diversi per un
numero complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito  dei  corsi di cui ai commi precedenti, il consiglio di
facolta' deve riservare non meno di  duecento  ore  di  esercitazioni
pratiche distribuite tra i vari insegnamenti.
  Il  consiglio  di  facolta,  per l'approfondimento della formazione
professionale specifica del  corso  di  diploma  universitario,  puo'
organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un
tutor,  presso  le  aziende,  enti o altri organismi per stages della
durata da tre a sei mesi.
  Il consiglio di facolta' puo' autorizzare lo studente  ad  inserire
nel  proprio  piano  di studi fino a quattro insegnamenti attivati in
altre  facolta'  dell'Universita',  o  in  altre  universita',  anche
straniere.  In  tal  caso  il  consiglio  di facolta' dovra' altresi'
determinare la  categoria  e  l'area  di  appartenenza  dei  suddetti
insegnamenti  ai fini del rispetto dell'art. 64 e degli altri vincoli
dell'ordinamento.
  Art. 67. -  Per  il  conseguimento  del  diploma  universitario  in
"economia  e  amministrazione  delle  imprese" lo studente deve anche
superare  un  esame  annuale  in  una  lingua  straniera  moderna  da
scegliere  tra quelle attivate in facolta' ed una prova di conoscenze
informatiche di base.
  L'esame di lingua straniera  si  aggiunge  a  quelli  previsti  dal
precedente art. 64.
  Il  consiglio di facolta' puo' stabilire che sia superata una prova
di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
  Nell'ipotesi che vengano attivati insegnamenti  aventi  ad  oggetto
conoscenze  informatiche  di  base,  il  consiglio  di  facolta' puo'
sostituire la prova di idoneita' con un esame  di  profitto,  che  si
aggiunge a quelli previsti dal precedente art. 64.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Il consiglio di facolta' stabilisce le  modalita'  degli  esami  di
profitto e delle prove di idoneita'.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella
discussione  orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del
corso di  diploma,  di  un  tipico  problema  professionale  o  nella
presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage.
  Art.  68. - Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 65, comma
1,  sono  insegnamenti   caratterizzanti   del   corso   di   diploma
universitario   in  "economia  e  amministrazione  delle  imprese"  i
seguenti:
  Area economica:
   economia applicata;
   geografia economica;
   scienza delle finanze;
   storia economica.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   finanza aziendale;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   marketing;
   organizzazione aziendale;
   programmazione e controllo;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto fallimentare;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale;
   matematica finanziaria.
  Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in
"economia e  amministrazione  delle  imprese",  nel  complesso  degli
insegnamenti    fondamentali,    caratterizzanti   ed   altri,   deve
comprendere:
   almeno tre insegnamenti dell'area economica;
   almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   almeno tre insegnamenti dell'area giuridica;
   almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Disciplina delle aree economica, aziendale, giuridica
e matematico-statistica attivabili nella facolta' di economia.
  Art. 69.
                           AREA ECONOMICA
  P01A Analisi economica:
   analisi economica;
   dinamica economica;
   econometria;
   economia matematica;
   istituzioni di economia;
   tecniche di previsione economica;
   teoria della programmazione economica.
  P01B Economia politica:
   economia politica;
   istituzioni di economia;
   macroeconomia;
   microeconomia.
  P01C Storia del pensiero economico:
   storia dell'analisi economica;
   storia del pensiero economico.
  P01D Politica economica:
   analisi economica congiunturale;
   economia applicata;
   economia del benessere;
   economia del lavoro;
   economia delle grandi aree geografiche;
   economia delle istituzioni;
   economia dell'istruzione e della ricerca scientifica;
   istituzioni di economia;
   politica economica;
   politica economica agraria;
   politica economica dell'ambiente;
   politica economica europea;
   programmazione economica;
   sistemi di contabilita' macroeconomica;
   sistemi economici comparati.
  P01E Economia pubblica e scienza delle finanze:
   analisi costi-benefici;
   analisi economica delle istituzioni;
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia della sicurezza sociale;
   economia dell'impresa pubblica;
   economia pubblica;
   economia sanitaria;
   finanza degli enti locali;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati.
