Nell'ambito   dei  progetti  esaminati  in  sede  PHARE  (Programma
comunitario per l'assistenza alla  ricostruzione  economica)  a  fine
1993,  e'  stata  approvata  una iniziativa a favore di tutti i Paesi
dell'Europa Centro Orientale, che prevede l'erogazione di  contributi
per  un totale di 10 MECU (milioni ECU) (ripartiti in due tranches di
5  MECU  ciascuna)  a   parziale   finanziamento   di   progetti   di
partenariato,  promossi  da  organizzazioni  senza fini di lucro (sia
pubbliche che private) con sede in uno degli Stati membri, aventi per
obiettivo il risanamento di analoghi  organismi  gia'  esistenti  nei
Paesi  beneficiari ovvero la creazione di nuovi organismi a carattere
economico-sociale,  cioe'  infrastrutture   indispensabili   per   lo
sviluppo del processo di riforma economica di quei Paesi.
  Tale  iniziativa,  le cui caratteristiche sono state definite dalla
Commissione U.E. e sono qui di seguito riportate,  si  estrinseca  in
progetti che si propongono il trasferimento dall'U.E. di know how e/o
consulenza tecnica di esperti verso organismi aventi sede nei PECO.
  Il  contributo  previsto  (dono  non  rimborsabile) pari al 50% del
costo delle iniziative,  potra'  ammontare  fino  ad  un  massimo  di
100.000 ECU per progetti che coinvolgono un'organizzazione di un solo
Stato  membro,  o  150.000  ECU per quelli che coinvolgono due o piu'
Paesi  dell'Unione.  Il  restante  50%   dovra'   essere   assicurato
dall'organismo  proponente,  attingendo  sia  a  fondi  pubblici  che
privati.
Soggetti proponenti.
  Possono partecipare al programma organismi senza scopo di lucro del
settore privato e pubblico; questi  ultimi  limitatamente  agli  enti
territoriali  ed  agli  organismi  della pubblica amministrazione che
svolgono servizi al pubblico. Dette entita'  devono  essere  autonome
amministrativamente e possedere una indipendenza gerarchica, politica
ed economica da Ministeri e Dipartimenti governativi centrali.
  Sono  esclusi  dalla  partecipazione  al programma i Ministeri ed i
Dipartimenti governativi centrali, le singole  ditte  private  e  gli
studi  di  consulenza.  Parimenti  non  possono  essere coinvolti nel
programma i Governi centrali dei Paesi beneficiari.  La  Commissione,
tuttavia,  si riserva di vagliare caso per caso la posizione di tutti
i suddetti organismi pubblici che presenteranno un proprio progetto.
  Ogni associazione proponente deve avere un  proprio  rappresentante
legale  e  finanziario (lead partner). Si specifica, a tal proposito,
che il lead partner deve necessariamente avere sede nella U.E.
 Aree di intervento.
  Verra' data la priorita' agli  organismi  del  settore  pubblico  e
privato  che  rappresentino interessi collettivi dei consumatori, dei
produttori, dei lavoratori, e delle Comunita'  locali  sempre  al  di
fuori dei Ministeri e Dipartimenti governativi centrali.
  Si  privilegeranno  i  progetti  centrati  sulle  seguenti  aree di
intervento:
   sviluppo economico;
   sviluppo e promozione delle relazioni economiche;
   tutela degli interessi e sviluppo socio economico dei lavoratori e
dei consumatori;
   rafforzamento delle autorita' governative locali e regionali;
   rafforzamento  delle  strutture  rappresentative di ONG (organismi
non governativi).
  Non sono invece eleggibili al finanziamento i seguenti  settori  di
attivita':
   amministrazione pubblica (esclusa quella locale e regionale);
   pratica parlamentare;
   associazioni per le liberta' civili e diritti umani;
   partiti politici;
   mezzi di comunicazione (giornali, televisioni, radio, ecc.);
   assistenza umanitaria;
   sostegno alle categorie disagiate della popolazione.
Tipologie di intervento.
  Sono  eleggibili  al  finanziamento  i seguenti tipi di attivita' a
favore degli organismi dei Paesi beneficiari:
   avvio ed assistenza per inizio attivita' di un nuovo organismo;
   creazione di un piano di sviluppo strategico;
   sviluppo delle strutture gestionali ed organizzative;
   sviluppo  delle  risorse  umane,  per  migliorare,   aumentare   o
estendere  il  ventaglio  delle loro capacita' (introduzione di nuove
tecniche, fornitura di marketing
e di esperti tecnici e professionali in vari settori, formazione);
   estensione, sviluppo e miglioramento dei servizi offerti;
   creazione o rafforzamento di legami locali  o  internazionali  con
altre organizzazioni o gruppi interessati;
   miglioramento delle comunicazioni locali e scambio di informazione
strategiche;
   attivita' promozionali;
   viaggi  di  studio  e  visite (in concomitanza con almeno un'altra
attivita').
