IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 11 luglio 1992, con il quale, ai sensi dell'art. 1 del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 164, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 luglio 1991, n. 221, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Campobello di Mazara (Trapani) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero finalizzata a rimuovere le sedimentazioni politico-amministrative di tipo illegale e conniventi con fattori malavitosi; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 2 del decreto-legge 20 dicembre 1993, n. 529; Vista la proposta del Ministero dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 18 gennaio 1994, alla quale e' stato debitamente invitato il presidente della regione siciliana; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Campobello di Mazara (Trapani), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 19 gennaio 1994 SCALFARO CIAMPI, Presidente del Consiglio dei Ministri MANCINO, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 1994 Registro n. 1 Interno, foglio n. 61