IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547; Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 48 del decreto-legge 28 dicembre 1993, n. 542; Visto l'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730, concernente le modalita' di rendicontazione; Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 marzo 1987, n. 120, concernente interventi per dissesti idrogeologici nel territorio nazionale; Visto l'art. 6, comma 2, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, recante, tra l'altro, il rifinanziamento dell'art. 1, comma 1, del citato decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8; Viste le ordinanze n. 596/FPC/ZA del 3 agosto 1985 e n. 987/FPC/ZA del 20 maggio 1987, pubblicate rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 190 del 13 agosto 1985 e n. 128 del 4 giugno 1987 che, tra l'altro, dettano norme in merito all'esclusione dell'istituto della revisione prezzi per tutte le opere che gravano sul Fondo della protezione civile; Vista l'ordinanza 26 marzo 1992, n. 2242/FPC, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 6 aprile 1992, che detta norme dirette ad accelerare le procedure dei progetti per l'esecuzione di opere con onere a carico del Fondo della protezione civile; Viste le ordinanze n. 498/FPC del 27 febbraio 1985, n. 2029/FPC del 30 ottobre 1990 e n. 2086 del 4 febbraio 1991, pubblicate rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 28 febbraio 1985, n. 262 del 9 novembre 1990 e n. 34 del 9 febbraio 1991, con le quali vengono disciplinati i compensi da corrispondere ai progettisti, al direttore dei lavori, all'ingegnere capo ed ai collaudatori; Vista l'ordinanza n. 1991 datata 30 luglio 1990, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 20 agosto 1990, e il decreto per il Ministro per il coordinamento della protezione civile del 12 aprile 1991 con i quali sono stati concessi finanziamenti per l'eliminazione delle condizioni di pericolo incombente nella basilica minore di S. Marco Evangelista, nel comune di Boretto; Vista la nota n. 8099 datata 22 novembre 1993 con la quale il comune di Boretto trasmette un progetto per il completamento delle opere di consolidamento statico strutturale alla basilica minore di S. Marco Evangelista per l'importo di L. 1.247.200.000, per lavori di sottofondazioni e di L. 770.050.000 per interventi in elevazione, comunque finalizzati all'eliminazione delle condizioni di pericolo incombente; Considerata la limitatezza di fondi disponibili per tali esigenze; Ravvisata, pertanto, la necessita' di aderire alla richiesta al fine di far eseguire le opere piu' urgenti necessarie a ridurre le condizioni di pericolo incombente limitatamente ai lavori di sottofondazione e con esclusione degli oneri di revisione prezzi citati nella nota sopra menzionata, n. 8099 del 22 novembre 1993, del comune di Boretto; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma ed in particolare al regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni ed integrazioni, alle norme procedurali di cui alla legge 1 marzo 1975, n. 44, al decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1978, n. 509, e all'art. 7 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 237; Dispone: Art. 1. Per gli interventi di cui in premessa e' assegnata al comune di Boretto la somma di L. 800.000.000. Detto contributo fa capo sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 1 del decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 marzo 1987, n. 120, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' sulla residua disponibilita' dell'art. 6, comma 2, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195.