IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Salerno, approvato
con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 18 dicembre 1968, n.
1468, e successive integrazioni e modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione   superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale viene istituito
il  Ministero  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 12
maggio 1989;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Visto il decreto rettorale n. 3272 del 10 settembre  1990,  con  il
quale  presso  questa  Universita'  e' stata istituita la facolta' di
scienze economiche e sociali, sede decentrata di Benevento;
  Visto il  parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  del  17
settembre 1991;
  Visto il decreto rettorale n. 5191 del 30 novembre 1992;
  Visto  il  decreto  ministeriale  21 ottobre 1992, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 1993,  recante  modificazioni
all'ordinamento  didattico  universitario,  relativamente ai corsi di
studio  della  facolta'  di  scienze  statistiche,  demografiche   ed
attuariali;
  Vista la delibera del comitato tecnico ordinatore della facolta' di
scienze economiche e sociali del 16 febbraio 1993;
  Vista la delibera del senato accademico del 17 marzo 1993;
  Vista  la  delibera  del  consiglio di amministrazione del 3 maggio
1993;
  Visto il parere favorevole del  Consiglio  universitario  nazionale
del 16 luglio 1993;
                              Decreta:
  Art.  68.  -  La  facolta'  di  scienze  economiche e sociali (sede
decentrata di Benevento) conferisce la laurea in:
   economia bancaria, finanziaria e assicurativa;
   scienze statistiche e attuariali;
   diploma in economia e gestione dei servizi turistici.
  Art. 71. - 1. Il numero degli iscrivibili al primo anno  del  corso
di  laurea in scienze statistiche ed attuariali puo' essere stabilito
annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di  facolta',
in  base  alle  strutture  disponibili, alle esigenze del mercato del
lavoro  e  secondo  i   criteri   generali   fissati   dal   Ministro
dell'universita'  e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  2. Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti leggi.
  3.  Gli  insegnamenti  attivabili  nel  corso  di laurea in scienze
statistiche e attuariali sono:
    a) quelli indicati al successivo n.  11,  articolati  nelle  aree
seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica,
statistica  aziendale,  demografia,  statistica  sociale,  statistica
biomedica, informatica  matematica  per  le  decisioni  economiche  e
finanziarie,  matematica  finanziaria  e  scienze attuariali, ricerca
operativa,  economia,  aziendale,  giuridica,   sociologia,   scienze
biologiche e relative sottoaree;
    b)  i  segueti  altri  insegnamenti  diversi  da quelli del punto
precedente: lingua araba (corso  biennale),  lingua  francese  (corso
biennale),  lingua giapponese (corso biennale), linqua inglese (corso
biennale), lingua  portoghese  (corso  biennale),  lingua  portoghese
(corso  biennale),  lingua  russa  (corso  biennale), lingua spagnola
(corso biennale), lingua tedesca (corso biennale).
  4. Ai fini del conseguimento  del  diploma  di  laurea  in  scienze
statistiche  ed  attuariali  sono  riconosciuti  gli insegnamenti del
corso di diploma universitario e del  corso  di  laurea  seguiti  con
esito   positivo,  in  relazione  al  sistema  di  crediti  didattici
determinato  a  norma  dell'art.  11  della  legge  n.  341/1990,   a
condizione  che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il
piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per  il
corso di laurea in scienze statistiche ed attuariali. Dovranno essere
in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' in lingue.
  5.  Il piano di studi del corso di laurea in scienze statistiche ed
attuariali comprende insegnamenti fondamentali, insegnamenti  annuali
caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti, per
un numero complessivo di annualita' di ventiquattro.
  Gli  insegnamenti  fondamentali, in numero di otto, rispondono alla
esigenza  di  fornire  agli  studenti  i  fondamenti  concettuali   e
metodologici  basilari  per  la  laurea  in  scienze  statistiche  ed
attuariali e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle  disci-
pline caratterizzanti e degli altri insegnamenti.
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  essere annuali e svolti di
norma nei primi due anni di corso.
