IL MINISTRO DEL LAVORO
                     E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Visto l'art. 9-quater della  legge  19  luglio  1993,  n.  236,  di
conversione,  con modificazioni, del decreto-legge 20 maggio 1993, n.
148, nella parte  in  cui  prevede  il  pensionamento  anticipato  di
anzianita' in favore dei dipendenti dei partiti politici;
  Vista  la  legge  2 maggio 1984, n. 195, recante: "Contributo dello
Stato  al  finanziamento  dei   partiti   politici",   e   successive
modificazioni,  che  individua  i partiti che possono beneficiare del
prepensionamento;
  Vista la comunicazione, ricevuta in data 12 ottobre  1993,  con  la
quale  la  segreteria  nazionale  del  Partito socialista italiano ha
trasmesso gli elenchi dei soggetti che hanno esercitato  la  facolta'
di  accesso  al beneficio del pensionamento anticipato di anzianita',
con allegate le domande dei lavoratori stessi;
  Viste le dichiarazioni di responsabilita'  rilasciate  dal  Partito
socialista    italiano   a   corredo   delle   singole   domande   di
prepensionamento, dalle quali risulta l'esistenza  e  la  durata  del
rapporto   di   lavoro   alle   proprie   dipendenze  dei  lavoratori
interessati;
  Visti  i  pareri  espressi  dalla  commissione  centrale  istituita
dall'art.  3  della  legge  11  giugno  1974,  n. 252, in merito alla
regolarizzazione di  periodi  integrativi  di  lavoro  prestati  alle
dipendenze  del  Partito  socialista  italiano  dai  soggetti  di cui
all'elenco allegato;
                              Decreta:
  Con decorrenza 1  gennaio  1994  sono  ammessi  a  beneficiare  del
trattamento  di  pensione  anticipata di anzianita' i soggetti di cui
all'elenco allegato, che forma parte integrante del presente decreto,
previo  accertamento,  da   parte   dell'Istituto   nazionale   della
previdenza  sociale,  del  possesso  dei  requisiti  richiesti  dalla
normativa vigente.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 30 marzo 1994
                                                  Il Ministro: GIUGNI