IL MINISTRO DELLE POSTE
                      E DELLE TELECOMUNICAZIONI
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista  la legge 6 agosto 1990, n. 223, ed in particolare l'art. 22,
il quale prevede l'aggiornamento  dei  canoni  di  concessione  e  di
autorizzazione  per  la  radiodiffusione  privata  ogni  tre anni con
decreto  del  Ministro  delle  poste  e  delle  telecomunicazioni  di
concerto  con il Ministro del tesoro in relazione alle variazioni del
tasso di inflazione verificatosi nel triennio precedente;
  Visto l'art. 1, comma 3-sexies, del decreto-legge 19 ottobre  1992,
n.  407, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 1992,
n. 482,  che  prevede  canoni  differenziati  per  l'esercizio  della
radiodiffusione  sonora  in  ambito nazionale e locale in deroga alle
disposizioni dell'art. 22 della legge 6 agosto 1990, n. 223;
  Viste le disposizioni contenute nell'art. 6-bis e nell'art. 10  del
decreto-legge  27 agosto 1993, n. 223, convertito, con modificazioni,
dalla legge 27 ottobre 1993, n. 422;
  Vista la nota  n.  14233  del  14  settembre  1993,  con  la  quale
l'Istituto  nazionale  di statistica ha comunicato che per il periodo
agosto  1990-agosto  1993  la  variazione  del  tasso  di  inflazione
verificatasi e' pari al + 16,9%;
  Visto    il   parere   favorevole   espresso   dal   consiglio   di
amministrazione delle poste e delle  telecomunicazioni  nell'adunanza
n. 1908 del 21 dicembre 1993;
                              Decreta:
  1.  A  partire dal 1 agosto 1993 i canoni di cui all'art. 22, comma
1, lettere b), d) ed e), della legge 6  agosto  1990,  n.  223,  sono
aumentati del 16,9%.
  Il  presente  decreto  sara' trasmesso dalla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana.
   Roma, 18 febbraio 1994
                                     Il Ministro delle poste
                                    e delle telecomunicazioni
                                              PAGANI
Il Ministro del tesoro
       BARUCCI
          AVVERTENZA:
            Il  provvedimento  non e' soggetto a controllo preventivo
          da parte della Corte dei conti ai sensi dell'art.  3  della
          legge 14 gennaio 1994, n. 20.