  P01F Economia monetaria:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   istituzioni di economia;
   politica monetaria;
   sistemi finanziari comparati.
  P01G Economia internazionale:
   economia europea;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   istituzioni di economia;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica internazionale.
  P01H Economia dello sviluppo:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia dei paesi in via di sviluppo;
   economia della popolazione;
   economia dello sviluppo;
   istituzioni di economia;
   politica dello sviluppo economico;
   sviluppo dell'economie agricole;
   teoria dello sviluppo economico.
  P01I Economia dei settori produttivi:
   economia delle attivita' terziarie;
   economia delle fonti di energia;
   economia delle imprese internazionali;
   economia dell'impresa;
   economia dell'innovazione;
   economia e politica industriale;
   economia industriale.
  P01J Economia regionale:
   economia del territorio;
   economia del turismo;
   economia regionale;
   economia urbana;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica regionale.
  P01K Economia dei trasporti:
   economia dei trasporti.
  P03X Storia economica:
   storia dei trasporti;
   storia del commercio;
   storia della finanza pubblica;
   storia dell'agricoltura;
   storia della moneta e della banca;
   storia delle assicurazioni e della previdenza;
   storia delle relazioni economiche internazionali;
   storia dell'industria;
   storia economica;
   storia economica dei paesi in via di sviluppo;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche;
   storia economica dell'Europa;
   storia economica del turismo;
   storia e politica monetaria;
   storia marittima.
  G01X Economia ed estimo rurale:
   agricoltura e sviluppo economico;
   economia agraria;
   economia agro-alimentare;
   economia dei mercati agricoli e forestali;
   economia dell'ambiente agro-forestale;
   economia delle produzioni zootecniche;
   economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale;
   economia e politica agraria comparata;
   economia e politica montana e forestale;
   estimo forestale e ambientale;
   estimo rurale;
   marketing dei prodotti agro-alimentari;
   pianificazione agricola;
   politica agraria;
   storia dell'agricoltura.
 M06B Geografia economica-politica:
   cartografia;
   cartografia tematica per geografi;
   geografia applicata;
   geografia della popolazione;
   geografia delle comunicazioni;
   geografia dello sviluppo;
   geografia del turismo;
   geografia economica;
   geografia politica;
   geografia politica ed economica;
   geografia politica ed economica di Stati e grandi aree;
   geografia urbana e organizzazione territoriale;
   politica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
                           AREA AZIENDALE
  P02A Economia aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia  dei  gruppi,  delle  concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economia delle imprese pubbliche;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   programmazione e controllo;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   storia della ragioneria;
   strategia e politica aziendale;
   tecnica professionale.
  P02B Economia e direzione delle imprese:
   analisi finanziaria;
   economia e direzione delle imprese;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   economia e direzione delle imprese di servizi;
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   economia e direzione delle imprese internazionali;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   economia e tecnica della pubblicita';
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   marketing industriale;
   marketing internazionale;
   strategie di impresa;
   tecnica industriale e commerciale.
  P02C Organizzazione aziendale:
   amministrazione del personale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   organizzazione della produzione;
   organizzazione del lavoro;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende industriali;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   organizzazione e controllo aziendale;
   relazioni industriali.
  P02D Economia degli intermediari finanziari:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia delle aziende di credito;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   finanziamenti di aziende;
   gestione finanziaria e valutaria;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali;
   tecnica di borsa.
  C01B Chimica merceologica:
   analisi merceologica;
   chimica merceologica;
   merceologia;
   merceologia dei prodotti alimentari;
   merceologia delle risorse naturali;
   merceologia doganale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
                           AREA GIURIDICA
  N01X Diritto privato:
   diritto agrario;
   diritto agrario comparato;
   diritto agrario comunitario;
   diritto agrario e legislazione forestale;
   diritto civile;
   diritto di famiglia;
   diritto privato comparato;
   diritto privato dell'economia;
   diritto sportivo;
   istituzioni di diritto privato;
   legislazione del turismo.
  N02A Diritto commerciale:
   diritto commerciale;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto d'autore;
   diritto della cooperazione;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto fallimentare;
   diritto fallimentare e delle procedure concorsuali;
   diritto industriale.