Spese ammissibili.
  Il contributo finanziario del PHARE al costo del progetto  coprira'
in particolare le spese per:
   assistenza tecnica, avviamento di un nuovo organismo, attrezzature
(solo  se  finalizzate  a  supporto delle iniziative ammesse), studi,
formazione,   materiale    per    attivita'    promozionale,    costi
amministrativi del progetto.
  I   costi   legati   alla  retribuzione  del  personale  (una  voce
significativa    dell'assistenza     tecnica)     dovranno     essere
onnicomprensivi,   includendo   stipendio,  trasporto,  assicurazione
sociale, contributi e costi di formazione  richiesta.  L'utilizzo  di
personale  puo'  costituire sia parte del contributo in natura che di
quello   finanziario   messo   a    disposizione    da    parte    di
un'organizzazione.  Tuttavia  ove  si  preveda  l'utilizzo  di  nuovo
personale,  tali  costi  devono   essere   coperti   dal   contributo
finanziario.
Aspetti finanziari.
  Come  gia'  evidenziato  in  premessa,  la  Commissione  provvede a
coprire il 50% del costo dell'iniziativa (fino a 100.000/150.000  ECU
a seconda se sia coinvolto uno o piu' Stati membri).
  Il restante 50% a carico degli operatori puo' derivare da fonti del
settore pubblico o del settore privato, interne o esterne all'U.E.
  I contributi in natura (es. attrezzature, immobili donati come sede
tecnico-operativa  del progetto, ecc.) non dovranno tuttavia superare
il 20% del contributo dei partners.
  Gli operatori del progetto dovranno presentare alla Commissione una
garanzia bancaria a copertura  del  loro  contributo  finanziario  al
costo  del  progetto  (da tale garanzia e' esclusa qualsiasi parte di
finanziamento   fornita   dagli   Stati   membri   o   da   qualunque
organizzazione  appartenente  al settore pubblico, all'interno di uno
Stato membro o dei PECO).
  Per i progetti  che  avranno  superato  la  selezione  finale  tale
garanzia, a copertura dell'intero periodo di attuazione del progetto,
dovra'  essere  presentata  alla Commissione all'atto della firma del
contratto,  altrimenti  i  progetti  stessi  non  verranno  presi  in
considerazione.
  Il  pagamento  del  contributo  da parte della Commissione per quei
progetti che avranno ottenuto parere favorevole, e' previsto  in  tre
tranches  (orientativamente  50%,  25%  e  25%  del contributo) entro
sessanta giorni dalle scadenze e su presentazione  di  una  relazione
intermedia e di una finale.
  Il  pagamento  verra'  erogato  in  ECU  al  lead  partner  e sara'
accreditato su di un conto speciale che egli  dovra'  aprire  in  uno
Stato  membro  dell'U.E.  e sul quale dovranno confluire tutti i vari
finanziamenti/pagamenti.
Selezione dei progetti.
  Della gestione del programma sara' responsabile la Commissione  che
effettuera'  la  selezione  finale  sulla  base  di una pre-selezione
operata dai singoli Stati membri tramite autorita' centrali  che  per
l'Italia  sono  il  Ministero  degli affari esteri e il Ministero del
commercio con l'estero - Direzione  generale  accordi  commerciali  -
Divisione   V  (punto  di  contatto,  dott.  Aldo  Alfano,  dirigente
dell'ufficio competente).
  Compito di dette autorita' centrali sara' quello di:
   prendere in considerazione le proposte di progetto  presentate  da
organizzazioni senza scopo di lucro aventi sede sul territorio;
   valutare  le proposte ai fini della pre-selezione di un massimo di
quindici progetti, da proporre alla Commissione per il finanziamento,
sulla  base  dei  seguenti  criteri  gia'  stabiliti   dall'Esecutivo
comunitario, d'accordo con gli Stati membri:
1.
=====================================================================
              QUALITA' DEL PROGETTO                            55%
_____________________________________________________________________
* chiara definizione della debolezza istituzionale
  dell'organizzazione avente sede nel Paese beneficiario       15%
* chiara definizione degli obiettivi e degli indicatori
  di impatto
_____________________________________________________________________
* chiara definizione dell'attivita' del progetto e
  relative procedure di applicazione, nonche' livello
  degli esperti impiegati (precedenti esperienze, ecc.)        15%
* impatto globale del progetto
_____________________________________________________________________
* sostenibilita' dell'attivita' proposta nel tempo da
  parte dell'organizzazione                                    14%
_____________________________________________________________________
* efficacia dei costi rispetto agli obiettivi (analisi         11%
  costi/benefici)
 
