COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 19 dicembre 1983, n. 700, e successive modifiche  ed
integrazioni, recante norme per il risanamento, la ristrutturazione e
lo sviluppo del settore bieticolo-saccarifero;
  Vista   la   legge   4   dicembre  1993,  n.  491,  concernente  il
riordinamento  delle  competenze  regionali  e  statali  in   materia
agricola  e  forestale  e  l'istituzione  del Ministero delle risorse
agricole, alimentari e forestali;
  Vista la propria delibera del 12 giugno  1984  con  la  quale  sono
state  impartite le direttive per l'attuazione degli interventi della
RIBS S.p.a. nel settore bieticolo-saccarifero;
  Vista la legge 30 luglio 1990, n. 209  che,  nel  quadro  di  nuove
norme   per   la   ristrutturazione   e   lo   sviluppo  del  settore
bieticolo-saccarifero, prevede l'aggiornamento del piano settoriale;
  Vista la delibera CIPE del 20 dicembre 1990 con la quale sono state
approvate   le   linee   generali   dell'aggiornamento   del    piano
bieticolo-saccarifero  e  riconfermate,  in  aderenza  alla normativa
sopra richiamata, le  direttive  per  l'attuazione  degli  interventi
della RIBS di cui alla delibera del 12 giugno 1984;
  Visto  il  decreto-legge  15  novembre  1993,  n.  453, concernente
disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte  dei
conti;
  Visto  il  piano  d'intervento  proposto dal Ministro delle risorse
agricole,  alimentari  e  forestali,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato,  che prevede in
completamento   della   ristrutturazione   dello   stabilimento    di
Pontelagoscuro  di  proprieta' della Ponteco S.p.a. - gruppo SFIR, in
un quadro finanziario consolidato;
  Considerata la necessita' dell'intervento di  Finbieticola  S.p.a.,
quale  finanziaria  unitaria  dei produttori bieticoli, allo scopo di
far partecipare i produttori bieticoli medesimi alla  gestione  della
societa'  e  di  giungere alla razionalizzazione del bacino bieticolo
per ottenere l'ottimizzazione  del  raggio  di  approvvigionamento  e
quindi  una  maggiore economicita' nonche' la necessita' di mantenere
l'attuale quota di capitale nella Ponteco S.p.a. da parte della ABF -
Associazione bieticoltori ferraresi;
  Visti gli ulteriori elementi informativi forniti dal Ministro delle
risorse agricole, alimentari e forestali nella  seduta  CIPE  del  21
dicembre 1993 e con successiva nota n. 32195 del 24 dicembre 1993;
  Su  proposta  del  Ministro  delle  risorse  agricole, alimentari e
forestali, di concerto con il Ministro dell'industria, del  commercio
e dell'artigianato;
                              Delibera:
  E'  approvato,  nelle  sue  linee  generali,  il piano proposto dal
Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali, di  concerto
con  il  Ministro  dell'industria,  del commercio e dell'artigianato,
concernente lo stabilimento saccarifero di  Pontelagoscuro  (Ferrara)
di proprieta' della Ponteco S.p.a. - gruppo SFIR.
  1. Nel quadro delle esigenze finanziarie prospettate nell'anzidetto
piano d'intervento, la RIBS S.p.a. e' autorizzata:
    a)  ad  acquistare  azioni  della  Ponteco  S.p.a.  per un valore
nominale complessivo di lire 4.000  milioni  rivenienti  dall'aumento
del capitale sociale deliberato in data 10 maggio 1993;
    b)  ad  alienare  contestualmente  proprie  azioni  nella Ponteco
S.p.a. in favore della Finbieticola S.p.a nella misura dell'8,18% del
complessivo capitale sociale, contro il pagamento di un corrispettivo
pari  al  valore  nominale,  allo  scopo  di  rendere  possibile   la
razionalizzazione del bacino bieticolo di approvvigionamento;
    c)  a  prorogare  a  15 anni il termine di riscatto per un prezzo
corrispondente all'attuale valore  nominale  di  lire  9.600  milioni
delle azioni della Ponteco S.p.a. delle quali e' titolare;
    d)  ad  erogare nuovi mutui per un importo massimo di lire 14.000
milioni; le modalita' e i tempi di erogazione dei  mutui,  anche  per
eventuali  anticipazioni  assistite  da  garanzie aggiuntive, saranno
definiti dalla RIBS S.p.a.;
    e) a rinegoziare l'attuale indebitamento per lire 12.000 milioni;
    f) ad alienare alla ABF -  Associazione  bieticoltori  ferraresi,
azionista   di   Ponteco   S.p.a.,  proprie  azioni  provenienti  dal
progettato aumento di capitale, allo scopo di consentire alla ABF  il
mantenimento  della  quota  percentuale di capitale in Ponteco S.p.a.