  La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto  per
gli  insegnamenti  di cui al comma 1, le prove di idoneita' richieste
(o  gli  esami  che  eventualmente  le  sostituiscono  ai  sensi  del
successivo n. 8) e l'esame di laurea.
  6.  La  struttura  didattica  competente  garantisce  che,  tra gli
insegnamenti attivati nella  facolta',  ve  ne  siano  almeno  dodici
compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di
laurea  in  scienze  statistiche  ed  attuariali; predispone percorsi
didattici  nel  rispetto  dei  vincoli   alla   distribuzione   degli
insegnamenti  per  area  e prevedendo adeguate possibilita' di scelta
per gli studenti.
  La struttura didattica competente, nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per la formazione dei piani di studio e indice
gli eventuali indirizzi, compresi quelli di cui al successivo n.  10,
nel  manifesto  degli  studi  o  secondo  le  modalita'  previste dal
regolamento di cui all'art. 11, comma, 2, della legge n. 341/1990.
  Nell'ambito del regolamento di cui  all'art.  11,  comma  2,  della
legge  n.  341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare
ai corsi denominazioni aggiuntive  che  ne  specificano  i  contenuti
effettivi  o  li  differenziano  nel caso in cui vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  7.  Gli  insegnamenti  annuali comprendono di norma settanta ore di
didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
  La  struttura   didattica   competente   stabilisce   quali   degli
insegnamenti  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste
nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali.
  Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi
semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  fino  a  quattro  corsi annuali o otto semestrali possono
essere svolti coordinando moduli  didattici  di  durata  piu'  breve,
svolti  anche  da  docenti  diversi,  per  un numero complessivamente
uguale di ore.
  La struttura didattica competente puo' autorizzare lo  studente  ad
inserire  nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati
in altre facolta' dell'Universita',  o  in  altre  universita'  anche
straniere.  In  tal  caso  la  struttura  didattica competente dovra'
altres/'  determinare  la  categoria  e   l'area   o   sottoarea   di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto del punto
5 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  8.  La  struttura  didattica  competente puo' stabilire che, per il
conseguimento della laurea lo studente debba anche superare una prova
di idoneita' in una lingua straniera moderna.
  Possono comunque essere attivati insegnamenti di  lingue  straniere
moderne,  anche  articolati  su  piu'  corsi  annuali. In tal caso la
struttura didattica competente puo' sostituire le prove di  idoneita'
con  esami  di profitto, che si aggiungono a quelli previsti al punto
5.
  Le prove di idoneita'  possono  essere  sostenute  anche  senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  9.  La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli
esami di profitto e delle prove di idoneita'.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  10. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  scienze
statistiche ed attuariali comprende:
    a) i seguenti otto insegnamenti fondamentali:
    algebra ed elementi di geometria;
    analisi matematica;
    matematica generale;
    calcolo delle probabilita';
    analisi statistica multivariata;
    statistica;
    statistica matematica;
    sistemi informativi.
    b) i seguenti undici insegnamenti caratterizzanti:
    metodi statistici di controllo della qualita';
    statistica economica;
    demografia;
    economia e finanza delle assicurazioni;
    matematica attuariale;
    matematica finanziaria;
    statistica assicurativa;
    ricerca operativa per le scelte economiche;
    teoria delle decisioni;
    economia politica;
    istituzioni di diritto privato.
  11.  Le  discipline  attivabili  nel  corso  di  laurea  in scienze
statistiche ed attuariali sono:
  Area matematica:
   algebra;
   algebra lineare;
   algebra ed elementi di geometria;
   logica matematica;
   geometria;
   geometria e algebra;
   analisi matematica;
   analisi funzionale;
   analisi superiore;
   istituzioni di analisi matematica;
   analisi numerica;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione;
   matematica generale;
  Area probabilita':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici;
   statistica matematica;
   teoria dei giochi;
   teoria dell'affidabilita';
   teoria delle code;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie.
  Area statistica:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teoria dell'inferenza statistica;
   teoria statistica delle decisioni;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita';
   teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie.
  Area statistica economica:
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   gestione di basi di dati economici;
   metodi di valutazione di politiche economiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo di dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica.
