IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 8 novembre 1986, n. 752, concernente l'attuazione di
interventi programmati in agricoltura, che  si  propone  il  fine  di
assicurare  continuita'  pluriennale  e  coerenza  programmatica alla
spesa pubblica nel settore agricolo e in quello forestale;
  Vista la legge 10 luglio 1991, n. 201, ed in particolare  l'art.  1
che  differisce  le  disposizioni  di cui alla legge n. 752/1986 sino
alla data di entrata in vigore della legge
sul nuovo programma pluriennale per  l'attuazione  di  interventi  in
agricoltura e comunque non oltre il 1992;
  Visto  il  decreto-legge  2  ottobre  1993,  n. 393, concernente il
riordinamento  delle  competenze  regionali  e  statali  in   materia
agricola e forestale e istituzione del Ministero per il coordinamento
delle politiche agricole, alimentari e forestali;
  Vista la legge n. 500 del 23 dicembre 1992 (finanziaria 1993) ed in
particolare  la  tabella  F,  punto  21,  la quale prevedeva, per gli
interventi programmati in agricoltura, uno stanziamento per  il  1993
di  lire  2.500  miliardi  derivanti  per  lire  1.500  miliardi  dal
rifinanziamento della legge n. 752/1986 e  per  lire  1.000  miliardi
dalla legge n. 201/1991;
  Visto   il  decreto-legge  n.  155/1993,  convertito  in  legge  n.
243/1993, recante misure urgenti  per  la  finanza  pubblica  che  ha
ridotto di 650 miliardi di lire lo stanziamento recato dalla legge n.
752/1986 per il 1993;
  Vista  la  propria  delibera del 13 luglio 1993 relativa al riparto
dei fondi recati dalla legge n.  752/1986  per  l'anno  1993  tra  il
Ministero dell'agricoltura, le regioni e le province autonome;
  Visto, in particolare, il punto 3 della succitata delibera il quale
precedeva, tra l'altro, un accantonamento di lire
2  miliardi  di lire per finanziare il disegno di legge "disposizioni
in materia  di  controlli  sugli  aiuti  comunitari  e  nazionali  in
agricoltura";
  Vista  la  proposta  di  modifica  della  succitata delibera del 13
luglio 1993  presentata  dal  Ministro  per  il  coordinamento  delle
politiche  agricole,  alimentari e forestali con nota n. 50761 del 22
ottobre  1993,  concernente   l'immediato   utilizzo   del   predetto
accantonamento  di  2  miliardi  di  lire  in  considerazione  che il
relativo disegno di legge non potra' essere  approvato  nell'anno  in
corso;
  Visto  l'art. 7, lettera b), del decreto-legge 15 novembre 1993, n.
453, concernente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo
della Corte dei conti il quale sottopone il controllo  preventivo  di
legittimita'  della  suddetta  Corte  dei  conti  i provvedimenti dei
comitati interministeriali  concernenti  riparto  o  assegnazione  di
fondi;
  Vista  la  propria  delibera  in  data  13 luglio 1993, concernente
disposizioni  organizzative  riguardanti  l'attivita'  dei   comitati
interministeriali di programmazione economica;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, ed in particolare l'art. 12,
che  istituisce la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le regioni e le province autonome;
  Considerato altresi' che della succitata proposta  di  modifica  e'
stata  informata  la  suddetta  conferenza  Stato-regioni la quale ha
espresso il proprio avviso favorevole nella seduta  del  10  novembre
1993;
  Considerato  che  della  proposta  e'  stato  informato il comitato
tecnico interministeriale di cui all'art. 2, comma 2, della legge  n.
752/1986;
  Udita   la   relazione   del   sottosegretario   di  Stato  per  il
coordinamento delle politiche agricole, alimentari e forestali;
                              Delibera:
  L'accantonamento di lire 2 miliardi  previsto  nel  punto  3  della
delibera  CIPE  del  13  luglio 1993 a copertura del disegno di legge
citato nelle premesse e' attribuito al Ministero per il coordinamento
delle politiche  agricole,  alimentari  e  forestali  per  le  azioni
previste   dall'allegato  G/1,  lettera  a),  della  stessa  delibera
"Ricerca e sperimentazione agraria,  anche  in  riferimento  a  nuove
tecnologie    di   produzione   compatibili   con   la   salvaguardia
dell'ambiente: valorizzazione dei risultati conseguiti".
   Roma, 30 novembre 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA
Registrato alla Corte dei conti il 2 febbraio 1994
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 6