IL RETTORE Visto lo statuto di questa Universita', approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 gennaio 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 gennaio 1990, n. 341; Visti i decreti del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 31 luglio 1992 e 27 ottobre 1992; Vista la proposta di modifica di statuto formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio di facolta' di economia e commercio in data 5 maggio 1993, consiglio di amministrazione in data 26 maggio 1993, senato accademico in data 1 giugno 1993); Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 16 luglio 1993; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la modifica proposta, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Pisa, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico L'art. 1 delle disposizioni generali, contenente l'elenco delle facolta' esistenti presso l'Universita' di Pisa, e' modificato nel senso che al punto 2 la facolta' di economia e commercio muta denominazione in facolta' di economia. Gli articoli da 52 a 55, relativi all'ordinamento degli studi della facolta' di economia e commercio, sono soppressi e sostituiti dai seguenti, con il conseguente spostamento degli articoli successivi: NORME COMUNI AI CORSI DI LAUREA Art. 52. - La facolta' di economia conferisce: la laurea in economia e commercio; la laurea in economia aziendale; il diloma universitario in economia e amministrazione delle imprese. Nell'ambito del corso di laurea in economia e commercio il consiglio di corso di laurea competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' attivare, oltre all'indirizzo generale, i seguenti indirizzi: indirizzo di economia politica; indirizzo di economia bancaria; indirizzo di economia assicurativa e previdenziale; indirizzo di economia delle istituzioni e dei mercati finanziari; indirizzo di economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali; indirizzo di economia del commercio internazionale e dei mercati valutari; indirizzo di economia marittima e dei trasporti; indirizzo di economia ambientale; indirizzo di economia industriale; indirizzo di discipline economiche e sociali; indirizzo di economia e legislazione per l'impresa; indirizzo di economia del turismo. Dell'indirizzo sara' data menzione nel diploma di laurea. Art. 53. - La durata del corso di studi per la laurea e' di quattro anni. Il numero degli iscritti a ciascun anno del corso di laurea puo' essere stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Sono titoli di ammissione ai corsi di laurea quelli previsti dalle vigenti leggi. Gli insegnamenti attivabili per i corsi di laurea previsti dall'art. 52 sono: a) quelli indicati nel successivo art. 69, articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica e nei relativi settori scientifico-disciplinari; b) gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi di laurea o indirizzo riportati nei successivi articoli; c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua araba, lingua cinese, lingua francese, lingua giapponese, lingua inglese, lingua portoghese, lingua russa, lingua spagnola, lingua tedesca. Gli insegnamenti linguistici possono essere articolati su piu' corsi annuali; d) insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto per ciascun indirizzo attivato all'interno del corso di laurea. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Art. 54. - Ai fini del conseguimento del diploma di laurea per i corsi di laurea previsti dal precedente art. 52, sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto ministeriale 31 luglio 1992 (e degli altri corsi di diploma universitario eventualmente attivati all'interno della facolta'), seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dal consiglio di corso di laurea per il corso di studi per il quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di lingue straniere e di informatica nel rispetto delle forme di accertamento previste dal corso di laurea competente a norma del successivo art. 57. Il consiglio di corso di laurea competente determina, nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea di cui all'art. 1 della tabella VIII del decreto ministeriale del 27 ottobre 1992, quelli di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto 31 luglio 1992, nonche' quelli di diploma universitario di area economica eventualmente attivati presso la facolta'. Art. 55. - Il piano di studi di ciascun corso di laurea comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di quattro annualita'. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di laurea. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente il consiglio di corso di laurea competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 69, secondo la seguente distribuzione: due nell'elenco P01B (economia politica); due nell'elenco P02A (economia aziendale); due nell'elenco P03X (storia economica); due nell'elenco N01X (diritto privato); due nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico); due nell'elenco S01A (statistica); due complessivamente negli elenchi S04A (matematica per le applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria e scienze attuariali). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potrano essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di ventidue annualita', le prove di idoneita' richieste (o gli esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art. 57) e l'esame di laurea. Art. 56. - Il consiglio di corso di laurea competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea e gli indirizzi all'interno del corso di laurea in economia e commercio con altri quattro insegnamenti a sua scelta, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. Il consiglio di corso di laurea competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne siano almeno dodici compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea e gli indirizzi attivati nel corso di laurea in economia e commercio e predispone percorsi didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. Il consiglio di corso di laurea competente, nel rispetto dell'ordinamento,individua i criteri per la formazione dei piani di studio. Il consiglio di corso di laurea competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali non sono possibili denominazioni aggiuntive salvo la possibilita' di indicare, numericamente o alfabeticamente, la successione dei corsi recanti la stessa denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'. Art. 57. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. Il consiglio di corso di laurea competente stabilisce quali insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Ogni insegnamento annuale o semestrale puo' essere articolato in moduli didattici di durata inferiore, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, per ciascun corso di laurea e per ciascun indirizzo all'interno del corso di laurea in economia e commercio, possono essere svolti fino a quattro corsi annuali o otto corsi semestrali coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Il consiglio di corso di laurea competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Ateneo, o in altre universita', anche straniere. In tal caso il consiglio di corso di laurea competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 55 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Per il conseguimento della laurea lo studente deve anche superare un esame annuale in una lingua straniera moderna, da scegliere fra quelle attivate in facolta', che si aggiunge agli esami previsti nell'art. 55, ed una prova di conoscenze informatiche di base. Il consiglio di facolta' puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' in una seconda lingua moderna. Nell'ipotesi che vengano attivati insegnamenti aventi ad oggetto conoscenze informatiche di base, il consiglio di facolta' puo' sostituire la prova di idoneita' con un esame di profitto, che si aggiunge a quelli previsti nell'art. 55. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Il consiglio di facolta' stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dal consiglio di facolta'. NORME RELATIVE AI SINGOLI CORSI DI LAUREA Art. 58 (Corso di laurea in economia e commercio). - Il corso di laurea in economia e commercio e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 52, 53, 54, 55, 56 e 57. Oltre a quelli eventualmente determinati ai sensi dell'art. 56, comma 1, sono insegnamenti caratterizzanti dei diversi indirizzi del corso di laurea in economia e commercio i seguenti: INDIRIZZO GENERALE Area economica: economia agraria; economia industriale; economia internazionale; geografia economica; politica economica; scienza delle finanze. Area aziendale: marketing; merceologia; organizzazione aziendale; revisione aziendale; tecnica bancaria; tecnica industriale e commerciale. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-scientifica: matematica finanziaria (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica economica. INDIRIZZO DI ECONOMIA POLITICA Area economica: econometria; economia agraria; economia del lavoro; economia dello sviluppo; economia industriale; economia internazionale; economia monetaria; economia pubblica; economia regionale; politica economica; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio; storia del pensiero economico. Area aziendale: economia degli intermediari finanziari; economia e direzione delle imprese; finanza aziendale. Area giuridica: diritto commerciale; diritto della Comunita' europea; diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica economica. Altre aree: sociologia. IINDIRIZZO DI ECONOMIA BANCARIA Area economica: economia dei mercati monetari e finanziari; economia monetaria; politica economica; storia e politica monetaria. Area aziendale: analisi finanziaria; economia degli intermediari finanziari; economia delle aziende di credito; finanza aziendale; finanziamenti di aziende; gestione informatica dei dati aziendali; organizzazione delle aziende di credito; tecnica bancaria; tecnica dei crediti speciali. Area giuridica: diritto bancario; diritto commerciale; diritto degli intermediari finanziari; diritto della Comunita' europea; diritto del mercato finanziario; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: statistica dei mercati monetari e finanziari. INDIRIZZO DI ECONOMIA ASSICURATIVA E PREVIDENZIALE Area economica: economia della sicurezza sociale; politica economica; storia delle assicurazioni e della previdenza. Area aziendale: economia delle aziende di assicurazione; economia del mercato mobiliare; economia e tecnica dell'assicurazione. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto delle assicurazioni; diritto delle assicurazioni marittime; diritto della Comunita' europea; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario. Area matematico-statistica: calcolo delle probabilita'; economia e finanza delle assicurazioni; modelli demografici; statistica assicurativa; tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; teoria del rischio. IINDIRIZZO DI ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DEI MERCATI FINANZIARI Area economica: economia internazionale; economia monetaria; economia monetaria internazionale; politica economica; scienza delle finanze; sistemi fiscali comparati; storia e politica monetaria. Area aziendale: analisi finanziaria; economia degli intermediari finanziari; economia del mercato mobiliare; finanza aziendale; tecnica di borsa. Area giuridica: diritto commerciale; diritto degli intermediari finanziari; diritto della borsa e dei cambi; diritto del mercato finanziario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: economia e finanza delle assicurazioni; elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; modelli matematici per i mercati finanziari; statistica dei mercati monetari e finanziari. INDIRIZZO DI ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI Area economica: cooperazione allo sviluppo; economia internazionale; economia pubblica; istituzioni economiche internazionali; politica economica; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio; programmazione economica; storia delle relazioni economiche internazionali. Area aziendale: economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche. Area giuridica: contabilita' di Stato; diritto amministrativo; diritto del lavoro; diritto internazionale dell'economia; diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: contabilita' nazionale; statistica sociale. Altre aree: scienza dell'amministrazione; sociologia; storia dell'amministrazione pubblica. INDIRIZZO DI ECONOMIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E DEI MERCATI VALUTARI Area economica: economia dei trasporti; economia internazionale; economia monetaria internazionale; geografia economica; storia del commercio; storia delle relazioni economiche internazionali. Area aziendale: economia degli intermediari finanziari; economia e direzione delle imprese commerciali; gestione finanziaria e valutaria; marketing internazionale; merceologia doganale; organizzazione delle aziende commerciali; programmazione e controllo. Area giuridica: diritto commerciale; diritto dei trasporti; diritto della borsa e dei cambi; diritto della Comunita' europea; diritto internazionale dell'economia; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: statistica economica. INDIRIZZO DI ECONOMIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI Area economica: economia dei trasporti; economia delle attivita' terziarie; economia internazionale; geografia economica; storia dei trasporti. Area aziendale: economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto; economia e tecnica dell'assicurazione; marketing internazionale; merceologia; organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto; programmazione e controllo. Area giuridica: diritto commerciale; diritto dei trasporti; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto delle assicurazioni marittime; diritto internazionale dell'economia; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario. Area matematico-statistica: analisi di mercato; statistica assicurativa; tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni. INDIRIZZO DI ECONOMIA AMBIENTALE Area economica: economia agraria; economia dell'ambiente; economia delle fonti di energia; economia dello sviluppo; economia e politica montana e forestale; economia pubblica; geografia economica; pianificazione economica territoriale; politica economica dell'ambiente; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio. Area aziendale: merceologia delle risorse naturali; programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia; diritto dell'ambiente; diritto regionale e degli enti locali; diritto urbanistico. Area matematico-statistica: demografia; statistica per l'ambiente; metodi statistici di valutazione di politiche. Altre aree: sociologia dell'ambiente. INDIRIZZO DI ECONOMIA INDUSTRIALE Area economica: economia dello sviluppo; economia industriale; economia internazionale; economia pubblica; economia regionale; geografia economica; storia economica delle innovazioni tecnologiche. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia e direzione delle imprese industriali; finanza aziendale; gestione informatica dei dati aziendali; marketing; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; organizzazione aziendale; tecnologia dei cicli produttivi; tecnologia ed economia delle fonti di energia. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro e delle relazioni industriali; diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: controllo statistico della qualita'; matematica finanziaria (secondo corso se presente tra i fondamentali). INDIRIZZO DI DISCIPLINE ECONOMICHE E SOCIALI Area economica: econometria; economia dello sviluppo; economia internazionale; economia monetaria; economia pubblica; politica economica; storia del pensiero economico. Area aziendale: economia degli intermediari finanziari; economia e direzione delle imprese; finanza aziendale; marketing; organizzazione aziendale. Area giuridica: diritto commerciale; diritto pubblico dell'economia. Area matematico-statistica: calcolo delle probabilita'; demografia; matematica per le scienze sociali; ricerca operativa; statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica sociale. Altre aree: storia delle relazioni internazionali. INDIRIZZO DI ECONOMIA E LEGISLAZIONE PER L'IMPRESA Area economica: economia del lavoro; economia e politica industriale; scienza delle finanze; storia dell'industria. Area aziendale: economia degli intermediari finanziari; economia dei gruppi delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; economia e direzione delle imprese; finanza aziendale; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; strategia e politica aziendale. Area giuridica: diritto bancario; diritto commerciale; diritto degli intermediari finanziari; diritto del lavoro; diritto della Comunita' europea; diritto fallimentare; diritto internazionale; diritto penale commerciale; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario. Area matematico-statistica: statistica aziendale. INDIRIZZO DI ECONOMIA DEL TURISMO Area economica: economia dei beni culturali; economia dei trasporti; economia dell'ambiente; economia del turismo; geografia del turismo; politica economica. Area aziendale: economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto; economia e direzione delle imprese turistico-ricettive; gestione finanziaria e valutaria; marketing del turismo; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; organizzazione delle aziende turistiche; organizzazione e gestione dei sistemi informativi aziendali. Area giuridica: diritto commerciale; diritto dei trasporti; diritto della Comunita' europea; legislazione del turismo. Area matematico-statistica: elaborazione automatica dei dati per decisioni economiche e finanziarie; informatica generale; statistica del turismo. Altre aree: sociologia del turismo. Art. 59. - Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio (indirizzo generale), nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno cinque insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia politica, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno otto insegnamenti dell'area economica; almeno tre insegnamenti dell'area aziendale; almeno tre insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia bancaria, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia assicurativa e previdenziale, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica; almeno cinque insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia delle istituzioni e dei mercati finanziari, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno cinque insegnamenti dell'area economica; almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale; almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno cinque insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica; almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia del commercio internazionale e dei mercati valutari, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno cinque insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica; almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia marittima e dei trasporti, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia ambientale, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale; almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Deve inoltre comprendere l'equivalente di almeno quattro annualita' tratte dalle discipline dei seguenti settori scientifico-disciplinari: C11X Chimica dell'ambiente e della conservazione dei beni culturali; E03B Ecologia; G03A Assestamento forestale e selvicoltura; H02X Ingegneria sanitaria-ambientale; H10B Architettura del paesaggio e del territorio; H14A Tecnica e pianificazione urbanistica; H14B Urbanistica; M06A Geografia. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di economia industriale, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale; almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Deve inoltre comprendere l'equivalente di almeno quattro annualita' tratte dalle discipline dei seguenti settori scientifico-disciplinari: A05X Ricerca operativa; H15X Estimo; I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione; I11X Impianti industriali meccanici; I27X Ingegneria economico-gestionale; K04X Automatica; K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni; K05B Informatica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo di discipline economiche e sociali, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno due insegnamenti dell'area aziendale; almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Deve inoltre comprendere almeno sei annualita' tratte dalle discipline dei seguenti settori scientifico-disciplinari: M04X Storia contemporanea; M07B Logica e filosofia della scienza; Q01B Storia delle dottrine politiche; Q02X Scienza politica; Q05A Sociologia generale; Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro; Q05D Sociologia del territorio e dell'ambiente; Q05E Sociologia dei fenomeni politici. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo in economia e legislazione per l'impresa, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno sei insegnamenti dell'area giuridica; almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo in economia del turismo, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno cinque insegnamenti dell'area economica; almeno sei insegnamenti dell'area aziendale; almeno tre insegnamenti dell'area giuridica; almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 60 (Corso di laurea in economia aziendale). - Il corso di laurea in economia aziendale e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 52, 53, 54, 55, 56, e 57. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 56, comma 1, sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia aziendale i seguenti: Area economica: economia industriale; economia internazionale; politica economica; scienza delle finanze. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia degli intermediari finanziari; economia e direzione delle imprese; finanza aziendale; marketing; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; organizzazione aziendale; organizzazione del lavoro; revisione aziendale; strategia e politica aziendale; tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: statistica aziendale. Art. 61. - Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia aziendale, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno quattro insegnamenti dell'area economica; almeno otto insegnamenti dell'area aziendale; almeno tre insegnamenti dell'area giuridica; almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. NORME RELATIVE AL CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE. Art. 62. - La durata del corso di diploma in "Economia e amministrazione delle imprese" e' di tre anni. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali, fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Sono titoli di ammissione per il corso di diploma universitario quelli previsti dalle vigenti leggi. Art. 63. - Gli insegnamenti attivabili nel corso di diploma universitario sono: a) quelli indicati nel successivo art. 69, articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica; b) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma, di cui ai successivi articoli; c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; d) gli insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Ai fini del conseguimento del diploma universitario in "economia e amministrazione delle imprese" sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea attivati presso la facolta' seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dal consiglio di facolta' per il corso di diploma. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di lingue straniere e di informatica. Nel caso di passaggio da un corso di laurea al corso di diploma in "economia e amministrazione delle imprese", il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. Il consiglio di facolta' determina, nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio da un corso di laurea al corso di diploma in "economia e amministrazione delle imprese". Art. 64. - Il piano di studi del corso di diploma universitario in "economia e amministrazione delle imprese" comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti fra i caratterizzanti il corso di diploma stesso e altri insegnamenti equivalenti ad un numero di due annualita'. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di diploma. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, il consiglio di facolta' attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 69, secondo la seguente distribuzione: uno nell'elenco P01B (economia politica); uno nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. Il diploma universitario triennale si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di quattordici annualita', le prove di idoneita' richieste (o le prove che eventualmente le sostituiscono, ai sensi del successivo art. 67) e il colloquio finale. Art. 65. - Il consiglio di facolta' puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma in "economia e amministrazione delle imprese" con altri quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta. Il consiglio di facolta' garantisce che tra gli insegnamenti attivati dalla facolta' ve ne siano almeno dieci compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma universitario in "economia e amministrazione delle imprese" e predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. Il consiglio di facolta' individua, nel rispetto dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piani di studio e gli eventuali indirizzi nell'ambito del corso di diploma, con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. Il consiglio di facolta' puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali non sono possibili denominazioni aggiuntive salvo la possibilita' di indicare, numericamente o alfabeticamente, la successione dei corsi recanti la stessa denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'. Il consiglio di facolta' puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 66. - Gli insegnamenti annuali del corso di diploma comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. Il consiglio di facolta' stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del corso di diploma universitario possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve svolti anche da docenti diversi per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti, il consiglio di facolta' deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti. Il consiglio di facolta, per