IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 21 novembre 1993 sono stati eletti il consiglio comunale di Stefanaconi (Catanzaro) ed il sindaco nella persona del signor Giovambattista Lopreiato; Considerato che il comitato regionale di controllo ha annullato la delibera di convalida dell'elezione del citato amministratore alla carica di sindaco, in quanto operante a carico dello stesso una causa di ineleggibilita' preesistente, non sanabile, ai sensi dell'art. 6, ultimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 21, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, che ha sostituito l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Stefanaconi (Catanzaro) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 14 febbraio 1994 SCALFARO MANCINO, Ministro dell'interno