IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari; Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592; Viste le note con le quali le competenti intendenze di finanza hanno comunicato la causa ed il periodo di mancato o irregolare funzionamento dei sottoelencati uffici finanziari e richiesto la emanazione del relativo decreto di accertamento; Ritenuto che l'astensione dal lavoro del personale degli uffici provinciali dell'imposta sul valore aggiunto, degli uffici del registro, della commissione tributaria di I grado e dell'ufficio distrettuale delle imposte dirette in data 8 ottobre 1993 e' stata causata dall'adesione allo sciopero, indetto su scala nazionale dalle organizzazioni sindacali C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L.; Ritenuto che la causa suesposta deve considerarsi evento di carattere eccezionale che ha determinato il mancato o irregolare funzionamento degli uffici, creando disagi anche ai contribuenti; Considerato che, ai sensi del citato decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, occorre accertare il periodo di mancato o irregolare funzionamento degli uffici presso i quali si e' verificato l'evento eccezionale; Decreta: Il periodo del mancato o irregolare funzionamento degli uffici provinciali dell'imposta sul valore aggiunto, degli uffici del registro, della commissione tributaria di I grado e dell'ufficio distrettuale delle imposte dirette sottoindicati e' accertato come segue: IN DATA 8 OTTOBRE 1993 Regione Basilicata: commissione tributaria di I grado di Matera. Regione Friuli-Venezia Giulia: ufficio del registro di Pordenone; ufficio del registro di Maniago; ufficio del registro di Gorizia; ufficio del registro bollo demanio e radio di Trieste; ufficio imposta sul valore aggiunto di Udine. Regione Marche: ufficio del registro di Camerino; ufficio imposta sul valore aggiunto di Macerata. Regione Piemonte: ufficio imposta sul valore aggiunto di Cuneo; ufficio del registro di Savigliano; ufficio del registro di Saluzzo; ufficio del registro di Borgomanero; ufficio del registro di Arona; ufficio del registro di Cossato; ufficio del registro di Novi Ligure; ufficio del registro di Tortona; ufficio del registro di Asti; ufficio del registro di Nizza Monferrato; ufficio del registro di Canelli. Regione Sicilia: ufficio distrettuale delle imposte dirette di Marsala; ufficio del registro di Trapani; ufficio del registro di Augusta; ufficio del registro di Caltagirone; ufficio del registro bollo e demanio di Palermo. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 dicembre 1993 Il direttore generale: ROXAS