Dal  1  aprile 1994 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
diciottesima  cedola  d'interesse  relativa   al   semestre   ottobre
1993/marzo  1994  del prestito obbligazionario 1985/1995, indicizzato
2a emissione, di nominali  lire  1.000  miliardi,  nella  misura  del
4,25%:
    Banca  nazionale delle comunicazioni S.p.a. - Banca nazionale del
lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di  Sicilia  S.p.a.  -
Banco  di  Sardegna  S.p.a.  -  Monte  dei  Paschi di Siena - Credito
italiano S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio  di
Roma)  -  Banca  commerciale  italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di
Calabria e Lucania S.p.a. - Istituto bancario  San  Paolo  di  Torino
S.p.a.  -  Banca  popolare  di  Novara S.c.r.l. - Istituto di credito
delle Casse di risparmio italiane - Banca nazionale  dell'agricoltura
S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Credito
romagnolo  S.p.a. - Banca Fideuram S.p.a. - Banca popolare di Sondrio
S.c.r.l. - Credito artigiano.
   Si comunica inoltre che:
     a) per i titoli quotati esenti da imposte, di  cui  all'art.  4,
punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
gennaio 1994 e febbraio 1994 e' risultato pari al 7,297%;
     b) per i BOT semestrali,  di  cui  all'art.  4,  punto  B),  del
regolamento  del  prestito,  il  tasso annuo di rendimento, pari alla
media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi  di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di gennaio e febbraio 1994,
e' risultato pari al 7,576%;
     c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e
2/3  rispettivamente  per  i tassi di cui ai precedenti punti a) e b)
risulta, pertanto, pari al 7,483% equivalente al tasso semestrale del
3,65%.
   In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del  prestito,
le  obbligazioni  frutteranno  per  il semestre aprile 1994/settembre
1994 scadenza 1 ottobre 1994, cedola n. 19, un interesse del 3,65%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra'  considerato per il diciannovesimo semestre di vita
delle obbligazioni una  maggiorazione  pari  al  10%  del  rendimento
semestrale della diciottesima cedola (0,365%).
   Pertanto, tenuto conto della maggiorazione dei semestri precedenti
(9,750%), l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 10,115%.
   Si  ricorda  che a norma del citato art. 5, secondo comma, i premi
di rimborso  risulteranno  dalla  somma  di  tutte  le  maggiorazioni
accertate sino al momento del rimborso.
   N.B.  -  I  rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.