l'approfondimento della formazione professionale specifica del corso di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. Il consiglio di facolta' puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso il consiglio di facolta' dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 64 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 67. - Per il conseguimento del diploma universitario in "economia e amministrazione delle imprese" lo studente deve anche superare un esame annuale in una lingua straniera moderna da scegliere tra quelle attivate in facolta' ed una prova di conoscenze informatiche di base. L'esame di lingua straniera si aggiunge a quelli previsti dal precedente art. 64. Il consiglio di facolta' puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna. Nell'ipotesi che vengano attivati insegnamenti aventi ad oggetto conoscenze informatiche di base, il consiglio di facolta' puo' sostituire la prova di idoneita' con un esame di profitto, che si aggiunge a quelli previsti dal precedente art. 64. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Il consiglio di facolta' stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale o nella presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage. Art. 68. - Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 65, comma 1, sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma universitario in "economia e amministrazione delle imprese" i seguenti: Area economica: economia applicata; geografia economica; scienza delle finanze; storia economica. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; finanza aziendale; gestione informatica dei dati aziendali; marketing; organizzazione aziendale; programmazione e controllo; revisione aziendale; tecnica bancaria; tecnica industriale e commerciale; tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto del mercato finanziario; diritto fallimentare; diritto tributario. Area matematico-statistica: statistica aziendale; matematica finanziaria. Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in "economia e amministrazione delle imprese", nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere: almeno tre insegnamenti dell'area economica; almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale; almeno tre insegnamenti dell'area giuridica; almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica. Disciplina delle aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica attivabili nella facolta' di economia. Art. 69. AREA ECONOMICA P01A Analisi economica: analisi economica; dinamica economica; econometria; economia matematica; istituzioni di economia; tecniche di previsione economica; teoria della programmazione economica. P01B Economia politica: economia politica; istituzioni di economia; macroeconomia; microeconomia. P01C Storia del pensiero economico: storia dell'analisi economica; storia del pensiero economico. P01D Politica economica: analisi economica congiunturale; economia applicata; economia del benessere; economia del lavoro; economia delle grandi aree geografiche; economia delle istituzioni; economia dell'istruzione e della ricerca scientifica; istituzioni di economia; politica economica; politica economica agraria; politica economica dell'ambiente; politica economica europea; programmazione economica; sistemi di contabilita' macroeconomica; sistemi economici comparati. P01E Economia pubblica e scienza delle finanze: analisi costi-benefici; analisi economica delle istituzioni; economia dell'ambiente; economia dell'arte e della cultura; economia della sicurezza sociale; economia dell'impresa pubblica; economia pubblica; economia sanitaria; finanza degli enti locali; scienza delle finanze; sistemi fiscali comparati. P01F Economia monetaria: economia dei mercati monetari e finanziari; economia monetaria; istituzioni di economia; politica monetaria; sistemi finanziari comparati. P01G Economia internazionale: economia europea; economia internazionale; economia monetaria internazionale; istituzioni di economia; istituzioni economiche internazionali; politica economica internazionale. P01H Economia dello sviluppo: cooperazione allo sviluppo; economia dei paesi in via di sviluppo; economia della popolazione; economia dello sviluppo; istituzioni di economia; politica dello sviluppo economico; sviluppo dell'economie agricole; teoria dello sviluppo economico. P01I Economia dei settori produttivi: economia delle attivita' terziarie; economia delle fonti di energia; economia delle imprese internazionali; economia dell'impresa; economia dell'innovazione; economia e politica industriale; economia industriale. P01J Economia regionale: economia del territorio; economia del turismo; economia regionale; economia urbana; pianificazione economica territoriale; politica economica regionale. P01K Economia dei trasporti: economia dei trasporti. P03X Storia economica: storia dei trasporti; storia del commercio; storia della finanza pubblica; storia dell'agricoltura; storia della moneta e della banca; storia delle assicurazioni e della previdenza; storia delle relazioni economiche internazionali; storia dell'industria; storia economica; storia economica dei paesi in via di sviluppo; storia economica delle innovazioni tecnologiche; storia economica dell'Europa; storia economica del turismo; storia e politica monetaria; storia marittima. G01X Economia ed estimo rurale: agricoltura e sviluppo economico; economia agraria; economia agro-alimentare; economia dei mercati agricoli e forestali; economia dell'ambiente agro-forestale; economia delle produzioni zootecniche; economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale; economia e politica agraria comparata; economia e politica montana e forestale; estimo forestale e ambientale; estimo rurale; marketing dei prodotti agro-alimentari; pianificazione agricola; politica agraria; storia dell'agricoltura. M06B Geografia economica-politica: cartografia; cartografia tematica per geografi; geografia applicata; geografia della popolazione; geografia delle comunicazioni; geografia dello sviluppo; geografia del turismo; geografia economica; geografia politica; geografia politica ed economica; geografia politica ed economica di Stati e grandi aree; geografia urbana e organizzazione territoriale; politica dell'ambiente; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio. AREA AZIENDALE P02A Economia aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia aziendale; economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; economia delle imprese pubbliche; gestione informatica dei dati aziendali; istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; programmazione e controllo; programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; ragioneria generale ed applicata; revisione aziendale; storia della ragioneria; strategia e politica aziendale; tecnica professionale. P02B Economia e direzione delle imprese: analisi finanziaria; economia e direzione delle imprese; economia e direzione delle imprese commerciali; economia e direzione delle imprese di servizi; economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto; economia e direzione delle imprese industriali; economia e direzione delle imprese internazionali; economia e direzione delle imprese turistiche; economia e tecnica della pubblicita'; finanza aziendale; gestione della produzione e dei materiali; marketing; marketing industriale; marketing internazionale; strategie di impresa; tecnica industriale e commerciale. P02C Organizzazione aziendale: amministrazione del personale; direzione aziendale; organizzazione aziendale; organizzazione dei sistemi informativi aziendali; organizzazione della produzione; organizzazione del lavoro; organizzazione delle aziende commerciali; organizzazione delle aziende di credito; organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; organizzazione delle aziende industriali; organizzazione delle aziende turistiche; organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto; organizzazione e controllo aziendale; relazioni industriali. P02D Economia degli intermediari finanziari: economia degli intermediari finanziari; economia delle aziende di assicurazione; economia delle aziende di credito; economia del mercato mobiliare; economia e tecnica dell'assicurazione; finanziamenti di aziende; gestione finanziaria e valutaria; tecnica bancaria; tecnica dei crediti speciali; tecnica di borsa. C01B Chimica merceologica: analisi merceologica; chimica merceologica; merceologia; merceologia dei prodotti alimentari; merceologia delle risorse naturali; merceologia doganale; tecnologia dei cicli produttivi; tecnologia ed economia delle fonti di energia. AREA GIURIDICA N01X Diritto privato: diritto agrario; diritto agrario comparato; diritto agrario comunitario; diritto agrario e legislazione forestale; diritto civile; diritto di famiglia; diritto privato comparato; diritto privato dell'economia; diritto sportivo; istituzioni di diritto privato; legislazione del turismo. N02A Diritto commerciale: diritto commerciale; diritto commerciale internazionale; diritto d'autore; diritto della cooperazione; diritto delle assicurazioni; diritto fallimentare; diritto fallimentare e delle procedure concorsuali; diritto industriale. N02B Diritto bancario: controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo; diritto bancario; diritto della borsa e dei cambi; diritto degli intermediari finanziari; diritto del mercato finanziario; diritto pubblico dell'economia; diritto valutario; legislazione bancaria. N02C Diritto della navigazione: diritto aeronautico; diritto aerospaziale; diritto dei trasporti; diritto della navigazione; diritto delle assicurazioni marittime; diritto internazionale della navigazione. N03X Diritto del lavoro: diritto comparato del lavoro; diritto della previdenza sociale; diritto della sicurezza sociale; diritto del lavoro; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto del lavoro e delle relazioni industriali; diritto del lavoro e diritto sindacale; diritto sindacale. N04A Diritto costituzionale: diritto costituzionale; diritto costituzionale regionale; diritto parlamentare. N04B Istituzioni di diritto pubblico: diritto e legislazione universitaria; diritto pubblico comparato; diritto pubblico dell'economia; diritto regionale; diritto regionale e degli enti locali; istituzioni di diritto pubblico; legislazione del turismo; legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. N05X Diritto amministrativo: contabilita' degli enti pubblici; contabilita' di Stato; diritto amministrativo; diritto degli enti locali; diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia; diritto dell'ambiente; diritto minerario; diritto processuale amministrativo; diritto