IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Gabriele Di Liddo e' stato eletto consigliere nel
comune di Bisceglie (Bari) nelle consultazioni amministrative  del  6
maggio 1990 ed ha ricoperto la carica di assessore dal 21 giugno 1990
al 21 luglio 1992;
  Visto  che  nei  suoi  confronti  pendono procedimenti penali per i
reati di cui agli articoli 110, 323 e 640 del codice penale,  nonche'
per  i  reati di cui agli articoli 110, 81, 323, 640 e 479 del codice
penale;
  Constatato che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone  in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo  amministratore  e' preposto e con le esigenze di decoro, di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Considerato che la permanenza del  sig.  Gabriele  Di  Liddo  nella
predetta    carica   espone   l'attivita'   amministrativa   ad   una
potenzialita' di inquinamento ed ingenera allarme nella  popolazione,
con conseguente grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Gabriele Di Liddo dalla carica di consigliere  del
comune di Bisceglie (Bari);
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Gabriele Di Liddo e' rimosso dalla  carica  di  consigliere
del comune Bisceglie (Bari).
   Roma, 1 febbraio 1994
                                                 Il Ministro: MANCINO