  N02B Diritto bancario:
   controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo;
   diritto bancario;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto valutario;
   legislazione bancaria.
  N02C Diritto della navigazione:
   diritto aeronautico;
   diritto aerospaziale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della navigazione;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale della navigazione.
  N03X Diritto del lavoro:
   diritto comparato del lavoro;
   diritto della previdenza sociale;
   diritto della sicurezza sociale;
   diritto del lavoro;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto del lavoro e diritto sindacale;
   diritto sindacale.
  N04A Diritto costituzionale:
   diritto costituzionale;
   diritto costituzionale regionale;
   diritto parlamentare.
  N04B Istituzioni di diritto pubblico:
   diritto e legislazione universitaria;
   diritto pubblico comparato;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   legislazione del turismo;
   legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno.
  N05X Diritto amministrativo:
   contabilita' degli enti pubblici;
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto degli enti locali;
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto minerario;
   diritto processuale amministrativo;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto scolastico;
   diritto urbanistico;
   disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche;
   legislazione dei beni culturali;
   legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia;
   legislazione forestale.
  N07X Diritto tributario:
   diritto doganale;
   diritto finanziario;
   diritto tributario;
   diritto tributario comparato;
   sistemi fiscali comparati.
 N08X Diritto internazionale:
   diritto degli scambi internazionali;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto delle comunicazioni internazionali;
   diritto diplomatico e consolare;
   diritto internazionale;
   diritto internazionale della navigazione;
   diritto internazionale del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto internazionale privato;
   organizzazione internazionale.
  N09X Diritto processuale civile:
   diritto dell'arbitrato interno e internazionale;
   diritto dell'esecuzione civile;
   diritto fallimentare;
   diritto processuale civile;
   diritto processuale civile comparato.
  N10B Diritto penale:
   diritto penale amministrativo;
   diritto penale commerciale;
   diritto penale comparato;
   diritto penale dell'ambiente;
   diritto penale del lavoro;
   diritto penale dell'economia;
   diritto penale tributario.
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
  S01A Statistica:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teroria dell'inferenza statistica;
   teoria statistica delle decisioni.
  S01B Statistica per la ricerca sperimentale:
   antropometria;
   biometria;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   metodologia statistica in agricoltura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   piano degli esperimenti;
   statistica;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica medica;
   statistica per l'ambiente;
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
  S02X Statistica economica:
   analisi di mercato;
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   controllo statistico delle qualita';
   gestione di basi di dati economici;
   metodi statistici di valutazioni di politiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo dei dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica aziendale;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica;
   statistica industriale.
  S03A Demografia:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teoria della popolazione.
  S03B Statistica sociale:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   metodi  statistici  per  la  programmazione  e  la valutazione dei
servizi sociali e sanitari;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli statistici per l'analisi e  la  valutazione  dei  processi
educativi;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sanitaria;
   statistica sociale.
  S04A Matematica per le decisioni economiche e finanziarie:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   matematica generale;
   matematica per le applicazioni economiche e finanziarie;
   matematica per le decisioni della finanziaria aziendale;
   matematica per l'economia;
   matematica per le scienze sociali;
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria dei giochi;
   teoria delle decisioni;
   teoria matematica del portafoglio finanziario.
  S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  A01A Algebra e logica matematica:
   algebra lineare.
  A01B Geometria:
   geometria.
  A02A Analisi matematica:
   analisi matematica.
  A02B Calcolo delle probabilita':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici.
  A04A Analisi numerica:
   analisi numerica;
   calcolo numerico;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione.
  A04B Ricerca operativa:
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione.
  K04X Automatica:
   analisi dei sistemi;
   modellistica e gestione delle risorse naturali;
   modellistica e gestione dei sistemi ambientali;
   modellistica e simulazione.
  K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni:
   informatica grafica;
   ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
   sistemi informativi.
  K05B Informatica:
   informatica generale;
   intelligenza artificiale;
   programmazione;
   sistemi operativi.
  K05B Cibernetica:
   cibernetica;
   elaborazioni di immagini.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Pisa, 1 ottobre 1993
                                                           Il rettore