IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, recante disposizioni per la formazione del bilancio dello Stato (legge finanziaria 1981), e successive modificazioni, in virtu' del quale il Ministro del tesoro e' autorizzato ad effettuare operazioni di indebitamento, nel limite annualmente risultante nel quadro generale riassuntivo del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione di certificati di credito del Tesoro, di durata non superiore a dodici anni, con l'osservanza delle norme contenute nel medesimo articolo; Visto il proprio decreto n. 193372/66-AU-226 del 7 novembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 1 dicembre 1990, con cui, in applicazione della predetta normativa, e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con godimento 20 novembre 1990, al tasso d'interesse annuo del 12,50%, della durata di sei anni e per l'importo di lire 2.500 miliardi, interamente collocati; Visto il proprio decreto n. 193493/66-AU-226 del 5 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 28 dicembre 1990, con cui e' stata disposta la riapertura delle sottoscrizioni relative all'emissione dei suddetti certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) per l'importo di lire 2.000 miliardi, interamente collocati; Visto in particolare, l'art. 2 del suddetto decreto del 7 novembre 1990, il quale prevede: che i portatori dei titoli hanno la facolta' di ottenere, nel periodo dal 20 al 30 novembre 1993, il rimborso anticipato dei medesimi mediante apposita richiesta da far pervenire alle filiali della Banca d'Italia del 20 al 30 ottobre 1993; che con successivo decreto ministeriale si provvede ad accertare l'ammontare del capitale nominale dei certificati di credito rimasto in circolazione dopo le cennate operazioni di rimborso anticipato; Vista la nota con cui la Banca d'Italia ha comunicato che l'ammontare nominale dei certificati rimborsati anticipatamente e' pari a L. 115.000.000; Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, terzo comma, del decreto ministeriale del 7 novembre 1990, meglio citato nelle premesse, l'importo dei certificati di credito del Tesoro con opzione (CTO) con godimento 20 novembre 1990 in essere a seguito dell'espletamento delle operazioni di rimborso anticipato, ammonta a L. 4.499.885.000.000.