IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  che  nelle  consultazioni  elettorali del 6 giugno 1993 sono
stati eletti il consiglio comunale di Scanno (L'Aquila) ed il sindaco
nella persona del sig. Renato Bonifacio Gentile;
  Considerato che il predetto amministratore,  in  data  25  febbraio
1994,  ha  rassegnato  le dimissioni dalla carica di sindaco e che le
stesse sono divenute irrevocabili ai sensi  dell'art.  20,  comma  3,
della legge 25 marzo 1993, n. 81;
  Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 20 della legge 25 marzo
1993,  n.  81,  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento
della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 21, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, che  ha
sostituito l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Scanno (L'Aquila) e' sciolto.
   Dato a Roma, addi' 19 aprile 1994
                              SCALFARO
   MANCINO, Ministro dell'interno