IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1084, e modificato con regio decreto 17 ottobre 1941, n. 1217, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13; Visto il decreto ministeriale 1 aprile 1992; Visto il decreto ministeriale 2 aprile 1992; Visto il decreto ministeriale 31 marzo 1992; Viste le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Sassari; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; nonche' riconosciute le esigenze di specificita' professionale, disponibilita' di personale docente e non docente e di idonee strutture ed attrezzature, ai sensi dell'art. 12, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982; Vista la nota ministeriale 27 marzo 1993, n. 1233; Vista la nota ministeriale 27 marzo 1993, n. 1254; Vista la nota ministeriale 11 marzo 1993, n. 700; Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale del 16 luglio 1993 e del 7 ottobre 1993; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari approvato e modificato con la normativa sopraindicata, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli relativi alla scuola diretta a fini speciali di tecnici di audiometria e protesizzazione acustica sono soppressi; detta scuola e' trasformata in corso di diploma universitario in tecnico di audiometria e protesizzazione acustica. Gli articoli relativi alla scuola diretta a fini speciali per terapisti della riabilitazione sono soppressi; detta scuola e' trasformata in corso di diploma universitario in terapista della riabilitazione. L'art. 53, relativo alla facolta' di medicina e chirurgia, viene cosi' sostituito: La facolta' di medicina e chirurgia conferisce: a) la laurea in medicina e chirurgia; b) la laurea in odontoiatria e protesi dentaria; c) il diploma universitario di tecnico di laboratorio biomedico; d) il diploma universitario in scienze infermieristiche; e) il diploma universitario in tecnico di audiometria e protesizzazione acustica; f) il diploma universitario in logopedia; g) il diploma universitario in terapista della riabilitazione. Dopo l'art. 71 vengono aggiunti gli articoli 71-bis, 71- ter e 71-quater che disciplinano i corsi di diploma universitario in tecnico di audiometria e protesizzazione acustica, in logopedista e in terapista della riabilitazione. Art. 71- bis (CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN TECNICO DI AUDIOMETRIA ED AUDIOPROTESI). Finalita', organizzazione generale, norme di accesso 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia di Sassari e' istituito il corso di diploma universitario in tecnico di audiometria ed audioprotesi, articolato nei seguenti indirizzi: a) audiometristi; b) audioprotesisti. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di audiometria e di protesizzazione acustica. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, l'universita' potra' istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori del diploma universitario in tecnico di audiometria ed audioprotesi, e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con non contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera puo' riconoscere altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. 6. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. Coloro che siano in possesso del titolo del diploma universitario possono iscriversi al terzo anno di corso, in soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine del conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo. Ordinamento didattico 1. Il corso di diploma prevede 4.000 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 500 ore, secondo anno 500 ore, terzo anno 400 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per 700 ore nel primo anno (350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000 ore nel terzo anno (500 per semestre). Lo studente deve seguire altresi' attivita' complementari che assicurino sotto l'aspetto professionale, compreso l'orario complessivo, il rispetto della normativa comunitaria. 2. le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivabili, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, noche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area del singolo corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio-febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: I Anno - I semestre: AREA A. Propedeutica (crediti 5.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali. A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. A.5. Corso integrato di audiometria generale: audiometria generale; audiometria chimica; A.6. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia medica. A.7. Inglese scientifico. A.8. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. I Anno - II semestre: AREA B. Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle scienze audiometriche e audioprotesiche (crediti 5.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento fisiologici del sistema uditivo e vestibolare; apprendere i fondamenti audiologici, psicologici e lingustici della percezione sensoriale uditiva e vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche. B.1. Corso integrato di fisiologia: fisiologia; neurofisilogia; bioacustica. B.2. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia sensoriale; lingustica. B.3. Corso integrato di audiologia I: psicoacustica; tecniche di analisi del suono. B.4. Corso integrato di audiometria I: misura della soglia; audiometria clinica. B.5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. II Anno: AREA C. Fisiopatologia, elementi di otorinolaringoiatria, foniatria e geriatria audiometrica (crediti 1.0). Obiettivo: apprendere i principi generali di fisiopatologia e patologia clinica del sistema uditivo e vestibolare, gli elementi generali di otorinolaringoiatria, foniatria, pediatria e geriatria; apprendere i principi di sanita' pubblica; apprendere le tecniche di audiometria. a) I semestre: C.1. Corso integrato di fisiopatologia: fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare; fisiopatologia della comunicazione. C.2. Corso integrato di medicina: otorinolaringoiatria; foniatria; geriatria. C.3. Corso integrato di audiometria II: audiometria tonale; impedenzometria. C.5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. b) II semestre: C.6. Corso integrato di patologia: patologia clinica; il deficit uditivo. C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile: audiologia infantile; puericultura e pediatria; neuropsichiatria infantile. C.8. Corso integrato di audiometria infantile: audiometria neonatale; audiometria comportamentale. C.9. Corso integrato di sanita' pubblica: legislazione sanitaria; etica professionale. C.10. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. III Anno - I semestre: AREA D. Audiologia clinica e industriale; audiologia riabilitativa; audiometria protesica (crediti 5.0). Obiettivo: apprendere la clinica delle ipoacusie periferiche e centrali; apprendere i principi di riabilitazione del sistema uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale. D.1. Corso integrato di audiologia clinica I: patologia del sistema audiovestibolare; clinica del sistema audiovestibolare. D.2. Corso di audiometria protesica: audiometria protesica; tecniche di misurazione della protesi acustica. D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa: riabilitazione audiologica; riabilitazione audiologica pediatrica. D.4. Corso integrato di audiologia industriale: fonometria; audiometria ambientale; audiologia industriale. D.5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. III Anno - I semestre - Indirizzo per audiometristi: AREA E. Neurofisiologia clinica, audiologia preventiva e tecniche speciali (crediti 5.0): Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia clinica, apprendere le tenchiche speciali di esplorazione uditiva e vestibolare; apprendere le metodiche di prevenzione della sordita' infantile. E.1. Corso integrato di audiologia clinica I: otoneurologia; audiologia ed audiometria. E.2. Corso integrato di audiometria III: semeiotica speciale audiovestibolare; audiometria vocale; audiometria speciale. E.3. Corso integrato di audiologia preventiva: epidemiologia; audiologia preventiva e sociale. E.4. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con una progressiva assunzione di responsabilita' professionale, comprendente anche attivita' di prevenzione e di audiometria di massa. III Anno - II semestre - Indirizzo per audiometristi: AREA F. Fisica ed elettronica, tecniche audioprotesiche, etica e deontologia professionale (crediti 5.0): Obiettivi: apprendere i principi di elettronica e acustica necessari alla base di una protesi acustica; apprendere le tecniche audioprotesiche per la selezione, adattamento e controllo delle protesi; apprendere i fondamenti dell'etica e della deontologia professionale necessari ad un corretto esercizio della professione. F.1. Corso integrato di fisica applicata: elettronica applicata; acustica. F.2. Corso integrato di tecniche audioprotesiche: tecniche acustiche applicate; elettronica applicata; audioprotesi. F.3. Corso integrato di etica professionale: legislazione; etica e deontologia professionale. F.4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. Organizzazione didattica - Verifiche di profitto Esame finale 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle altre attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame finale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-applicativa, viene conseguito il diploma in tecnici di audiometria e protesizzazione acustica, con menzione dell'indirizzo seguito. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei casi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del diploma di laurea. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. Art. 71- ter (CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN LOGOPEDIA). Finalita', organizzazione generale, norme di accesso 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia di Sassari e' istituito il corso di diploma di universitario in logopedia. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di logopedista e di riabilitazione del linguaggio. Il corso si conclude con il rilascio del diploma universitario in logopedia. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, l'universita' potra' istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori del diploma universitario per logopedisti e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera puo' riconoscere altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. Ordinamento didattico 1. Il corso di diploma prevede 4.000 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 500 ore, secondo anno 500 ore, terzo anno 400 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per 700 ore nel primo anno (350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000 ore nel terzo anno (500 per semestre). Lo studente deve seguire altresi' attivita' complementari che assicurino sotto l'aspetto professionale, compreso l'orario complessivo, il rispetto della normativa comunitaria. 2. le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivati, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area del singolo corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennario-febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: I Anno - I semestre: AREA A. Propedeutica (crediti 5.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici della comunicazione. A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica; chimica biologica. A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica medica. A.5. Corso integrato di linguistica I: fonetica e fonologia; psicolinguistica. A.6. Inglese scientifico. A.7. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed extra ospedalieri. I Anno - II semestre: AREA B. Fisiologia, psicologia e scienza della comunicazione applicata alla logopedia (crediti 5.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento fisiologici della comunicazione umana nei suoi aspetti di afferenza sensoriale, di afferenza espressiva, di elaborazione centrale e di relazione interindividuale. B.1. Corso integrato anatomia e fisiologia: anatomia umana; fisiologia umana; neurofisilogia; fisiologia degli organi sensoriali. B.2. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia evolutiva; psicometria. B.3. Corso integrato di scienza della comunicazione: fisiologia umana; semiologia generale; fisiologia evolutiva della comunicazione. B.4. Corso integrato di linguistica II: linguistica generale; semantica e morfosintassi. B.5. Corso integrato di logopedia generale: logopedia generale; logopedia clinica; teoria delle tecniche logopediche. B.6. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed extraospedalieri. II Anno: - I semestre: AREA C. Fisiopatologia della comunicazione, elementi di scienze cliniche, tecniche logopediche, semeiotiche e riabilitative (crediti 10). Obiettivo: apprendere i principi generali di fisiopatologia, patologia e clinica generali e della comunicazione, conoscere elementi generali della neurologia, dell'audiologia, dell'otorinolaringoiatria, della odontostomatologia e della chirurgia maxillo-facciale e specialistica, della pediatria e della geriatria; apprendere le tecniche della logopedia. C.1. Corso integrato di fisiopatologia e patologia generale: fisiopatologia generale; patologia generale; patologia della comunicazione. C.2. Corso integrato di medicina e chirurgia: foniatria; audiologia; otorinolaringoiatria; odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale; pediatria; geriatria e gerontologia. C.3. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione I: patologia della voce; patologia dell'articolazione verbale; patologia del flusso verbale; patologia dell'acquisizione verbale. C.4. Corso integrato di semeiotica I: semeiotica audiologica generale; semeiotica foniatrica generale; semeiotica logopedica generale. C.5. Corso integrato di linguistica III: linguistica; sociolinguistica; neurolinguistica. C.6. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari, ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. II semestre: C.7. Corso integrato di semeiotica II: semeiotica fonetica speciale; semeiotica logopedica speciale. C.8. Corso integrato nelle scienze neurologiche: neurologia; psichiatria; neuropsicologia clinica; neuropsichiatria infantile. C.9. Corso integrato di logopedia I (voce, articolazione verbale, flusso verbale, acquisizione verbale): riabilitazione foniatrica generale; riabilitazione logopedica generale. C.10. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con assunzione progressiva di responsabilita' professionale. III Anno - I semestre: AREA D. Patologia della comunicazione, tecniche logopediche semeiotiche e riabilitazione; i principi di sanita' pubblica (crediti 8). Obiettivo: formare il logopedista nella conoscenza e nella pratica degli atti professionali specifici; osservazione, valutazione, programmazione, attuazione e verifica del piano di trattamento. D.1. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione II: patologia dello sviluppo del linguaggio; patologia afasica e disartrica. D.2. Corso integrato di logopedia II: riabilitazione foniatrica speciale; riabilitazione logopedica speciale. D.3. Corso di fonologopedia di interesse audiologico: audiologia infantile; riabilitazione speciale; medicina sociale. D.4. Corso integrato di scienze umane: pedagogia; sociologia. D.5. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II semestre: D.6. Corso integrato di logopedia III: semeiotica logopedica; riabilitazione logopedica speciale. D.7. Corso integrato di psicomotricita': psicomotricita'; musicoterapia generale. D.8. Corso integrato di sanita' pubblica: legislazione sociale; etica professionale. D.9. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari, ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. Organizzazione didattica - Verifiche di profitto Esame finale 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame finale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-applicativa, viene conseguito il diploma di logopedista. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del diploma di laurea. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio, dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. 8. Le iscrizioni ad anni successivi al primo anno sono subordinate alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti requisiti per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento degli studi gia' effettuati nelle preesistenti scuole dirette a fini speciali in corsi di diploma universitario o in corsi di laurea e' effettuato dal consiglio della competente struttura didattica. Art. 71-quater (CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO DI TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE). Finalita', organizzazione generale, norme di accesso 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia di Sassari e' istituito il corso di diploma universitario di terapista della riabilitazione, articolato nei seguenti indirizzi: a) neurologico; b) ortopedico e medicina fisica e riabilitazione. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di terapista della riabilitazione. Il corso si conclude con il rilascio del diploma universitario di terapista della riabilitazione, con menzione dell'indirizzo seguito. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori del diploma universitario di terapista della riabilitazione e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche e di coordinamento delle funzioni. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. 6. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro la fine del secondo anno di corso. Coloro che siano in possesso del titolo di un indirizzo di diploma universitario possono iscriversi al secondo semestre del terzo anno di corso, in soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine del conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo. Ordinamento didattico 1. Il corso di diploma prevede quattromila ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno seicento ore, secondo anno seicento ore, terzo anno quattrocento ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a cinquanta ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per seicento ore nel primo anno (trecento per semestre), ottocento ore nel secondo anno (quattrocento per semestre), e mille ore nel terzo anno (cinquecento per semestre). Lo studente deve seguire altresi' attivita' complementari che assicurino sotto l'aspetto professionale, compreso l'orario complessivo, il rispetto della normativa comunitaria. 2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivati, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area del singolo corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio-febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono le seguenti: I Anno - I semestre: AREA A. Propedeutica (crediti 6). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base propedeutiche alle conoscenze dei mezzi fisici utilizzati nella riabilitazione medica, nonche' introdurre l'allievo all'interno dei concetti base della riabilitazione. A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica: fisica medica; biofisica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana; neuroanatomia. A.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. A.5. Corso integrato di infermieristica generale e riabilitazione: infermieristica generale; riabilitazione generale; teoria del nursing (assistenza e sussidi domiciliari). A.6. Corso integrato di medicina fisica e riabilitazione: riabilitazione generale. A.7. Inglese scientifico. A.8. Attivita' tutoriale e di tirocinio guidato: attivita' da svolgersi in servizi ospedalieri di recupero e rieducazione funzionale. I Anno - II semestre: AREA B. Funzioni del corpo umano e riabilitazione generale (crediti 6). Obiettivo: lo studente deve apprendere i principi del funzionamento dell'organismo umano e delle basi scientifiche dell'attivita' motoria e del comportamento, nonche' i principi di fisiopatologia applicati alla riabilitazione. B.1. Corso integrato di biochimica e fisiologia umana: chimica biologica; fisiologia umana; neurofisiologia. B.2. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale: patologia generale; fisiopatologia generale. B.3. Corso integrato di cinesiologia: anatomo-fisiologia dell'apparato locomotore; cinesiologia generale; cinesiologia speciale. B.4. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia dell'eta' evolutiva; psicometria. B.5. Attivita' tutoriali e di tirocinio pratico: da svolgersi in strutture ospedaliere di recupero e rieducazione funzionale relativamente ai corsi integrati del semestre. II Anno - I semestre: AREA C. Principi della riabilitazione e propedeutica alla riabilitazione motoria (crediti 6). Obiettivi: lo studente deve apprendere i fondamenti teorici ed applicativi, relativamente alle modalita' generali dell'approccio alle menomazioni, disabilita' ed handicap, nonche' degli interventi riabilitativi di base. C.1. Corso integrato: metodologia generale della medicina fisica e riabilitativa: chinesiterapia generale; massoterapia; terapia fisica strumentale. C.2. Corso integrato di pediatria: neonatologia; patologia pediatrica. C.3. Corso integrato di psichiatria: psichiatria generale; neuropsichiatria infantile. C.4. Corso integrato di neuropsicologia e neurolinguistica: neuropsicologia; neurolinguistica. C.5. Attivita' tutoriali e di tirocinio pratico guidati: da effettuarsi presso strutture sanitarie ospedaliere ed extra ospedaliere. II Anno - II semestre: AREA D. Medicina interna e specialita' mediche, neurologia e disabilita' delle funzioni viscerali (crediti 6). Obiettivi: acquisizione delle conoscenze e degli esiti delle disabilita' motorie, della comunicazione e viscerali, di tecniche specifiche di riabilitazione e di principi di medicina generale orientati alle disabilita' viscerali neurocorrelate e di specifiche funzioni, nonche' alla gestione generale e medica del disabile. D.1. Corso integrato di neurologia: neurologia; neurofisiopatologia; neurotraumatologia. D.2. Corso integrato di medicina generale e specialistica: medicina interna ad indirizzo specialistico; pneumologia; cardiologia; geriatria; oncologia; nefrologia; reumatologia. D.3. Corso integrato di patologia dell'apparato locomotore: ortopedia; traumatologia; patologia articolare. D.4. Tirocinio pratico guidato: da svolgersi presso strutture ospedaliere ed extraospedaliere di recupero e rieducazione funzionale. III Anno - I semestre: AREA E. Metodi e tecniche della riabilitazione (crediti 4). Obiettivi: lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche dei principi di riabilitazione speciale di base, nonche' apprendere le rispettive metodiche applicative. E.1. Corso integrato di metodologia e tecniche della riabilitazione motoria e fisioterapia strumentale: cinesiologia speciale; cinesiterapia speciale; fisioterapia speciale; terapia occupazionale generale; protesiologia ed ortesiologia; massoterapia speciale. E.2. Corso integrato di riabilitazione delle disabilita' viscerali: patologia e tecniche di riabilitazione speciali; riabilitazione respiratora; riabilitazione uro-ginecologica; riabilitazione oncologica; riabilitazione dell'ustionato; riabilitazione delle funzioni viscerali. E.3. Tirocinio pratico: da svolgersi presso strutture specialistiche ospedaliere ed extra-ospedaliere di recupero e rieducazione funzionale. INDIRIZZO NEUROLOGICO III Anno - II semestre: AREA F. Metodi e tecniche della riabilitazione neurologica e neuromotoria (crediti 4). Obiettivi: lo studente deve acquisire le conoscenze e le tecniche di riabilitazione specifiche anche speciali nell'ambito delle menomazioni e disabilita' di natura neurologica. F.1. Corso integrato di metodi e tecniche della riabilitazione neuromotoria: tecniche di riabilitazione neuromotoria; tecniche di riabilitazione neuromotoria speciale. F.2. Corso integrato di neuropsicologia: psicologia dell'eta' evolutiva; patologia della psicomotricita'. F.3. Corso integrato di neuropsichiatria infantile: neurologia pediatrica; neuropsichiatria infantile. F.4. Tirocinio pratico: da svolgersi presso strutture specialistiche ospedaliere ed extra-ospedaliere. INDIRIZZO IN ORTOPEDIA E MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE III Anno - II semestre: AREA G. Metodi e tecniche della riabilitazione ortopedico-reumatolo- gica (crediti 4). Obiettivi: acquisizione delle conoscenze delle disabilita' osteoartromuscolari e di tecniche specifiche della riabilitazione in ambito ortopedico. G.1. Corso integrato di metodologia e tecniche della riabilitazione dell'apparato locomotore: tecniche di riabilitazione speciale; cinesiterapia strumentale; idrocinesiterapia; balnoterapia; terapia occupazionale speciale. G.2. Corso integrato di metodologia e tecniche della riabilitazione dell'apparato locomotore nell'eta' evolutiva: tecniche di riabilitazione speciale; cinesiterapia strumentale; idrocinesiterapia; balnoterapia; terapia occupazionale speciale. G.3. Attivita' tutoriali e tirocinio pratico: da svolgersi presso strutture specialistiche ospedaliere ed extra-ospedaliere di recupero e rieducazione funzionale. Organizzazione didattica - Verifiche di profitto Esame finale 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame finale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-applicativa, viene conseguito il diploma in terapia della riabilitazione, con menzione dell'indirizzo seguito. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del diploma di laurea. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Sassari, 30 ottobre 1993 Il rettore: PALMIERI