IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Visto l'art. 1 del decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 1235, che conferisce ai consorzi agrari provinciali la natura di societa' coop- erative a r.l., assoggettandoli, per quanto non regolato dal decreto stesso, alle norme di cui agli articoli 2514 e seguenti del titolo VI libro V del codice civile; Visto l'art. 35 del citato decreto legislativo che attribuisce al Ministero dell'agricoltura e delle foreste la vigilanza ed il controllo sui consorzi agrari provinciali menzionati; Visto il decreto ministeriale 27 aprile 1990 con il quale il Consorzio agrario di Firenze e' stato posto in gestione straordinaria e nominato commissario governativo il rag. Dino Dalmonte; Visto il decreto ministeriale 31 dicembre 1993 con il quale la gestione straordinaria del Consorzio e' stata prorogata fino al 31 dicembre 1994 ed il rag. Dino Dalmonte e' stato confermato nell'incarico di commissario governativo con gli stessi poteri ed obblighi stabiliti nel citato decreto ministeriale 27 aprile 1990; Considerato che il commissario governativo in data 20 gennaio 1994 ha evidenziato uno stato di insolvenza determinatosi all'inizio dell'anno in conseguenza della mancata vendita degli immobili e che i creditori hanno minacciato azioni esecutive mentre i fornitori hanno sospeso le consegne; Ritenuto che lo stesso commissario ha altresi' evidenziato la ripresa del conteggio di interessi passivi e moratori di notevole entita' ed ha, pertanto, proposto l'avvio della procedura di liquidazione coatta amministrtativa; Ritenuto che, ricorrendo le condizioni previste dall'art. 2540 del codice civile, e' opportuno procedere alla liquidazione coatta amministrativa del Consorzio agrario provinciale di Firenze; Decreta: Art. 1. Il Consorzio agrario provinciale di Firenze, societa' cooperativa a responsabilita' limitata, con sede in Calenzano (Firenze), via Vittorio Emanuele II, 19, e' posto in liquidazione coatta amministrativa ed e' nominato commissario liquidatore del Consorzio stesso il rag. Dino Dalmonte.