IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti i sottoindicati decreti ministeriali:
   n. 311367/66-AU-80 del 14 febbraio 1985, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  47  del  23 febbraio 1985, recante un'emissione di CCT
decennali con godimento 1 marzo 1985, sottoscritti per  l'importo  di
L. 12.248.627.000.000;
   n.   621535/66-AU-105  del  22  febbraio  1986,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 56 dell'8 marzo 1986, recante  un'emissione  di
CCT  decennali con godimento 1 marzo 1986, sottoscritti per l'importo
di L. 2.580.000.000.000;
   n.  425810/66-AU-129  del  26  febbraio  1987,  pubblicato   nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 68 del 23 marzo 1987, recante un'emissione di
CCT decennali con godimento 1 marzo 1987, sottoscritti per  l'importo
di lire 5.000 miliardi;
  Visto,   in   particolare,   l'art.   2   dei   suindicati  decreti
ministeriali, il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento  da
seguirsi  per  la  determinazione  del  tasso di interesse annuale da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole successive alla prima e prevede che il  tasso  medesimo  venga
fissato  con  decreto  del  Ministro del tesoro, da pubblicarsi nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  426161  del  7  aprile  1987,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 116 del 21 maggio 1987, con
cui, fra l'altro, e' stato modificato l'art. 5 del  suddetto  decreto
n.  425810  del  26 febbraio 1987, disponendosi che i pagamenti degli
interessi verranno effettuati arrotondando alle 5  lire  piu'  vicine
l'importo delle cedole relative al taglio minimo da lire un milione e
determinando  per  moltiplicazione  le  cedole  concernenti gli altri
tagli;
  Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse  annuale  dei
suddetti   certificati  di  credito  relativamente  alle  cedole  con
godimento nel mese di marzo 1994 e scadenza nel mese di marzo 1995;
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso di
interesse delle  cedole,  con  godimento  nel  mese  di  marzo  1994,
relative ai suddetti certificati di credito;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
311367 del 14 febbraio 1985, n. 621535 del 22  febbraio  1986,  e  n.
425810  del  26 febbraio 1987, meglio citati nelle premesse, il tasso
di interesse annuale da corrispondersi sui certificati di credito del
Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel
mese di marzo 1995, e' determinato nella misura:
   dell'8,00% per i CCT decennali 1 marzo 1985 -  codice  ABI  12825,
emessi per L. 12.248.627.000.000, cedola n. 10;
   dell'8,25%  per  i  CCT decennali 1 marzo 1986 - codice ABI 12854,
emessi per L. 2.580.000.000.000, cedola n. 9;
   dell'8,80%  per  i  CCT decennali 1 marzo 1987 - codice ABI 12879,
emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 8.
  La spesa complessiva derivante dal presente decreto,  tenuto  conto
di quanto disposto dal decreto ministeriale del 7 aprile 1987, citato
nelle premesse, e' di L. 1.632.740.160.000, cosi' ripartite:
   L. 979.890.160.000 per i CCT decennali 1 marzo 1985;
   L. 212.850.000.000 per i CCT decennali 1 marzo 1986;
   L. 440.000.000.000 per i CCT decennali 1 marzo 1987,
e fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del
Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1995.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 10 febbraio 1994
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO