IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  cattolica  del Sacro Cuore di
Milano, approvato con regio  decreto  20  aprile  1939,  n.  1163,  e
successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  l'art.  17  del  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione
superiore del 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visti gli articoli 6 e 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la  riforma  degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 21 ottobre 1992, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  24  del  30  gennaio  1993, recante modificazioni agli
ordinamenti didattici universitari relativamente al corso di  diploma
universitario triennale in statistica;
  Vista  la  delibera  del  consiglio  della  facolta'  di economia e
commercio del 23 novembre 1993, con la quale e'  stata  approvata  la
proposta  di  trasformazione  del  diploma  biennale in statistica in
diploma universitario triennale in statistica in base alla tabella  V
allegata al decreto ministeriale 21 ottobre 1992;
  Vista  la  conforme  delibera del senato accademico del 29 novembre
1993;
  Vista la conforme delibera del consiglio di amministrazione del  15
dicembre 1993;
  Preso   atto   del   parere   favorevole   espresso  dal  Consiglio
universitario nazionale nell'adunanza del 17 febbraio 1994;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica  di  statuto proposta, in deroga al termine triennale di cui
all'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore di Milano  e'
modificato come segue:
                               Art. 1.
  Nella  parte  II, titolo IV, l'art. 18 del vigente statuto, recante
norme sul corso di diploma in statistica e' sostituito  dai  seguenti
nuovi articoli con il conseguente spostamento della numerazione degli
articoli successivi:
           2) CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN STATISTICA
  Art.  34.  -  Gli  insegnamenti  attivabili  nel  corso  di diploma
universitario in statistica sono:
    a) quelli indicati nel successivo art. 42 articolati  nelle  aree
seguenti: matematica, probabilita', statistica,
statistica  economica,  statistica  aziendale, demografia, statistica
sociale,  statistica  biomedica,  informatica,  matematica   per   le
decisioni  economiche e finanziarie, matematica finanziaria e scienze
attuariali,  ricerca  operativa,  economica,  aziendale,   giuridica,
sociologia, scienze biologiche e relative sottoaree;
    b) agli insegnamenti diversi da quelli dei punti precedenti, fino
ad un massimo di otto.
  Art.  35.  - Ai fini del conseguimento del diploma universitario in
statistica sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di  laurea  e
degli  altri  corsi  di  diploma  universitario di cui alla tabella V
annessa al decreto ministeriale 21 ottobre 1992,  seguiti  con  esito
positivo  in  relazione al sistema di crediti didattici determinato a
norma dell'art. 11 della legge n. 341/1990,  a  condizione  che  essi
siano  compatibili  anche  per  i  contenuti  con  il  piano di studi
approvato dalla competente struttura didattica del corso  di  diploma
universitario in statistica.
Dovra'  essere  in  ogni  caso  riconosciuta la prova di idoneita' di
lingue.
   Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma,  il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
  La   struttura  didattica  competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per  il  riconoscimento  degli insegnamenti ai fini del passaggio tra
corsi di diploma e corsi di laurea.
  Ai fini del riconoscimento di  cui  ai  commi  precedenti  sono  da
considerarsi  affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. 1
della tabella V annessa al decreto 21 ottobre 1992.
  Art. 36. - Il piano di studi del corso di diploma universitario  in
statistica    comprende   insegnamenti   fondamentali,   insegnamenti
caratterizzanti il corso di diploma stesso, altri insegnamenti per un
numero complessivo, stabilito nel regolamento didattico di Ateneo, da
un minimo di quindici, e un laboratorio statistico-informatico.
  Gli insegnamenti fondamentali in numero di cinque, rispondono  alla
esigenza   di  fornire  agli  studenti  i  fondamenti  concettuali  e
metodologici basilari  per  il  corso  di  diploma  universitario  in
statistica   e   le  conoscenze  essenziali  all'apprendimento  delle
discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti  del  corso  di
diploma stesso.
  Nel  rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente,
la  struttura  didattica  competente  attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli che compaiono negli elenchi di cui all'art.
42 secondo la seguente distribuzione:
   uno dell'area matematica;
   due dell'area statistica;
   uno dell'area probabilita';
   uno dell'area informatica.
  Gli insegnamenti fondamentali devono essere  annuali  e  svolti  di
norma nel primo anno di corso.
  Il  diploma  universitario  in  statistica  si  consegue  dopo aver
superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui  al  comma
1,  la  prova  di  laboratorio  e  quella  di idoneita' eventualmente
richiesta e il colloquio finale.
  Art. 37. - La struttura didattica competente  garantisce  che,  tra
gli  insegnamenti  attivati  nella facolta', ve ne siano almeno dieci
compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di
diploma universitario in statistica,  predispone  percorsi  didattici
nel  rispetto  dei  vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per
area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura didattica competente, nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per la formazione dei piani di studio e indica
gli eventuali indirizzi, nel  manifesto  degli  studi  o  secondo  le
modalita' previste dal regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990.
  Nell'ambito  del  regolamento  di  cui  all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990, la struttura didattica competente  puo'  assegnare
ai  corsi  denominazioni  aggiuntive  che ne specifichino i contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni
insegnamenti siano impartiti con l'ausilio  di  laboratori,  attivati
anche mediante convenzioni.
  Art.  38.  - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La  struttura   didattica   competente   stabilisce   quali   degli
insegnamenti  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste
nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  semestrali.  Uno  stesso  insegnamento  annuale  puo'  essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del  corso
di   diploma   universitario  in  statistica  possono  essere  svolti
coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito  dei  corsi  di  cui  ai commi precedenti, la struttura
didattica competente deve riservare  non  meno  di  duecento  ore  di
esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti.
  La  struttura  didattica  competente,  per  l'approfondimento della
formazione professionale specifica del corso di diploma universitario
in statistica, puo' organizzare la permanenza degli  studenti,  sotto
la  sorveglianza  di  un  tutor,  presso  le  aziende,  enti  o altri
organismi per stages della durata da tre a sei mesi.
  La struttura didattica competente puo' autorizzare lo  studente  ad
inserire  nel  proprio  piano  di  studi  fino a quattro insegnamenti
attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre  universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi'   determinare   la   categoria   e  l'area  o  sottoarea  di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.
36 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Art. 39. - La struttura didattica competente  puo'  stabilire  che,
per  il  conseguimento  del  diploma  universitario in statistica, lo
studente debba anche superare una prova di idoneita'  in  una  lingua
straniera moderna.
  Art.  40.  -  La  struttura  didattica competente, nel rispetto del
principio della liberta' di insegnamento, definisce  l'organizzazione
didattica  del  laboratorio  statistico-informatico e le modalita' di
accertamento delle competenze in esso acquisite, stabilisce anche  le
modalita'  degli  esami  di  profitto  e  della  eventuale  prova  di
idoneita' nella lingua straniera.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma  universitario
in   statistica  consiste  in  una  discussione,  con  gli  opportuni
riferimenti alle discipline  del  corso  di  diploma,  di  un  tipico
problema   professionale,   oppure   in  un  rapporto  che  documenti
l'attivita' svolta nell'ambito del  laboratorio  o  l'esperienza,  di
tirocinio  o  di  ricerca  applicata,  maturata nell'eventuale stage,
secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art.  41.  -  Il  piano  di  studi per il conseguimento del diploma
universitario in statistica deve comprendere, oltre agli insegnamenti
fondamentali e al laboratorio statistico-informatico di cui  all'art.
36, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti:
   una scelta dalle aree statistica economica e statistica aziendale;
   una dell'area demografica;
   una dell'area statistica sociale;
   due  scelte dalle aree statistica economica, statistica aziendale,
demografia, statistica sociale e statistica biomedica.
