IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  combinato  disposto  dei  commi 1, 3 e 4 dell'art. 3 del
decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, che demanda al Ministro del
bilancio e della  programmazione  economica  il  coordinamento  e  la
programmazione,  anche  finanziaria,  dell'intervento  pubblico nelle
aree depresse del territorio nazionale;
  Visto il protocollo d'intesa tra il Sottosegretario alla Presidenza
del  Consiglio  dei  Ministri,  il  Ministro  del  bilancio  e  della
programmazione  economica  e  la  regione Puglia che ha per obiettivo
quello  di  concorrere  al  riassetto  territoriale  dell'area  della
provincia   di   Taranto,  attraverso  la  crescita  delle  attivita'
produttive ed il completamento delle necessarie infrastrutture;
  Ritenuto   opportuno   provvedere   alle   occorrenze   finanziarie
necessarie  per  far  fronte  agli  impegni  derivanti dalla predetta
intesa  con  una  quota  delle  residue  risorse   a   valere   sulla
disponibilita' complessiva di 4.300 miliardi di lire, destinata dalle
proprie  deliberazioni  del  3  agosto  1988 e del 29 marzo 1990 alla
realizzazione dei progetti "strategici";
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
                             Prende atto
degli obiettivi contenuti  nel  protocollo  d'intesa  finalizzato  al
riassetto  territoriale  della  provincia  di  Taranto,  che e' stato
sottoscritto in data 12 ottobre 1993  dal  Sottosegretario  di  Stato
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministro del bilancio
e  della  programmazione  economica  e  dal  presidente della regione
Puglia.
                              Delibera:
  All'onere  complessivo  di   252   miliardi   di   lire   destinato
all'attuazione   degli  interventi  di  cui  al  protocollo  d'intesa
richiamato in premessa, si fara' fronte quanto  a  lire  50  miliardi
mediante  i  fondi  attribuiti  alla  regione  Puglia nell'ambito dei
programmi regionali di sviluppo finanziati con le risorse della legge
n.  64/1986  e,  quanto  a   lire   200   miliardi,   attraverso   la
riprogrammazione  delle  residue  risorse  gia' destinate ai progetti
strategici.
  Con  successiva  deliberazione  sara'  definito  il  quadro   delle
risorse,  a  fronte della puntuale individuazione degli interventi da
realizzare.
  All'ulteriore onere di lire 2  miliardi  destinato  alle  attivita'
preordinate all'attuazione del predetto protocollo d'intesa, si fara'
fronte a valere sull'importo di lire 100 miliardi, gia' destinato con
propria  delibera  del  3  agosto  1988  alla definizione di progetti
interregionali e di valenza  nazionale,  nonche'  all'attivazione  di
accordi di programma.
   Roma, 19 ottobre 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA
Registrato alla Corte dei conti il 16 dicembre 1993
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 186