pubblico dell'economia; diritto scolastico; diritto urbanistico; disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche; legislazione dei beni culturali; legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia; legislazione forestale. N07X Diritto tributario: diritto doganale; diritto finanziario; diritto tributario; diritto tributario comparato; sistemi fiscali comparati. N08X Diritto internazionale: diritto degli scambi internazionali; diritto della Comunita' europea; diritto delle comunicazioni internazionali; diritto diplomatico e consolare; diritto internazionale; diritto internazionale della navigazione; diritto internazionale del lavoro; diritto internazionale dell'economia; diritto internazionale privato; organizzazione internazionale. N09X Diritto processuale civile: diritto dell'arbitrato interno e internazionale; diritto dell'esecuzione civile; diritto fallimentare; diritto processuale civile; diritto processuale civile comparato. N10B Diritto penale: diritto penale amministrativo; diritto penale commerciale; diritto penale comparato; diritto penale dell'ambiente; diritto penale del lavoro; diritto penale dell'economia; diritto penale tributario. AREA MATEMATICO-STATISTICA S01A Statistica: analisi dei dati; analisi statistica multivariata; analisi statistica spaziale; didattica della statistica; metodi statistici di previsione; piano degli esperimenti; rilevazioni statistiche; statistica; statistica computazionale; statistica matematica; storia della statistica; tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati; teoria dei campioni; teroria dell'inferenza statistica; teoria statistica delle decisioni. S01B Statistica per la ricerca sperimentale: antropometria; biometria; metodi statistici di controllo della qualita'; metodi statistici di misura; metodologia statistica in agricoltura; modelli stocastici e analisi dei dati; piano degli esperimenti; statistica; statistica applicata alle scienze biologiche; statistica applicata alle scienze fisiche; statistica e calcolo delle probabilita'; statistica medica; statistica per l'ambiente; statistica per la ricerca sperimentale; teoria e metodi statistici dell'affidabilita'. S02X Statistica economica: analisi di mercato; analisi statistico-economica territoriale; classificazione e analisi dei dati economici; contabilita' nazionale; controllo statistico delle qualita'; gestione di basi di dati economici; metodi statistici di valutazioni di politiche; modelli statistici del mercato del lavoro; modelli statistici di comportamento economico; rilevazione e controllo dei dati economici; serie storiche economiche; statistica aziendale; statistica dei mercati monetari e finanziari; statistica economica; statistica industriale. S03A Demografia: analisi demografica; demografia; demografia bio-sanitaria; demografia della famiglia; demografia economica; demografia regionale; demografia sociale; demografia storica; modelli demografici; politiche della popolazione; rilevazioni e qualita' dei dati demografici; teoria della popolazione. S03B Statistica sociale: indagini campionarie e sondaggi demoscopici; metodi statistici per la programmazione e la valutazione dei servizi sociali e sanitari; modelli statistici del mercato del lavoro; modelli statistici per l'analisi del comportamento politico; modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi; rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari; statistica del turismo; statistica giudiziaria; statistica per la ricerca sociale; statistica psicometrica; statistica sanitaria; statistica sociale. S04A Matematica per le decisioni economiche e finanziarie: elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; matematica generale; matematica per le applicazioni economiche e finanziarie; matematica per le decisioni della finanziaria aziendale; matematica per l'economia; matematica per le scienze sociali; metodi matematici per la gestione delle aziende; modelli matematici per i mercati finanziari; ricerca operativa per le scelte economiche; teoria dei giochi; teoria delle decisioni; teoria matematica del portafoglio finanziario. S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali: economia e finanza delle assicurazioni; matematica attuariale; matematica finanziaria; statistica assicurativa; tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; teoria del rischio. A01A Algebra e logica matematica: algebra lineare. A01B Geometria: geometria. A02A Analisi matematica: analisi matematica. A02B Calcolo delle probabilita': calcolo delle probabilita'; processi stocastici. A04A Analisi numerica: analisi numerica; calcolo numerico; matematica computazionale; metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B Ricerca operativa: ottimizzazione; programmazione matematica; ricerca operativa; tecniche di simulazione. K04X Automatica: analisi dei sistemi; modellistica e gestione delle risorse naturali; modellistica e gestione dei sistemi ambientali; modellistica e simulazione. K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni: informatica grafica; ingegneria della conoscenza e sistemi esperti; sistemi informativi. K05B Informatica: informatica generale; intelligenza artificiale; programmazione; sistemi operativi. K05B Cibernetica: cibernetica; elaborazioni di immagini. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Pisa, 1 ottobre 1993 Il rettore