pari a quella attualmente posseduta  nella  misura  dell'1,82%,  alle
condizioni e modalita' previste al punto 1. b) ed al successivo 2, il
tutto  qualora  la  ABF  ne  faccia  richiesta alla RIBS entro trenta
giorni dalla pubblicazione della presente delibera;
    g) a ripartire le azioni di cui ai precedenti punti a), b) ed  f)
con  quote  di differente entita', in caso di richiesta concordemente
formulata da Finbieticola e ABF.
  2.  Tali   interventi   potranno   essere   adottati   dalla   RIBS
subordinatamente  all'adozione  dei  seguenti  provvedimenti da parte
degli altri partecipanti  all'iniziativa  e/o  dalla  Ponteco  S.p.a.
stessa:
   a)  rinunzia  da  parte  degli altri soci al diritto di prelazione
sulle azioni che RIBS intende trasferire ai sensi di quanto previsto,
al punto 1  lettere  b)  ed  f);  tale  rinunzia  e'  condizione  per
consentire  alla  RIBS  di  partecipare all'aumento di capitale della
Ponteco S.p.a.;
   b) versamento dell'aumento di  capitale  sociale  per  lire  6.000
milioni  sottoscritto  dagli altri soci, oltre la data del versamento
che effettuera' RIBS per la propria quota di aumento;
    c) rinegoziazione, in linea con le condizioni del mutuo RIBS, del
prestito obbligazionario di lire 5.500 milioni sottoscritto dai  soci
privati di maggioranza;
    d)  individuazione  e  definizione  dei  tempi  di attuazione, di
concerto con la RIBS, di idonee misure per il contenimento dei  costi
generali e dei costi variabili di produzione.
  3.  Le  modalita' ed i tempi di intervento della RIBS, anche per le
eventuali anticipazioni sui  mutui,  saranno  definiti  dalla  stessa
RIBS.
  In  ogni caso, le erogazioni sono subordinate all'adeguamento della
quota  zucchero  da  parte  del  Ministero  delle  risorse  agricole,
alimentari  e  forestali, con apposito decreto, per ulteriori 120.000
q.li a partire dalla campagna 1994-95.
  Tale quota sara' reperita nell'ambito della quota  complessivamente
assegnata  al  gruppo  a  seguito  della  redistribuzione della quota
stessa.
  La  finanziaria  pubblica dovra' definire inoltre le modalita' ed i
tempi di erogazione delle predette misure finanziarie in armonia  con
l'attuazione  del  piano  di intervento nonche' le garanzie reali e/o
personali da ottenere dalla societa', dai soci e/o dai terzi a fronte
degli stessi finanziamenti.
  La RIBS S.p.a.  potra'  dare  attuazione  al  piano  di  intervento
proposto  dopo  l'assenzo  comunitario  o  la scadenza del termine di
sessanta  giorni  dalla  data  in  cui  il  Ministero  delle  risorse
agricole,   alimentari  e  forestali  ne  avra'  data  notifica  alla
Commissione delle Comunita' europee.
   Roma, 28 dicembre 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA
Registrata alla Corte dei conti il 26 febbraio 1994
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 34