  Art. 42. -  Le  discipline  attivabili  per  il  corso  di  diploma
universitario in statistica sono le seguenti:
                           AREA MATEMATICA
  Algebra
  Algebra lineare
  Algebra ed elementi di geometria
  Logica matematica
  Geometria
  Geometria e algebra
  Analisi matematica
  Analisi funzionale
  Analisi superiore
  Istituzioni di analisi
  Analisi numerica
  Matematica computazionale
  Metodi numerici per l'ottimizzazione
  Matematica generale
                          AREA PROBABILITA'
  Calcolo delle probabilita'
  Processi stocastici
  Statistica matematica
  Teoria dei giochi
  Teoria dell'affidabilita'
  Teoria delle code
  Statistica e calcolo delle probabilita'
  Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
                           AREA STATISTICA
  Analisi dei dati
  Analisi statistica multivariata
  Analisi statistica spaziale
  Didattica della statistica
  Metodi statistici di previsione
  Piano degli esperimenti
  Rilevazioni statistiche
  Statistica
  Statistica computazionale
  Statistica matematica
  Storia della statistica
  Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati
  Teoria dei campioni
  Teoria dell'inferenza statistica
  Teoria statistica delle decisioni
  Metodi statistici di controllo della qualita'
  Metodi statistici di misura
  Modelli stocastici e analisi dei dati
  Statistica applicata alle scienze fisiche
  Statistica e calcolo delle probabilita'
  Statistica per la ricerca sperimentale
  Teoria e metodi statistici dell'affidabilita'
  Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
                      AREA STATISTICA ECONOMICA
  Analisi statistico-economica territoriale
  Classificazione e analisi dei dati economici
  Contabilita' nazionale
  Gestione di basi di dati economici
  Metodi di valutazione di politiche economiche
  Modelli statistici del mercato del lavoro
  Modelli statistici di comportamento economico
  Rilevazione e controllo dei dati economici
  Serie storiche economiche
  Statistica dei mercati monetari e finanziari
  Statistica economica
                      AREA STATISTICA AZIENDALE
  Analisi di mercato
  Controllo statistico della qualita'
  Statistica aziendale
  Statistica industriale
                           AREA DEMOGRAFIA
  Analisi demografica
  Demografia
  Demografia bio-sanitaria
  Demografia della famiglia
  Demografia economica
  Demografia regionale
  Demografia sociale
  Demografia storica
  Modelli demografici
  Politica della popolazione
  Rilevazioni e qualita' dei dati demografici
  Teorie della popolazione
                       AREA STATISTICA SOCIALE
  Indagini campionarie e sondaggi demoscopici
  Modelli statistici del mercato del lavoro
  Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico
  Modelli  statistici  per  l'analisi  e  la valutazione dei processi
educativi
  Modelli statistici per  la  programmazione  e  la  valutazione  dei
servizi sociali e sanitari
  Rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari
  Statistica del turismo
  Statistica giudiziaria
  Statistica per la ricerca sociale
  Statistica psicometrica
  Statistica sociale
                      AREA STATISTICA BIOMEDICA
  Antropometria
  Biometria
  Epidemiologia
  Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari
  Statistica applicata alle scienze biologiche
  Statistica medica e biometria
  Statistica per l'ambiente
  Statistica sanitaria
                          AREA INFORMATICA
Sottoarea - Informatica di base:
  Basi di dati
  Fondamenti di informatica
  Intelligenza artificiale
  Sistemi informativi
  Basi di dati e sistemi informativi
  Informatica generale
  Linguaggi di programmazione
  Sistemi di elaborazione dell'informazione
  Programmazione
Sottoarea - Informatica applicata:
  Statistica computazionale
  Gestione di basi di dati economici
  Elaborazione  automatica  dei  dati  per  le decisioni economiche e
finanziarie
             AREA MATEMATICA PER LE DECISIONI ECONOMICHE
                            E FINANZIARIE
  Metodi matematici per la gestione delle aziende
  Ricerca operativa per le scelte economiche
  Teoria delle decisioni
  Matematica per le decisioni della finanza aziendale
  Modelli matematici per i mercati finanziari
  Teoria matematica del portafoglio finanziario
          AREA MATEMATICA FINANZIARIA E SCIENZE ATTUARIALI
  Economia e finanza delle assicurazioni
  Matematica attuariale
  Matematica finanziaria
  Statistica assicurativa
  Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni
  Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali
  Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita
  Teoria del rischio
                       AREA RICERCA OPERATIVA
  Metodi e modelli per il supporto alle decisioni
  Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
  Metodi e modelli per la pianificazione economica
  Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
  Ottimizzazione
  Programmazione matematica
  Ricerca operativa
  Tecniche di simulazione
  Teoria dei giochi
  Ricerca operativa per le scelte economiche
                           AREA ECONOMICA
Sottoarea - Analisi economica:
  Analisi economica
  Econometria
  Economia matematica
  Tecnica di previsione economica
Sottoarea - Economia politica:
  Economia politica
  Istituzioni di economia
  Macroeconomia
  Microeconomia
Sottoarea - Politica economica:
  Economia applicata
  Economia del lavoro
  Politica economica
  Programmazione economica
Sottoarea - Economia pubblica e scienza delle finanze:
  Analisi costi-benefici
  Economia dell'ambiente
  Economia della sicurezza sociale
  Economia pubblica
  Economia sanitaria
  Scienza delle finanze
Sottoarea - Economia dello sviluppo e regionale:
  Economia agraria
  Economia della popolazione
  Economia dello sviluppo
  Economia dei Paesi in via di sviluppo
  Economia regionale
  Pianificazione economica territoriale
  Geografia della popolazione
  Geografia economica
  Geografia politica ed economica
  Programmazione dello sviluppo e assetto del territorio
                           AREA AZIENDALE
  Economia e direzione delle imprese
  Finanza aziendale
  Gestione della produzione e dei materiali
  Marketing
  Ragioneria generale ed applicata
  Revisione aziendale
  Direzione aziendale
  Organizzazione aziendale
  Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
  Analisi e contabilita' dei costi
  Economia aziendale
  Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
  Economia delle aziende di assicurazione
  Economia degli intermediari finanziari
  Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
                           AREA GIURIDICA
  Diritto di famiglia
  Diritto privato dell'economia
  Istituzioni di diritto privato
  Diritto commerciale
  Diritto delle assicurazioni
  Diritto commerciale internazionale
  Diritto degli intermediari finanziari
  Legislazione bancaria
  Diritto pubblico dell'economia
  Diritto regionale e degli enti locali
  Istituzioni di diritto pubblico
  Contabilita' di Stato e degli enti pubblici
  Sociologia del diritto
  Diritto della Comunita' europea
  Diritto internazionale
                          AREA SOCIOLOGICA
Sottoarea - Sociologia generale:
  Metodologia e tecnica della ricerca sociale
  Politica sociale
  Sociologia
  Sociometria
  Teoria e metodi della pianificazione sociale
Sottoarea - Sociologia applicata:
  Sociologia della comunicazione
  Sociologia della famiglia
  Sociologia dei servizi sociali
  Sociologia del lavoro
  Relazioni industriali
  Sociologia dell'organizzazione
  Sociologia dello sviluppo
  Sociologia economica
  Sociologia industriale
  Sociologia dei Paesi in via di sviluppo
  Sociologia dell'ambiente
  Sociologia urbana e rurale
  Sociologia dei movimenti collettivi
  Sociologia politica
  Sociologia della devianza
                       AREA SCIENZE BIOLOGICHE
  Antropometria
  Biometria
  Metodologia statistica in agricoltura
  Statistica applicata alle scienze biologiche
  Statistica informatica applicata alla produzione animale
  Antropologia
  Biologia delle popolazioni umane
  Genetica
  Genetica di popolazioni
  Genetica quantitativa
  Antropologia sociale
  Antropologia economica
Disposizioni transitorie.
  Art.  43.  -  Finche'  non siano stati emanati i regolamenti di cui
all'art. 11 della legge n.  341/1990,  le  determinazioni  che  negli
articoli  sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con
delibera del consiglio di facolta'.
  Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle
modifiche apportate in seguito al  decreto  ministeriale  21  ottobre
1992   potranno   completare   gli   studi  previsti  dal  precedente
ordinamento del corso di diploma in statistica.
  La  facolta'  stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli
esami  sostenuti,  qualora  gli  studenti  optassero  per  il   nuovo
ordinamento.
  L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad
un termine pari alla durata legale del corso di studi.
  Nella parte V: Degli studenti, degli esami e delle tasse, al titolo
II: Disposizioni particolari per le varie facolta', gli articoli 83 e
84   relativi  alla  scuola  di  statistica  sono  soppressi  con  il
conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Milano, 31 marzo 1994
                                                   Il rettore BAUSOLA