IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Giuseppe Peluso e' stato eletto  consigliere  nel
comune  di  Viggianello  (Potenza) nelle consultazioni amministrative
del 6 maggio 1990 e che attualmente ricopre la carica di sindaco;
  Viste le sentenze, emesse in data 27 gennaio e 1 febbraio 1993  dal
tribunale di Lagonegro, attualmente impugnate in sede di appello, con
le    quali    il   suddetto   amministratore,   ritenuto   colpevole
rispettivamente dei reati di cui agli articoli 110, 112  n.  1,  353,
primo  e  secondo  comma,  e  61, n. 2, del codice penale nonche' dei
reati di cui agli articoli 81 cpv., 110, 323 del  codice  penale,  e'
stato  condannato,  con ciascuna di esse, ad un anno di relusione, al
pagamento di lire seicentomila di multa, nonche' alle pene accessorie
dell'interdizione  dai  pubblici   uffici   e   dell'incapacita'   di
contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di un anno;
  Constatato  che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo amministratore e' preposto e con le esigenze di  decoro,  di
dignita' e di prestigio delle cariche elettive ricoperte;
  Considerato  che  la  permanenza  del  sig.  Giuseppe  Peluso nelle
predette   cariche   espone   l'attivita'   amministrativa   ad   una
potenzialita'  di inquinamento ed ingenera allarme nella popolazione,
con conseguente grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  alla
rimozione  del sig. Giuseppe Peluso dalle cariche di consigliere e di
sindaco;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig.  Giuseppe Peluso e' rimosso dalle cariche di consigliere e
di sindaco del comune di Viggianello (Potenza).
   Roma, 28 dicembre 1993
                                                 Il Ministro: MANCINO