IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto che nel comune di Monastero di Vasco (Cuneo), a seguito delle
consultazioni  amministrative  del  6 maggio 1990, e' stato eletto un
consiglio comunale di dodici componenti, su quindici assegnati  dalla
legge,  per  la  presentazione  di  un'unica lista composta da dodici
candidati;
  Considerato che, a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
consiglieri,  non  puo'  essere  assicurato  il normale funzionamento
degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Monastero di Vasco (Cuneo)
e' sciolto.