IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto l'art.  38  della  legge  30  marzo  1981,  n.  119,  recante
disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  dello  Stato (legge
finanziaria 1981) come  risulta  modificato  dall'articolo  14  della
legge  23  dicembre 1992, n. 498, in virtu' del quale il Ministro del
tesoro e' autorizzato ad effettuare operazioni di  indebitamento  nel
limite  annualmente  risultante  nel  quadro generale riassuntivo del
bilancio di competenza,  anche  attraverso  l'emissione  di  prestiti
internazionali;
  Visto  il decreto n. 101116 del 16 settembre 1993, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre 1993, n. 234, con  il  quale  si  e'
disposta  un'emissione  sul  mercato internazionale globale di titoli
del Tesoro in due tranches, di cui una per l'importo di 2.000 milioni
di dollari USA, ad un tasso di interesse  fisso  pari  al  6%  e  con
scadenza nel mese di settembre 2003;
  Visto  l'art.  8  del  decreto  ministeriale sopra indicato, con il
quale,  tra  l'altro,  e'  stata   affidata   alla   Banca   d'Italia
l'esecuzione  delle  operazioni relative al pagamento delle cedole ed
il  rimborso  dei  titoli  emessi,  prevedendosi   che   i   rapporti
conseguenti  a dette operazioni sarebbero stati regolati con separato
decreto ministeriale;
  Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito
nella legge 19 luglio 1993, n. 237;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante norme in
materia di controlli della Corte dei conti;
  Ritenuto di doversi provvedere in merito;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il pagamento degli interessi  e  il  rimborso  dei  titoli  saranno
effettuati  in dollari USA dalla banca "Fiscal Agent", incaricata dal
Ministero  del  tesoro  del  servizio   finanziario   del   prestito,
attualmente la Morgan Guaranty Trust Company di New York.