IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Preso atto che il consiglio comunale di Grottole (Matera) e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 e del 20 giugno 1993; Considerato che il suddetto consiglio comunale non e' stato capace di utilizzare gli strumenti forniti dalla normativa vigente per provvedere all'approvazione dell'ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato; Rilevato che il medesimo consiglio comunale ha posto in essere gravi e persistenti violazioni di legge, negligendo precisi adempimenti aventi carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 21 del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito, con modificazioni, nella legge 19 marzo 1993, n. 68; Visto l'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica 24 agosto 1993, n. 378; Visto l'art. 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Grottole (Matera) e' sciolto.