Con decreto del Ministro dell'interno del 23 marzo 1994 e' stato conferito l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate in riconoscimento delle azioni coraggiose di seguito a ciascuna riportate: 1) Michelangelo Iannella, 2) Flavio Bruzzone, il 10 luglio 1993 - Pietra Ligure (Savona). - Con non comune coraggio e sprezzo del pericolo interveniva prontamente, insieme ad altro animoso, in soccorso di tre agenti della Polizia di Stato rimasti intrappolati nell'auto di servizio in fiamme in seguito ad un incidente verificatosi nel corso di un inseguimento, traendoli in salvo. 3) Vigile urbano Gioacchino De Sario, il 7 maggio 1993 - Terlizzi (Bari). - Intervenuto prontamente per ispezionare una vettura, veniva travolto dalla violenta deflagrazione dell'esplosivo che era stato posto nell'auto, rimanendo gravemente ferito. 4) Abdelhamid Laroui, l'11 novembre 1992 - Trieste. - Incurante della propria incolumita', con generoso slancio si introduceva in un appartamento invaso dalle fiamme per trarre in salvo un'anziana donna priva di sensi. 5) Carabiniere scelto Daniele Alvisi, 6) carabiniere Paolo Del Prete, il 12 aprile 1993 - Poggio Imperiale (Foggia). - Con generoso slancio, interveniva in soccorso di un uomo rimasto intrappolato in un appartamento in fiamme riuscendo, insieme ad un collega, a trarlo in salvo. 7) Capo n.p. Leonardo D'Apolito, 8) com. 1 cl.n. Gabriele Licheri, l'11 maggio 1992 - Cagliari. - Con generoso slancio, si tuffava in mare in soccorso di una donna che aveva tentato il suicidio riuscendo, insieme ad un collega, a trarre in salvo la malcapitata. 9) Carabiniere Giovanni Di Serafino, il 31 luglio 1993 - Reggio Emilia. - Con generoso altruismo, riusciva a trarre in salvo, da una autovettura in fiamme, un anziano disabile in stato di schock, pochi istanti prima che l'incendio avvolgesse completamente l'automezzo. 10) Carabiniere Guido Serena, 11) carabiniere Giorgio Scarnera, il 5 luglio 1993 - La Thuile (Aosta). - Libero dal servizio, si introduceva in un appartamento in fiamme tentando, insieme ad un collega, di domare l'incendio con alcuni estintori. Raggiunta, poi, la bombola del gas, la disattivava e la trasportava all'esterno, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. 12) Carabiniere Antonio Iuliano, 13) carabiniere Simon Pietro Congiu, il 25 ottobre 1993 - Livorno. - Libero dal servizio, si poneva all'inseguimento di un rapinatore in fuga e, raggiuntolo, riusciva, insieme ad un collega, a disarmarlo ed a trarlo in arresto. 14) Carabiniere Luigi Amarante, 15) carabiniere Salvatore Chiriaco, il 17 maggio 1993 - Corchiano (Viterbo). - Con generoso altruismo si protendeva, insieme ad un collega, oltre il parapetto di un ponte prospiciente un profondo precipizio riuscendo, dopo reiterati sforzi, a trarre in salvo una donna che, colta da crisi depressiva, stava per lanciarsi nel vuoto.