  Area statistica aziendale:
   analisi di mercato;
   controllo statistico della qualita';
   statistica aziendale;
   statistica industriale.
  Area demografica:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teorie della popolazione.
  Area statistica sociale:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   modelli statistici del mercato e del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli  statistici  per  l'analisi  e la valutazione dei processi
educativi;
   metodi statistici per  la  programmazione  e  la  valutazione  dei
servizi sociali e sanitari;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sociale.
  Area statistica biomedica:
   antropometria;
   biometria;
   epidemiologia;
   programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica medica e biometria;
   statistica per l'ambiente;
   statistica sanitaria.
  Area informatica:
    Sottoarea - Informatica di base:
   basi di dati;
   fondamenti di informatica;
   intellingenza artificiale;
   sistemi informativi;
   basi di dati e sistemi informativi;
   informatica generale;
   linguaggi di programmazione;
   sistemi di elaborazione dell'informazione;
   programmazione;
    sottoarea - informatica applicata:
   statistica computazionale;
   gestione di basi di dati economici;
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie.
  Area matematica per le decisioni economiche e finanziarie:
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria delle decisioni;
   matematica per le decisioni della finanza aziendale;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   teoria matematica del portafoglio finanziario;
  Area matematica finanziaria e scienze attuariali:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  Area ricerca operativa:
   metodi e modelli per il supporto alle decisioni;
   metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione;
   metodi e modelli per la pianificazione economica;
   metodi e modelli per la pianificazione territoriale;
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione;
   teoria dei giochi;
   ricerca operativa per le scelte economiche.
  Area economia:
    sottoarea - analisi economica:
   analisi economica;
   econometria;
   economia matematica;
   tecniche di previsione economica;
    sottoarea - economia politica:
   economia politica;
   istituzioni di economia;
   macroeconomia;
   microeconomia;
    sottoarea - politica economica:
   economia applicata;
   economia del lavoro;
   politica economica;
   programmazione economica;
    sottoarea - economia pubblica e scienza delle finanze:
   analisi costi benefici;
   economia dell'ambiente;
   economia della sicurezza sociale;
   economia pubblica;
   economia sanitaria;
   scienza delle finanze;
    sottoarea - economia dello sviluppo e regionale:
   economia agraria;
   economia della popolazione;
   economia dello sviluppo;
   economia dei Paesi in via di sviluppo;
   economia regionale;
   pianificazione economica territoriale;
   geografia della popolazione;
   geografia economica;
   geografia politica ed economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia degli intermediari finanziari;
   metodologia e determinazioni quantitative di azienda.
  Area giuridica:
   diritto di famiglia;
   diritto privato dell'economia;
   istituzioni di diritto privato;
   diritto commerciale;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   legislazione bancaria;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   contabilita' di stato e degli enti pubblici;
   sociologia del diritto;
   diritto della comunita' europea;
   diritto internazionale;
  Area sociologia:
    sottoarea - sociologia generale:
   metodologia e tecnica della ricerca sociale;
   politica sociale;
   sociologia;
   sociometria;
   teoria e metodi della pianificazione sociale;
    sottoarea - sociologia applicata:
   sociologia della comunicazione;
   sociologia della famiglia;
   sociologia dei servizi sociali;
   relazioni industriali;
   sociologia del lavoro;
   sociologia dell'organizzazione;
   sociologia dello sviluppo;
   sociologia economica;
   sociologia industriale;
   sociologia dei paesi in via di sviluppo;
   sociologia dell'ambiente;
   sociologia urbana e rurale;
   sociologia dei movimenti collettivi;
   sociologia politica;
   sociologia della devianza.
  Area scienze biologiche:
   antropometria;
   biometria;
   metodologia statistica in agricoltura;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica informatica applicata alla produzione animale;
   antropologia;
   biologia delle popolazioni umane;
   ecologia umana;
   genetica;
   genetica di popolazioni;
   genetica quantitativa;
   antropologia sociale;
   antropologia economica.
    Fisciano, 18 ottobre 1993
                                                 Il rettore: EGIZIANO