2.
=====================================================================
              ASSOCIAZIONE E COOPERAZIONE                      35%
_____________________________________________________________________
* chiara indicazione del ruolo dei vari partners e del         20%
  livello del loro contributo
* natura innovativa del partenariato
* livello di coinvolgimento dei partners PECO
  nell'esecuzione del progetto
_____________________________________________________________________
* continuita' del partenariato                                  8%
_____________________________________________________________________
* numero dei PECO coinvolti                                     7%
* numero dei Paesi dell'U.E. coinvolti
 
3.
=====================================================================
         COMPLEMENTARIETA' E LEGAMI CON ALTRI                  10%
                    PROGETTI PHARE
_____________________________________________________________________
* posizione del progetto nel contesto delle attivita' di
  assistenza di altri donatori
* valore aggiunto alle attivita' di assistenza di altri
  donatori
* effetti indiretti
 
  Sulla  base  della pre-selezione effettuata da questo Ministero, la
Commissione procedera' alla selezione finale.
  Saranno favoriti quei progetti che promuovono la  cooperazione  tra
il  maggior  numero  di  Stati membri dell'U.E. e di Paesi PECO e che
siano complementari (ma non duplichino)  ad  attivita'  a  dono  gia'
esistenti o gia' in programma nei PECO.
  Si  favoriranno  pure  alcuni  tipi  innovativi di associazione, ad
esempio le cosiddette "associazioni miste"  tra  organismi  pubblici,
settore privato e ONG.
Termini e modalita' per la presentazione dei progetti.
  I progetti dovranno essere consegnati a:
   Ministero  del  commercio  con l'estero - Direzione generale degli
accordi commerciali - Div. V - Viale Boston, 25 - 00144 Roma, entro e
non oltre il 30 aprile 1994 (1a tranche) ed entro e non oltre  il  30
settembre 1994 (2a tranche).
  Per  la  presentazione  dei  progetti  e'  necessario  compilare un
apposito formulario fornito dalla Commissione e disponibile presso il
Ministero del commercio con l'estero, le  camere  di  commercio,  gli
uffici I.C.E. dislocati sul territorio nazionale e Mondimpresa.
  Detto formulario dovra' essere corredato di tutta la documentazione
utile alla valutazione del progetto.
  I  progetti  dovranno  essere presentati al Ministero del commercio
con l'estero in due copie, una in italiano ed  una  in  inglese.  Per
ulteriori  dettagli  si  fa  presente  che  presso  gli  uffici sopra
richiamati e' disponibile sia su base cartacea che in floppy disk, un
pacchetto  completo  di  tutte  le informazioni inerenti al programma
(versione definitiva del marzo  1994).  Detta  documentazione  e'  al
momento disponibile in inglese. Sara' reperibile in italiano in tempo
utile per la presentazione della 2a tranche dei progetti.
 
                                * * *
 
  Per  opportuna  informazione  si  fa infine presente che un analogo
programma e' stato approvato in ambito comunitario a valere sui fondi
Tacis (Technical Assistance  to  the  Common  Wealth  of  Indipendent
States)  per un valore di 5 MECU destinato a progetti di partenariato
che vedono coinvolte, oltre agli organismi senza scopo di lucro anche
le imprese. Il pacchetto informativo relativo al  suddetto  programma
e'  disponibile  presso  questo Ministero e presso gli organismi gia'
citati per il programma PHARE, ed i relativi progetti dovranno essere
presentati a questa amministrazione entro il 31 maggio p.v.  Sara'  a
breve  emanata un'apposita circolare contenente le relative modalita'
di partecipazione. Per ulteriori informazioni su entrambi i programmi
comunitari e' disponibile  un  servizio  di  segreteria  tecnica  dal
lunedi'  al  sabato  ore  10-12  con  i  seguenti  numeri telefonici:
59932588/2598/2552.
                                       Il direttore generale: GERBINO